martedì 31 dicembre 2013

2013 Best Books - i più bei libri letti nel 2013

Buon giornooooo a tutti!
Oggi è l'ultimissimo giorno dell'anno e volevo lasciarvi con un post simpatico, che ho già visto circolare sui blog che seguo.
Quali sono i migliori libri che avete letto in questo 2013? Quelli che vi hanno toccato l'anima, che vi hanno fatto piangere, ridere, emozionare?
Voglio condividere con voi i titoli che non mi hanno fatto dormire la notte, che mi hanno fatto versare fiumi di lacrime, che hanno lasciato il segno del loro passaggio, libri che DOVETE leggere se non lo avete ancora fatto.. Non sono tantissimi, ma vi consiglio assolutamente di leggerli.


Più riguardo a Uno splendido disastro
Uno splendido disastro di Jamie McGuire

Camicetta immacolata e coda di cavallo. Abby Abernathy sembra la classica ragazza timida e studiosa. Ma in realtà è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University per il primo anno di università, ha tutta l’intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una compagna diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. 
C’è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Ma lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un’inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all’anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…

Più riguardo a Io prima di te
Io prima di te di Jojo Moyes

Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre.

Più riguardo a Il sogno della Bella Addormentata
Il sogno della bella addormentata di Luca Centi

Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. È molto giovane e bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.


Più riguardo a Novemila giorni e una sola notte
Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole


Margaret non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia.
Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio.
Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente.
La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla. La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino.
Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro…

Più riguardo a Le stanze buie
Le stanze buie di Francesca Diotallevi

Torino 1864. Un impeccabile maggiordomo di città viene catapultato nelle Langhe: per volere testamentario di un lontano zio, suo protettore, dovrà occuparsi della servitù nella villa dei conti Flores. Il protagonista si scontra così con il mondo provinciale, completamente diverso da quello dorato e sfavillante dell'alta società torinese, e con le abitudini dei nuovi padroni e dei loro dipendenti. Nella casa ci sono un conte burbero, una donna eccentrica e anti-conformista, ma anche sola e infelice, un cameriere dalla doppia faccia e una vecchia che sa molte cose, ma soprattutto c'è una stanza chiusa da anni nella quale non si può assolutamente entrare. A partire da questo e da altri misteri il maggiordomo si troverà, suo malgrado, a scavare nel passato della famiglia per scoprire segreti inconfessati celati da molto tempo e destinati a cambiare per sempre la sua vita.


Come vi dicevo, non sono tantissimi i libri che mi hanno rubato il cuore. Ce ne sono altri molto belli che ho letto nel corso dell'anno, ma questi...questi sono quelli che si sono meritati il primo posto in assoluto, che mi hanno fatto piangere come una bimba, nascosta sotto le coperte a leggere fino a far mattino. 
E ora ditemi, quali sono i libri che, invece, hanno toccato la vostra anima? Quelli che avete letto quest'anno e di cui proprio non potete credere che qualcuno non li abbia letti? 

Bene, per quest'anno è tutto. E ora che si dia inizio alla festa per l'anno nuovo!!!
Vi auguro un 2014 strepitoso, emozionante, ricco di belle sorprese, e di buone letture. Ma soprattutto vi auguro un anno di fiducia e speranza che, ultimamente, scarseggiano.

BUON 2014 A TUTTI VOI!


lunedì 30 dicembre 2013

Chi ben comincia... # 16

Buon lunedì a tutti!
Ecco, guardate... sto cercando di essere diligente e di postare a dovere tutte le rubriche.
Come ormai sapete, Chi ben comincia...è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri e che consiste nel riportare le prime righe di un libro scelto a caso dalla propria libreria.
Il libro che ho scelto per oggi è Tutto ciò che sappiamo dell'amore. Ho letto diverse recensioni positive in giro per il web e, addirittura, alcuni blogger lo hanno premiato come una delle migliori letture del 2013. Per cui, non appena ne ho avuto la possibilità, l'ho preso e ora sono qui, a leggere con voi l'incipit.


Più riguardo a Tutto ciò che sappiamo dell'amore


Io e Kel abbiamo caricato sul furgone gli ultimi due scatoloni. Ora posso far scorrere la portiera e girare la maniglia. Ecco fatto: ho appena impacchettato diciott'anni di ricordi. Ricordi in cui, immancabilmente, c'è mio padre.

Sono sei mesi che lui non c'è più. Un tempo abbastanza lungo perchè mio fratelo Kel, che ha nove anni, non scoppi a piangere ogni volta che lo nominiamo. Ma anche una cosa così recente che siamo ancora alle prese con i problemi economici in cui siamo precipitati dopo la sua morte. Tant'è che non possiamo più permetterci di restare qui in Texas, nell'unica casa che io abbia mai conosciuto.

<<Lake, basta con quel muso lungo>> mi rimprovera la mamma, passandomi le chiavi di casa. <<Vedrai che il Michigan ti piacerà un sacco>>.
Mia madre non mi chiama mai con il mio vero nome. Le e mio padre hanno discusso per nove mesi su come chiamarmi. Alla mamma piaceva Layla, come la canzone di Eric Clapton. Al papà piaceva il nome Kennedy, come uno dei Kenney. "Non importa quale" diceva. "A me di quella famiglia piacciono tutti".
Avevo quasi tre giorni quando finalmente l'ospedale li obbligò a prendere una decisione. E così loro presero le prime tre lettere di entrambi i nomi e mi chiamarono Layken, anche se poi nessuno dei due mi ha mai chiamata così.




Ecco fatto. Sono stata un pò lunga, scusate, ma volevo sapere come finiva la storia dei nomi. 
Prevedo di leggerlo appena finito La custode degli spiriti. Voi avete letto Tutto ciò che sappiamo dell'amore? Anche a voi ha rubato il cuore come a molti altri? Fatemelo sapere nei commenti. Non vedo l'ora di leggere i vostri incipit!
Buon lunedì a tutti.


venerdì 27 dicembre 2013

Books around the world # 10

Buon pomeriggio a tutti,
come avete passato questa prima parte di feste natalizie? Io mangiando, mangiando, mangiando e mangiando. Mia mamma e mia suocera cucinano così bene che alla fine di tutte queste abbuffate rotolerò come un barilotto.
Vabbè...ci metteremo a dieta a gennaio.
Allora, il blog piano piano riparte e oggi vi faccio conoscere le segnalazioni e le anteprime internazionali, grazie a NetGalley.
A proposito di NetGalley...qualche giorno fa avevo proposto di lanciare una petizione per avere qualcosa di simile anche con i libri italiani....qualcuno di voi ha le capacità per occuparsene? Io sono una schiappa in queste cose.
ok, ok la smetto di cianciare e vi faccio vedere quello che ho scovato:


Before we fall
di Courtney Cole

Sometimes before we fall...we fly.

