lunedì 11 aprile 2016

LA BATTAGLIA DEI PUGNALI di Marie Lu - RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Buon pomeriggio lettori,
come vi avevo preannunciato sulla pagina facebook, oggi vi parlo di La battaglia dei pugnali di Marie Lu (aka The young elite).
Il nuovo romanzo di Marie Lu uscirà per Newton Compton Editori il 14 aprile ma grazie alla CE ho potuto leggerlo in anteprima e quindi....eccomi qui.
Devo essere sincera...ho comprato questo libro in lingua, nella speranza di riuscire a leggerlo prima o poi....ma poi il tempo è passato e nel frattempo è stata annunciata la pubblicazione in Italia e così l'ho letto in lingua.



Titolo: La battaglia dei pugnali
Autore: Marie Lu
Casa editrice: Newton Compton editori
Pagine: 350
Prezzo: €9,90
Acquista qui: La battaglia dei pugnali (Young Elite Series Vol. 1)

14 APRILE 2016


E MEZZO
Trama: Adelina Amouteru è una sopravvissuta. Dieci anni fa il suo Paese è stato colpito da un’epidemia. Sono morti quasi tutti, e i pochi bambini rimasti in vita sono stati marchiati per sempre dalla malattia. I bei capelli corvini di Adelina sono diventati color argento, le sue ciglia bianche, e l’occhio sinistro è sostituito da una brutta cicatrice. Il suo crudele padre la considera un’appestata, una maledizione per la casata degli Amouteru. Ma i sopravvissuti hanno acquisito anche straordinari poteri magici, per questo la popolazione li chiama “Giovane Elite”. Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore. Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.
INCIPIT: Qui i morti sono quattrocento. Prego che i vostri se la passino meglio. La città ha cancellato i festeggiamenti delle Lune di Primavera per la quarantena e le caratteristiche feste in maschera sono diventate scarse quanto la carne e le uova.La maggior parte dei bambini nel nostro distretto sta uscendo dalla malattia con effetti collaterali alquanto singolari. I capelli di una ragazzina sono mutati da dorato in nero da un giorno all'altro. Un ragazzo di sei anni ha delle cicatrici che gli deturpano il viso senza che sia mai stato toccato. Gli altri medici sono abbastanza terrorizzati.

RECENSIONE
Devo ammettere che avevo grandi aspettative su questo romanzo. Conosco l'autrice per aver letto la trilogia Legend e mi fido di lei. Ero praticamente sicura che non mi avrebbe delusa, pertanto non ho calato il mio entusiasmo nemmeno quando, finalmente, ho avuto questo libro per le mani. Di solito quando inizio la lettura abbasso le aspettative e alzo i muri della critica per non rimanere delusa.
Tuttavia, Marie Lu si è mostrata all'altezza e questo nuovo romanzo, che è il primo di una trilogia, mi è piaciuto un sacco e non mi ha deluso per niente.
La protagonista di questa storia è una ragazzina che è stata colpita, come tanti altri, da una malattia che non ha lasciato scampo agli adulti ma che ha salvato qualche bambino. Ad alcuni di questi bimbi sono rimasti segni fisici più o meno visibili, ad altri no, ma tutti i sopravvissuti hanno sviluppato delle particolari abilità che li hanno resi dei mostri agli occhi degli altri.
Adelina Amoutero ha perso i suoi bellissimi capelli neri che si sono trasformati in un argento che uguaglia il colore della luna e una brutta cicatrice le segna il viso là dove i medici sono stati costretti a toglierle l'occhio. Adelina ha sopportato tanto dopo la guarigione: lo scherno degli altri, la morte della madre, l'invidia nei confronti della sorella che pur essendo malata e poi guarita non presenta alcun segno speciale e l'odio, la delusione, la rabbia del padre. Tutti questi sentimenti sono cresciuti dentro di lei ed insieme a lei, forgiando una protagonista femminile con un carattere spaventosamente oscuro e con un animo troppo affine alla crudeltà.
Adelina è quindi un personaggio sui generis, di cui non si legge spesso. Un personaggio che si lascia dominare dai propri sentimenti non esattamente puri e che, pur essendone spaventata, decide di farne una propria forza. Ed è proprio da questo rancore che cova da anni che si sviluppa il suo temibile potere: un potere che si alimenta della paura e dei timori di chi le sta intorno. Adelina è in grado di giocare con l'immaginazione nel vero senso della parola. I suoi poteri le permettono di creare illusioni e far credere al proprio avversario di vedere qualcosa che non c'è o di sentirla.
Adelina è un personaggio che nella sua peculiarità mi è piaciuto molto, nonostante ci siano stati dei momenti in cui mi ha irritata. L'abilità della Lu sta nell'aver creato una protagonista che non ha niente di eroico, che non si fida di nessuno, che si nutre di rabbia, paura, vendetta e rancore.
Tutti gli altri personaggi, ce ne sono diversi che si affacciano sulle vicende di questa storia, passano in secondo piano di fronte alla sua oscura grandezza. Persino il protagonista maschile è sacrificato davanti all'importanza che l'autrice ha deciso di dare ad Adelina. Di Enzo Valenciano sappiamo ben poco. Poco conosciamo della sua storia e dei suoi sentimenti. Sappiamo che è un rivoluzionario, che è determinato e pronto a tutto, ma l'autrice decide di non scavare a fondo nel suo animo. E così anche per gli altri personaggi.
Tutti scompaiono di fronte ad Adelina.
Beh direi che si è capito che questo personaggio mi ha colpito particolarmente. E sono rimasta affascinata dalla dichiarazione dell'autrice (abbiate pietà...non mi ricordo dove l'ho letto) in cui afferma che questa trilogia racconta la nascita non di un eroe ma di un cattivo.
La battaglia dei pugnali è ambientato in un mondo creato dall'autrice appositamente per la sua storia, che temporalmente può essere collocato nel rinascimento, ed in modo particolare nel rinascimento italiano. Un mondo governato da una regina ambiziosa  e determinata a sterminare tutti gli "obrobri" che la malattia si è lasciata dietro. 
Il wordbuilding è davvero ben strutturato e tutto è curato nei minimi dettagli per dar vita ad un'ambientazione perfetta. Molte delle descrizioni evocano una città mercantile italiana, credo si sia ispirata a Venezia.
Lo stile della Lu, poi, è inconfondibile: la storia è raccontata interamente da Adelina in prima persona anche se alcuni capitoli, scritti in terza persona, sono dedicati ad altri personaggi. Lo stile di questa autrice è pazzesco: Marie Lu ha un'abilità fenomenale nel coinvolgere il lettore. Usa il presente per tutto il tempo e questa scelta fa si che la storia si dipani davanti agli occhi del lettore in tempo reale, non lasciandogli scampo.
Scusate se mi sono dilungata un po' di più, ma La battaglia dei pugnali è un libro bellissimo e non vedo l'ora di leggere il seguitop per scoprire come evolverà il personaggio di Adelina.
Unica pecca: la parte romance è davvero poca.

Che ne pensate?
Io sono rimasta affascinata.
Lo leggerete?

Serie The young elite 
#1 La battaglia dei pugnali 
#2 The rose society
 #3 The midnight star

Questo libro partecipa alla Fantasy reading challenge di Franci per la categoria Fantasy di un autore che conosci