One dark moment was all it took to turn twenty-four-year-old Dominic Kinkaide's world black. On the night of his high school graduation, a single incident changed him forever, and he became a hardened man-famous in the eyes of the world, but tortured inside. Now all he cares about is losing himself in the roles that he plays.
At twenty-three years old, Jacey Vincent doesn't realize how much her father's indifference has affected her. She is proof that sometimes it isn't one specific moment that wrecks a person, but an absence of moments. She tries to find acceptance in the arms of men to fill the void-a plan that has worked just fine for her, until she meets Dominic.
When jaded Dominic and strong-willed Jacey are thrown together, the combination of his secrets and her issues turns their attraction into the perfect storm. It could change their lives for good-if it doesn't tear them both apart . . .

Wrecked 
di Priscilla West

There would be no happy ending for us. He was too damaged. I was too broken.

Two years ago, Lorrie’s mother was murdered. But that wasn’t the end of it. Reeling from the tragedy, Lorrie’s father spiraled into alcohol, depression, and finally suicide.
The two most important people in Lorrie’s life are both gone but she’s still alive.
Trying to recover from the tragedy, Lorrie returns to campus, ready to pick up the pieces of her life. All Lorrie wants is to get back to “normal.”
Then she meets Hunter. The man, the legend, “The Hammer.”
Hunter is a cage fighter who takes on every fight like he’s got nothing to lose. His life is a tangled mess of girls, booze, and fist fights. And while it may seem like he’s got a devil-may-care attitude, he’s fighting a private cage-match with a monster he can’t defeat.
Lorrie knows that Hunter is exactly the type of guy she should stay away from, especially in her fragile state, but Hunter has other ideas.
As Hunter and Lorrie grow closer together, will they be able to overcome their pain and heal each other? Or will they both end up wrecked?

Dead Beautiful
di Yvonne Woon

On the morning of her sixteenth birthday, Ren e Winters was still an ordinary girl. She spent her summers at the beach, had the perfect best friend, and had just started dating the cutest guy at school. No one she'd ever known had died. But all that changes when she finds her parents dead in the Redwood Forest, in what appears to be a strange double murder.
After the funeral Ren e's wealthy grandfather sends her to Gottfried Academy, a remote and mysterious boarding school in Maine, where she finds herself studying subjects like Philosophy, Latin, and the "Crude Sciences." 
It's there that she meets Dante Berlin, a handsome and elusive boy to whom she feels inexplicably drawn. As they grow closer, unexplainable things begin to happen, but Ren e can't stop herself from falling in love. It's only when she discovers a dark tragedy in Gottfried's past that she begins to wonder if the Academy is everything it seems. Little does she know, Dante is the one hiding a dangerous secret, one that has him fearing for her life.
Dead Beautiful is both a compelling romance and thought-provoking read, bringing shocking new meaning to life, death, love, and the nature of the soul.

Allora, io sto leggendo Dead Beautiful, sono solo alle prime pagine, ma l'inglese è molto semplice e quindi riesco a starci dietro, spero di riuscire a finirlo (nonostante me la cavi abbastanza con l'inglese, leggere in lingua non mi piace molto) e quindi di postarvi al più presto la recensione. Sono incuriosita anche dagli altri titoli, in particolare Before we fall.
E voi? Fatemi sapere quale di questi libri ha attirato la vostra attenzione.
Un bacione!

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale!




Buon Natale a tutti miei lettori!
In questi giorni il blog è un po' abbandonato, ma si sa: le feste son così.

Approfitto di cinque minuti di pausa da preparamenti culinari, tavole da apparecchiare, giochi in scatola e la classica tombola per ringraziarvi tutti per aver esaudito la lista dei miei desideri e per avermi fatto trovare sotto l'albero un pacchetto in più! 
E ovviamente questo è anche il momento per farvi i miei auguri.
Ormai il Natale sta volgendo al termine e spero che voi lo abbiate passato nel caldo abbraccio delle vostre famiglie e dei vostri cari.
Ma le feste non sono ancora finite (per fortuna!) e quindi vi auguro un buon anno, pieno di sogni realizzati e traguardi raggiunti e vi auguro una befana generosa di dolci in quantità!
Augurissimi a tutti voi!

Rosy

martedì 10 dicembre 2013

Recensione: Le stanze buie di Francesca Diotallevi

Buona sera a tutti lettori,
come va? Questa sera voglio parlarvi di un libro che mi ha lasciato completamente senza parole è uno dei pochi 5 cuoricini che ho letto quest'anno e merita veramente tantissimo.
L'autrice, che ringrazio per avermi inviato una copia del suo libro edito da Mursia, è alla sua prima esperienza, ma scrive come uno scrittore incallito, come il più bravo tra gli autori. Usa le parole come una bacchetta magica che rappresenta davanti ai tuoi occhi quello che stai leggendo.
Beh, che Le stanze buie mi è piaciuto, lo avete capito, no?


Più riguardo a Le stanze buie

Titolo: Le stanze buie
Autore: Francesca Diotallevi
Casa editrice: Mursia
Pagine: 390
Prezzo: 22,00 €

Trama: Torino, 1864. Un impeccabile maggiordomo di città viene catapultato nelle Langhe: per volere testamentario di un lontano zio, suo protettore, dovrà occuparsi della servitù nella villa dei conti Flores. Il protagonista si scontra così con il mondo provinciale completamente diverso da quello dorato e sfavillante dell'alta società torinese e con le abitudini dei nuovi padroni e dei loro dipendenti. Nella casa ci sono un conte burbero, una donna eccentrica e anticonformista, ma anche sola e infelice, un cameriere dalla doppia faccia e una vecchia che sa molte cose, ma soprattutto c'è una stanza chiusa da anni nella quale non si può assolutamente entrare. A partire da questo e da altri misteri il maggiordomo si troverà, suo malgrado, a scavare nel passato della famiglia per scoprire segreti inconfessati celati da molto tempo e destinati a cambiare per sempre la sua vita.

RECENSIONE
Non si può scrivere la recensione di un libro così perfetto. Così come non si possono mettere nero su bianco le emozioni: il risultato non è lo stesso che provarle.
Questo è l'effetto che fa Le stanze buie di Francesca Diotallevi, con il suo stile impeccabile, la cura dei dettagli, la profonda analisi del suo personaggio, talmente brava che non puoi credere che questo sia il suo primo libro, eppure sì. Le stanze buie è l'esordio letterario di un'autrice giovanissima.
Vittorio Fubini lascia Torino, dove prestava servizio come maggiordomo per una rinomata famiglia, per seguire le ultime volontà di uno zio che si è indirettamente occupato di lui. Il rispetto per il parente lo portano a Neive, sperduto paesello piemontese, in una casa che ha tutta l'aria di non essere curata a dovere da tempo.
Una casa di campagna, si sa, ha i suoi rumori, i suoi spifferi, i suoi scricchiolii...una casa isolata e vecchia ha la sua storia e i suoi fantasmi...gli stessi fantasmi che da un po' perseguitano il Conte Flores e la sua famiglia. Ma Fubini è un uomo ragionevole e razionale, nulla scalfisce la sua armatura di perfezione, se non la contessa Flores e la sua piccola figlioletta, ma anche quegli strani e inspiegabili fenomeni che si manifestano nelle notti della villa.
Una storia dolorosissima e orribile è nascosta nelle mura della tenuta del conte Flores, una storia che lotta per emergere ed essere ricordata, una storia che null'altro vuole se non vendetta e che si manifesta attraverso campanelli che suonano da stanze chiuse da anni o tramite il racconto della contessina, di soli quattro anni, che parla di donne vestite di bianco che nessuno ha mai visto.
Non mi stancherò mai di ripetere che il nostro Paese ha una moltitudine di scrittori che meritano di essere conosciuti ma che purtroppo incontrano il muro delle case editrici. Non è questo il caso perché la Diotallevi è pubblicata da Mursia, ma fino a che l'autrice non mi ha contatta io non avevo mai sentito parlare del suo libro. Un grandissimo peccato.
Francesca Diotallevi si muove sinuosa nella mente di Vittorio, portando alla luce il suo personaggio lentamente: dapprima ci mostra la sua corazza di regole e rigidità e solo dopo averci stregati abilmente con il mistero della tenuta, tira fuori dal cilindro un Vittorio Fubini che nemmeno lui stesso riconosce, un uomo che vive ogni istante e che rifugge la gabbia dell'etichetta e di ciò che si deve o non si deve fare. L'autrice ha anche il merito di aver scritto una delle più belle storie d'amore di sempre, che emoziona, che coinvolge, che appassiona, che rapisce il lettore nella sua tragicità.
Le stanze buie è un libro che tiene con il fiato sospeso in un susseguirsi di misteri, rivelazioni e colpi di scena. Devo dire che più di una volta sono saltata dalla sedia e più di una volta ho dovuto smettere di leggere prima di andare a dormire (va beh...effettivamente io sono una fifona quindi non faccio molto testo in questo caso).
Francesca Diotallevi scrive benissimo. Lo so che non è proprio professionale dirlo così, ma rende efficacemente l'idea: il suo stile è maturo, quasi si ha l'impressione di leggere un romanzo classico, che appartiene ad altri tempi; si tratta di un piccolo capolavoro che fa della sua autrice una vera artista delle parole. Unica pecca: il prezzo, forse un tantino alto, ma vi assicuro che sarebbero i miglior soldi che un lettore possa spendere per il panorama italiano.


Sì, questo libro mi è piaciuto proprio tanto. Davvero, se passate in libreria e vi capita di vederlo, prendetelo. Lo so che i budget sono sempre più limitati, ma ne vale davvero la pena.
E ora ditemi, avete letto questo libro? Vi è piaciuto? E se non lo avete letto...vi ho incuriosito?

domenica 8 dicembre 2013

CHRISTMAS GIFT - GIVEAWAY

AGGIORNAMENTO:  Se il giveaway ragiunge i 20 partecipanti, le copie in palio saranno 2. Quindi ben due di voi potrano aggiudicarsi Dryadem autografato!

Buona domenica a tutti lettori!
Adoro l'8 dicembre perchè, per tradizione, a casa mia è il giorno in cui si fa l'albero di Natale....mentre voi leggete questo posto  io sarò sicuramente immersa tra palline, festoni e addobbi! Non vedo l'ora di vedere il mio albero circondato di regali.
A proposito di regali.....anche Inside a Book ha deciso di organizzare un piccolo giveaway per farvi trovare sotto l'albero un pacchetto in più...ve lo avevo già annunciato su facebook e vi avevo anche detto di tenervi pronti a scattare il vostro Natale, ma andiamo con ordine.

IL REGALO
Grazie al mio blog ho avuto modo di conoscere diversi autori italiani, molti di una certa bravura, autopubblicati e che sgomitano tra le migliaia di pubblicazioni per emergere e farsi conoscere. Marie Albes è una di questi autori. Appena ha saputo che stavo pensando ad un giveaway natalizio si è subito proposta, così, grazie a lei, potrò regalarvi una COPIA AUTOGRAFATA del suo libro. Tra l'altro so che molti di voi desiderano ricevere una copia autografata di un libro e lo so perchè ho spulciato attentamente le vostre wishlist!

IL LIBRO

Più riguardo a Dryadem
Titolo: Dryadem
Autore: Marie Albes
Casa editrice: autopubblicato
Pagine: 448


Trama: Ayres den Adel è conosciuta a Wells per la sua misantropia e la sua ostilità, ma solo chi le è veramente vicino sa quanto sia sensibile. E così, fragile e insicura, la ragazza sopravvive allo scorrere dei giorni lavorando ogni istante, cercando in tal modo di soffocare il rimorso per la colpa che l'affligge da anni, una colpa che in realtà ha radici molto più lontane di quello che lei stessa possa immaginare.
Finché un giorno, la comparsa di un misterioso tatuaggio sulla sua pelle e l'arrivo di James Armstrong - venuto appositamente dall'Alaska per chiederle aiuto - sconvolgono la sua vita passiva.
La sua stessa percezione del mondo verrà capovolta dal susseguirsi degli eventi, che la rinchiuderanno in una morsa di sentimenti opposti: amore e odio, pace e vendetta. 
Una morsa che Ayres sarà costretta ad affrontare, per rinascere poi come una fenice dalle ceneri che provocherà.

IL BOOKTRAILER


COME PARTECIPARE?

  1. Dovete essere lettori fissi del blog;
  2. Dovete seguire l'autrice Marie Albes su Twitter, Facebook, Google plus (e se vi va anche su Youtube);
  3. Se volete (non è obbligatorio) seguite Inside a Book sulla pagina Facebook;
  4. CondivideTe l'iniziativa il più possibile, più siete meglio è!
  5. Commentate la foto dicendo che partecipate e lasciandomi la vostra email e i link delle vostre condivisioni;
  6. Dovete inviarmi una foto tramite email (insideabookblog@gmail.com) che dica cosa significa per voi Natale (può essere un'immagine che trovate nel web, o una vostra foto, potete modificarla con fotoshop, accompaganrla con due righe....quello che conta è che quella foto per voi rappresenti il vero spirito del Natale).
  7. Essere tutti più buoni...<3


Questo è il banner dell'iniziativa, condividetelo sui vostri blog!

Saremo io e Marie Albes insieme a scegliere la foto più bella, dolce, commovente e significativa. Quindi scatenate la vostra fantasia e scattate il vostro Natale.

IL GIVEAWAY SI CONCLUDERA' ALLA MEZZANOTTE DEL 25 DICEMBRE.

Enjoy your Christmas!


giovedì 5 dicembre 2013

Chi ben comincia # 15

Buon pomeriggio a tutti,
c'è profumo di feste nell'aria!
Lo so, lo so, sono in ritardo nella pubblicazione di questa rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo di libri.
Chi ben comincia consiste nello scegliere un libro a caso dal proprio scaffale e riportarne le prime righe.
Il libro che ho scelto oggi è il frutto di un dolcissimo regalo che mi è stato fatto grazie all'iniziativa Sotto l'albero di Natale, che trovate esattamente sotto questo post.
Grazie ad Elisa del blog Inky Mist in a Brighter Night


Più riguardo a Morte a Pemberley
MORTE A PEMBERLEY
P.D.James

Era opinione comune delle donne di Meryton che Mr. e Mrs Bennet di Longbourn fossero stati fortunati riguardo alla sistemazione di quattro delle loro cinque figlie. Meryton, una cittadina dell’Hertfordshire, non si trova negli itinerari dei viaggi di piacere in quanto non ha nessuna bellezza paesaggistica e non è neppure famosa per motivi storici. La sua unica grande dimora, Netherfield Park, per quanto imponente, non viene menzionata nei libri che trattano dell’architettura più prestigiosa della contea. La cittadina ha una sala pubblica dove si tengono regolarmente le feste da ballo ma nessun teatro, e le occasioni di svago più importanti hanno luogo nelle case private dove la noia delle cene e dei tavoli di whist, sempre con la stessa compagnia, è alleviata dal pettegolezzo.




Ok, io adoro Jane Austen e sono sempre un po' scettica quando mi trovo di fronte autori/autrici che pretendono di scrivere un seguito di Orgoglio e pregiudizio. Ma l'incipit di Morte a Pemberley sembra promettere bene e inoltre ho letto alcuni commenti positivi su questo libro. Ma soprattutto è un regalo graditissimo che nasce dalla generosità di una collega blogger e sicuramente sarà una delle mie prossime letture.
Chi di voi l'ha letto? Che ne pensate? Vi è piaciuto? Fatemi sapere, attendo come sempre i vostri commenti!

mercoledì 4 dicembre 2013

Sotto l'albero di Natale

Buon pomeriggio lettori,
il post di oggi è per presentarvi un'iniziativa che sta spopolando tra i lit-blog in questo periodo, e d'altronde non poteva essere diversamente, vista l'originalità dell'idea.


"Sotto l'albero di Natale" mi è stato segnalato da Noemi del blog Il bianco...il nero. Emozioni di una musa, ma sono diversi i blog in cui potete trovare un riferimento a questa iniziativa, vi troverete in una lunga catena che parte dal blog Viaggiatrici Immobili. Si tratta di un'idea veramente, veramente carina, a cui ho deciso di aderire e che passo subito a spiegarvi.

DI COSA SI TRATTA?
E' da qualche anno che su DeviantArt gira un'iniziativa molto bella, si chiama Elf Christmas wishlist e consiste nel creare una lista di 10 desideri che "gli elfi" (ovvero chi aderisce all'iniziativa) si sforzano di realizzare. Ognuno di noi nel suo piccolo può rendere felice un'altra persona, a volte basta poco: una parola, un sorriso, un disegno.
Sotto l'albero di Natale nasce sulle orme dell'Elf Christmas Wishlist, ma è un'iniziativa strettamente legata alla lettura e alla scrittura, rivolta ai bookblogger, ai vlogger, agli autori e a chiunque abbia un legame con il mondo dei libri.

REGOLAMENTO


Aprite un post nel vostro blog; nel post devono comparire
  1. il regolamento,
  2. una lista di 10 desideri,
  3. la lista dei partecipanti con il link alla loro wishlist natalizia.
Cosa potete desiderare? Qualsiasi cosa che sia attinente al nostro piccolo universo letterario: magari desiderate un libro e una di noi lo possiede, molte di noi hanno romanzi che non vogliono più o di cui vogliono sbarazzarsi, ciò che a uno non piace potrebbe portare il sorriso sul volto di qualcun altro; ebook e pdf di libri che cercate da tempo, in fondo sappiamo tutti che ne abbiamo a bizzeffe e loro attendono solo di essere letti; segnalibri, quaderni, anche solo una storia. C'è chi ha la mania di collezionare cartoline per inserirle nei libri, chi preferisce i segnalibri, c'è chi adora scrivere a mano e si riempie di blocchi o di post-it e chi scrive racconti per passione e potrebbe condividerne uno o magari siete un autore e potete regalare una copia del vostro romanzo autografata.
Insomma potete desiderare ciò che volete, dalle cose più semplici, magari anche legate a un fandom ("Vorrei leggere una Fanfiction su Shadowhunters in cui si approfondisce il rapporto tra Alex e Magnus", "Vorrei un disegno di Tris e Four di Divergent"), a quelle che richiedono un minino sforzo ("Vorrei un segnalibro con il mio nome sopra", "Vorrei il romanzo Fangirl di Rainbow Rowell), fino alle più complicate ("Vorrei una nuova libreria IKEA perché la mia è piena", "Vorrei una copia autografata di Allegiant").
L'importante è che si tratti di cose che desiderate e le altre persone partecipanti all'iniziativa cercheranno - nel loro piccolo - di realizzare questi desideri. È chiaro che non potrò pagare una libreria nuova a nessuno, ma magari posso regalare un libro che ho e non leggo. Mi raccomando, ricordatevi di aggiornare la vostra pagina con i vari partecipanti e se aderite all'iniziativa provate a realizzare i desideri degli altri, non è un obbligo, ma non è molto corretto sperare solo di vedere realizzati i propri desideri senza fare nulla per gli altri. Non dovete fare regali che includano spendere dei soldi, non è richiesto, a volta basta un follower in più, un commento, un consiglio per rendere felice qualcuno.
Ripeto, non ci sono obblighi, nessuno vi punterà una pistola alla testa perché realizziate i sogni degli altri, né è garantito che i vostri desideri verranno esauditi, però ricordatevi che è Natale e non c'è niente di più bello che sapere di avere reso qualcuno un po' più felice.
ECCO LA MIA WISHLIST, OVVERO I MIEI 10 DESIDERI
  1. Un pacchetto ebook in cui ci sono i libri che avete amato di più, che vi hanno sconvolto, che non vi hanno fatto dormire la notte. Un regalo a scatola chiusa che mi parli di voi;
  2. Un agenda dove segnare tutte le rubriche del blog e poter, finalmente, essere puntuale nel pubblicarle;
  3. un cartaceo a sorpresa con dedica da parte dell'autore del regalo;
  4. un braccialetto con i charms delle mie saghe preferite;
  5. la bacchetta di sambuco, uff...come vorrei far sparire chi dico io!
  6. vorrei riavere la mia copia de Il signore degli anelli, che ho malauguratamente prestato e mai più ricevuto indietro;
  7. vorrei che il blog della mia sorellina prendesse il volo (ok non è a tema libresco, ma non posso non chiederlo);
  8. qualsiasi cosa che vi faccia pensare a me o al mio blog;
  9. un libro autografato da custodire come una reliquia;
  10. il cofanetto con la nuova edizione della saga di Harry Potter.
Ecco i blog partecipanti:
Ecco, questa è la mia wishlist, lo so ci sono alcuni regali impossibili da ricevere però uno ci fa un pensierino. Ora andrò a spulciare le vostre liste e spero di riuscire a fare un regalo a ciascuno di voi. A questo proposito: lasciatemi il link della vostra lista regali, in modo che possa provare a regalarvi un sorriso, oltre che aggiornare l'elenco dei blog partecipanti.
ENJOY YOUR CHRISTMAS!


Nuova Grafica - Again!

Buon giorno a tutti lettori!
Come potete vedere Inside a Book ha una nuova veste grafica che a me fa impazzire!
Lo so...non è a tema natalizio....ma non potevo resistere che passassero le feste prima di farvela vedere. Quindi eccola qua. Con la fatica che ho fatto a risistemare tutto penso che la terrò per un bel po'! Spero...
Come potete vedere ho scelto, anche questa volta, i colori pastello. Mi piacciono, non c'è nulla da fare.
Ovviamente, il merito di tutto questo lavoro non va solo a me, che mi sono limitata a modificare i colori e ad inserire i codici dei bottoni social (ben magro lavoro, ne sono consapevole). Il merito effettivo va a Lauren del blog Nymphont, che ho scoperto per puro caso. Beh che è brava si vede no?
E ora ditemi: che ve ne pare? Vi piace? Non so come renderlo un pò più a tema con le feste...ci penserò su e poi vedrò.
Sono curiosa, allora vi piace?

lunedì 2 dicembre 2013

Recensione: Onislayer di Barbara Schaer

Buon lunedì lettori.
Un'altra settimana sta iniziando, il Natale si avvicina e, mentre preparo una piccola sorpresina per voi, inizio a stilare la lista dei regali di Natale....Qualche suggerimento per il regalo per il mio amore? Uff...
Oggi voglio parlarvi di un libro stupendo, coinvolgente, incredibile, di un'autrice italiana che merita tantissimo. A questo proposito aprirei una piccola parentesi polemica sul fatto che le Case Editrici italiane non diano la giusta attenzione ai nostri giovani scrittori. Ma lo sapete quanti capolavori autopubblicati ci sono in giro? Sì a volte si leggono delle vere e proprie ciofeche, ma tante altre no. Anzi. Quindi, mie care CE, vi esorterei a dare un'occhiata ai libri di Barbara Schaer, ma anche a quelli di Liliana Marchesi e di altri autori che meritano DAVVERO la vostra attenzione...Chiusa parentesi polemica.
Bene, ora che mi sono sfogata un po', passo alla recensione.


Più riguardo a Onislayer
Titolo: Onislayer
Autore: Barbara Schaer
Prezzo: 0,99€
Dove acquistarlo: Amazon, Kobobooks, Smashwords


Trama: Per difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi.
Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore.
Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.


Quando sono stata contattata da Barbara Schaer perchè leggessi il suo libro, le ho detto sì senza esitazioni. Avevo, infatti, già letto Alis grave nil, quindi sapevo come scriveva e sapevo che mi sarebbe piaciuto, per cui la risposta era scontata.
Poi altre letture si sono accavallate e Onislayer è rimasto indietro, fino a quando non ne ho letto una recensione entusiasta.
Ho acceso il mio reader e ho iniziato a leggere. Sebbene fossi più o meno preparata all'impatto che questa autrice ha su di me, non ero affatto preparata al vortice di emozioni che la storia ha suscitato nel mio curioso animo di lettrice.
La storia di Asami e Jin è una storia fatta di tradizioni, di leggende, di demoni che si intreccia con la realtà. La cultura giapponese che si allaccia con la fredda quotidianità di una cittadina americana.
Barbara Schaer è cresciuta molto da Alis grave nil. E' evidente la padronanza con cui impugna la penna (va beh...forse la tastiera...) da scrittore e crea, sulla carta, mondi, storie, tradizioni, personaggi, scegliendo un tema trattato poco o comunque che io poco conosco, quello della mitologia giapponese, e spiegandolo al lettore con semplicità in modo che questi possa entrare nella storia senza dubbi o perplessità.
La trama di Onislayer è complessa: al di là del mondo giapponese, sconosciuto ai più, i fatti e gli eventi si intrecciano in un susseguirsi di tensione e azione. La Schaer ci fornisce di dettagli, ci dà tutti gli elementi necessari per collocare ogni pezzetto del puzzle al suo posto e nonostante tutto si arriva al finale con il fiato sospeso e anche un pochino (non è una critica) con l'amaro in bocca, perchè non va proprio come pensi che vada.
I personaggi di Barbara sono vivi. E non solo i due protagonisti, che sembrano uscire dalle pagine del libro e iniziare a discutere e litigare davanti ai tuoi occhi, ma anche i personaggi secondari, i quali non fanno solo scena ma sono attivi e indispensabili ai fini della storia. Ma soprattutto, come non amare Jin e Asami? Il primo, bellissimo ma non dannato, che sa il fatto suo. Sa cosa vuole e cosa non vuole, pronto a farsi carico delle responsabilità che gli spettano con stoico coraggio. La seconda, una fanciulla dietro la maschera di un guerriero: forte, aggressiva, caparbia, testarda, impulsiva. Impossibile non volerle bene anche con quel suo carattere non proprio da principessa.
Decisamente un altro tono rispetto ad Alis grave nil, decisamente un altro livello: più adulto, più maturo Onislayer merita di essere letto e soprattutto merita di essere conosciuto.
Gli elementi per sfondare ci sono tutti:

  1. una storia d'amore che non è il classico colpo di fulmine di cui leggiamo spesso. Un'amore tormentato con un destino DAVVERO avverso e DAVVERO crudele;
  2. un tema di fondo nuovo, la tradizione giapponese, di cui si legge poco. A ciò va aggiunta l'abilità dell'autrice di illustrare e spiegare al lettore ignaro, questo nuovo mondo;
  3. una guerra tra le forze del bene e del male il cui esito segnerà le sorti dell'umanità;
  4. un finale che decisamente non è quello che mi aspettavo.
Insomma, un piccolo capolavoro. Un libro che tiene incollati alle sue pagine fino alla conclusione, che non annoia mai, che non delude, senza momenti di stallo.
Per quanto riguarda lo stile non c'è nulla da dire se non impeccabile: fluido, incalzante, ironico, senza mezzi termini. C'è un buon bilanciamento tra descrizioni, dettagliate al punto giusto e che non appesantiscono la lettura, e i dialoghi, ben calibrati, che danno ritmo alla narrazione.
Ho amato Onislayer in ogni momento della lettura e non vedo l'ora di leggerne ancora, ne voglio di più. 



Se ne avete la possibilità prendete questo libro. Sfogliatelo, leggetelo e innamoratevene. Vi assicuro che non ve ne pentirete. Spero di avervi incuriosito abbastanza da dargli una possibilità. Che ne dite? Lo leggerete?

domenica 1 dicembre 2013

2013 Blogger Choice Awards

Buona domenica a tutti lettori,
oggi avevo in programma di pubblicare la recensione di un libro che ho divorato e amato, di un'autrice italiana bravissima, ma poi, nel mio giro quotidiano sui blog che seguo maggiormente, mi sono imbattuta nell'iniziativa di Denise del blog Reading is Believing: 2013 Blogger Choice Awards.

                                                   

I 2013 Blogger Choice Awards sono l'occasione per scoprire cosa i nostri lettori pensano dei nostri blog, delle nostre recensioni, delle nostre rubriche...in sostanza del lavoro che facciamo. Sono anche un incentivo per migliorarci sempre più. Come funziona? Ogni partecipante - che sia un blogger o un semplice lettore che non possiede un blog - dovrà nominare quelli che secondo lui sono i blog migliori nelle varie categorie proposte allo scopo di vedere quali sono i più graditi dai lettori!

Beh, io ho votato, e devo dire che se non ho avuto indecisioni su quale blogger votare come miglior recensore, in altri casi la scelta è stata ardua.

Il mio blog partecipa a questa iniziativa e spero che qualcuno di voi apprezzi il mio lavoro e e la passione che metto nel gestire il mio piccolo spazio e che passi a lasciare una candidatura per Inside a Book. 

Per candidare i vostri blog non dovete far altro che andare QUI e compilare il modulo che trovate in fondo al post. 

Beh, che altro dire: VOTATE!

P.S.: Avete notato la grafica natalizia? Impossibile non farlo, effettivamente. Vi piace?


venerdì 29 novembre 2013

Books around the world # 9

Buon venerdì a tutti!
Grazie a Dio è venerdì. Questa settimana sono riuscita a leggere poco e niente: la stanchezza mi ha sopraffatta!

Il post di oggi è dedicato alle uscite e segnalazioni internazionali che mi vengono gentilmente inviate da NetGalley. Adoro questa piattaforma, mi piacerebbe che ci fosse una cosa del genere anche in Italia, sarebbe il top.
Comunque, smetto di vagheggiare e vi mostro i titoli di questa settimana.


She is not invisible
Marcus Sedgwick
22.04.2014



Laureth Peak's father has taught her to look for recurring events, patterns, and numbers--a skill at which she's remarkably talented. Her secret: She is blind. But when her father goes missing, Laureth and her 7-year-old brother Benjamin are thrust into a mystery that takes them to New York City where surviving will take all her skill at spotting the amazing, shocking, and sometimes dangerous connections in a world full of darkness. She Is Not Invisible is an intricate puzzle of a novel that sheds a light on the delicate ties that bind people to each other.






Have wormhole, Will Travel
Tony McFadden


Vampires? No Such Thing.
Aliens, though, that's something else.
They've been here, living quietly among us, since before the Industrial Revolution.
Their goal: To ensure we never leave our Solar System. We have a bad habit of wiping out indigenous populations, and theirs is the nearest inhabited planet to ours.
So when a scientist at Sydney University harnesses the power of wormholes, making interstellar travel a virtual walk in the park, one of these tall, pale-skinned aliens, Callum, is forced to choose: destroy us, or help us survive the inevitable Armageddon.
8 billion Earthlings, and our survival is in the hands of one guy - alien - meant to wipe us out.




To Tuscany with love
Gail Mencini
Can one college semester abroad change the course of your life?
Bella Rossini, a vivacious college junior, lands in jail overnight with acquaintances whom she mistakes for friends. Shipped off to Tuscany by her mother, Bella is suddenly thrust into living with seven strangers during one life-altering summer.
Meet Hope, the sturdy and practical girl, steadfast in her loyalty to her boyfriend; Meghan and Karen, identical twins with an eye for fashion and beauty to match; Stillman, haunted by his hard past, and Phillip, an athlete, both fueled by competition; Lee, by family mandate in pre-med; and Rune, the Hollywood-bound wild child. All add sizzling chemistry and rebellious humor to the mix.
In one whirlwind summer, while uncovering the charms of Italy, they discover both friendship and
love.
After their summer together, life – and loss – happens.
Returning to Tuscany 30 years later, their dreams, anger, secrets and disappointments create an emotional kaleidoscope. Their reunion sends them on a startling collision course that none of them could have predicted.

 
King Hall
Scarlett Dawn

King Hall — where the Mysticals go to learn their craft, get their degrees, and transition into adulthood. And where four new Rulers will rise and meet their destinies.
Lily Ruckler is adept at one thing: survival. Born a Mystical hybrid, her mere existence is forbidden, but her nightmare is only about to start. Fluke, happenstance, and a deep personal loss finds Lily deeply entrenched with those who would destroy her simply for existing — The Mystical Kings. Being named future Queen of the Shifters shoves Lily into the spotlight, making her one of the most visible Mysticals in the world. But with risk comes a certain solace — her burgeoning friendships with the other three Rulers: a wicked Vampire, a wild-child Mage, and a playboy Elemental.
Backed by their faith and trust, Lily begins to relax into her new life. Then chaos erupts as the fragile peace between Commoners and Mysticals is broken, and suddenly Lily realises the greatest threat was never from within, and her fear takes on a new name: the Revolution.   


Allora, quale di questi titoli vi ha incuriosito e vorreste leggere? E quale cover vi piace di più? Io vorrei leggere Have wormhole, Will Travel. Dopo Shadows e Obsidian, gli alieni stanno guadagnando punti. Mentre la cover più bella è quella di King Hall.
  Fatemi sapere cosa ne pensate!
 

mercoledì 27 novembre 2013

Recensione: The returned di Jason Mott

Buon giorno lettori,
ma che freddo fa??? Sembra che il gelo sia arrivato a farci compagnia. Le mie povere ditina ghiacciate fanno fatica a schiacciare i tasti e chiedono pietà!
Allora, vi avevo promesso la recensione di The Returned, libro cult dell'anno, che è già una serie televisiva. A questo proposito vi ricordo il giftaway per i duecento follower con cui potrete vincere una copia (la mia) del libro (QUI).
Prima di lasciarvi alla recensione, ci tenevo a ringraziare la Harlquin che mi ha inviato il libro.


Più riguardo a The Returned
Titolo: The returned
Autore: Jason Mott
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 331
Prezzo: 16,00 €

Trama: Per Harold e Lucille Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. Qualcosa di strano sta succedendo... i morti stanno tornando dall’aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano.
 
 
 
Cosa fareste se un giorno bussassero alla vostra porta e un uomo del governo avesse accanto a sé una persona cara, morta da tempo, e vi chiedesse se la volete ancora con voi?
Per me lo shock sarebbe tale che non sono sicura riuscirei più a parlare per il resto della mia vita.
E' quello che succede a Lucille e Harold Hargrave: ormai rassegnati da cinquant'anni alla morte del loro bambino, se lo vedono recapitare a casa, proprio come il giorno in cui è morto. Bello come solo un figlio può esserlo per un padre ed una madre. Soprattutto se quel figlio è scomparso, tantissimo tempo fa, inghiottito dalle acque malefiche di un fiume.
Quello che succede agli Hargrave, però, non è un caso isolato ma una situazione che si diffonde a macchia d'olio in tutto il mondo. Un miracolo di Dio per alcuni, opera del diavolo per altri.
The returned racconta la storia della neo ricomposta famiglia Hargrave, intrecciata alle vicende di altri Redivivi; ci racconta di un mondo che ha perso tutte le sue certezze, anche quelle sulla morte; ci racconta dell'umanità che non sa come gestire questo miracolo/disgrazia e lo fa nell'unico modo che conosce: attaccando.
In realtà The returned non è una storia come tutte le altre, una storia di quelle che si leggono in un buon romanzo e che ci fa passare delle ore piacevoli di lettura. L'intento di Jason Mott è quello di scavare a fondo nella propria anima, di porsi delle domanda, a cui ovviamente non ha risposte, e di far interrogare il lettore sul senso della vita e della morte.
Infinite volte viene chiesto ai Redivivi cosa c'è dopo la morte. Domanda a cui l'autore non dà risposte, perché non può darne, non lo sa, così come non lo sanno coloro che sono tornati.
Altra questione: i Redivivi sono proprio i nostri cari? Quelle persone che abbiamo tanto amato? Sono proprio i nostri figli, fratelli, genitori? O sono solo una loro copia sbiadita? Un nostro ricordo? Un rimpianto? Anche a questa domanda non c'è risposta.
The returned è un libro di riflessione, che offre al lettore numerose domande, oltre che la possibilità di riflettere e interrogarsi.
Jason Mott ha uno stile semplice, puro, lineare, a tratti avvincente a tratti noioso e piatto. L'autore non ci dà risposte fantascientifiche o sovrannaturali, ma cerca una risposta nella scienza o nella fede, arrivando alla conclusione che nessuna delle due può risolvere il mistero dei Redivivi.
The returned è una riflessione personale, uno squarcio nell'anima dell'autore, è un gesto generoso di concessione di parte di sé a chi legge. E' un libro di seconde opportunità, di amore verso il prossimo, di introspezione, di perdono.
E' un libro che fa riflettere, che vi consiglio di leggere. Sono convinta che ognuno di noi lo interpreterà in modo diverso perché è una lettura che assomiglia all'anima di chi legge.
 
 
Non so se si è capito, ma questo libro mi ha colpita, ha lasciato un piccolo segno. Voi lo avete letto o lo farete? Cosa ne pensate? Mi ha fatto uno strano effetto e sono rimasta perplessa per qualche giorno, per questo ho aspettato a scriverne la recensione.
Sono curiosa di leggere i vostri commenti.
 

 

lunedì 25 novembre 2013

Chi ben comincia # 14



Buon lunedì a tutti,
come è andato il vostro week end?
E' qualche settimana che non posto questa rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri. Prometto che cercherò di essere il più puntuale possibile. Prometto!

Il libro che ho scelto questa settimana è Teardrop di Kate Lauren.
Io amo questa autrice, ho divorato la saga Fallen in pochissimo tempo: fortunatamente mi sono accorta della sua esistenza quando, ormai, la saga era già stata completamente pubblicata e quindi non ho dovuto aspettare i lunghiiiiiissimi tempi di pubblicazione delle case editrici.
Ora mi ritrovo con questa nuovissima uscita e non vedo l'ora di leggerlo, ma poi, se mi piace? Dovrò aspettare un'eternità prima di sapere come va a finire...uff....
Va beh, lasciamo indietro le polemiche e leggiamo insieme l'inizio di Teardrop.


Lo scenario era questo.
Raggi ambrati di un tramonto calliginoso. Umidità stagnante nel cielo pigro. Un'auto solitaria che percorreva il Seven Mile Bridge diretta all'aeroporto di Miami, verso un volo che non sarebbe mai stato preso. Un'onda anomala che si gonfiava al largo delle Keys per trasformarsi in un mostro che gli oceanografi avrebbere commentato con sconcerto nei telegiornali della sera. Un blocco stradale temporaneo allestito da un gruppo di uomini in tuta da lavoro per fermare il traffico all'imbocco del ponte.
E poi lui: il ragazzo sulla barca da pesca rubata, ad un centinaio di metri ad ovest del ponte. Aveva calato l'ancora. Il suo sguardo seguiva l'ultima automobile che aveva avuto accesso al Seven Mile Bridge. Era lì da più di un'ora e gli rimanevano ormai pochi istanti per osservare...no, per sorvegliare l'imminente tragedia e per assicurarsi che stavolta tutto andasse per il verso giusto.

Come vi dicevo, adoro questa autrice. Il libro in questione è già in mio possesso da un po' ma non ho ancora avuto modo di leggerlo. Ora, dopo questo incipit, sono stra-curiosa: cosa ci fa quel ragazzo su una barca a pochi passi da un mostro d'acqua pronto a travolgere tutto? E la ragazza della cover? Non trovate che il suo abito sia bellissimo? 
Che dite di questo inizio? Io sono incuriosita tantissimo e appena avrò finito il libro in lettura mi fionderò a leggere Teardrop. Qualcuno di voi l'ha già letto?
Fatemi sapere.

sabato 23 novembre 2013

200 FOLLOWER: GIFTAWAY

Buon sabato a tutti!
Come potete vedere nel riquadro nella colonna di sinistra, Inside a Book ha raggiunto la quota di 200 follower.
Non potete immaginare quanto io sia contenta ed è tutto merito vostro.
Quando ho aperto Inside a Book più di un anno fa, non mi sarei mai aspettata di avere un discreto riscontro, figuriamoci raggiungere un traguardo così! 

Mille, mille, mille e duecento volte grazie a tutti voi che mi seguite e che trovate conforto in questo mio piccolo angolino.

Visto che è tutto merito vostro se Inside a Book è cresciuto (va beh un pochino anche mio che ci metto l'anima su questo blog....) è giusto che voi fedeli lettori siate premiati. Per questo motivo ho deciso di organizzare un semplice giftaway con in palio una copia di..............

Il libro




Titolo: The Returned
Autore: Jason Mott
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 331
Prezzo: 16,00

Trama: Per Harold e Lucille Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. Qualcosa di strano sta succedendo... i morti stanno tornando dall’aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano. 

Come partecipare?


Ebbene sì, avrete la possibilità di far diventare vostra la MIA copia di questo libro. Lo so, non è un libro nuovo ma io tratto i miei libri benissimo! E quindi è come se fosse nuovo, nuovo, fresco di stampa.

Cosa dovete fare per partecipare al giftaway?

  1. Dovete compilare il modulo che trovate in fondo al post. Vi si chiede di essere (Ovviamente!) lettori fissi e di lasciare un commento in cui dite che partecipate e in cui lasciate la vostra mail. Mi raccomando: commentate con il nick con cui mi seguite.
  2. Potete raccogliere punti in più condividendo l'iniziativa, mettendo Mi piace sulla pagina facebook del blog e seuendomi su Twitter.

ATTENZIONE: Essere lettori fissi è indispensabile, altrimenti non potrei premiare i miei lettori....e anche lasciare il commento è obbligatorio. Tutto il resto è facoltativo ma più punti avete, più possibilità avrete di vincere.


IL GIFTAWAY SI CONCLUDERA' IL 7 DICEMBRE 2014


Questo è il banner dell'iniziativa che potrete utilizzare per la condivisione:


Questo è tutto. 
IN BOCCA AL LUPO!



a Rafflecopter giveaway

Se avete problemi con il modulo fatemi sapere...è la prima volta che lo utilizzo....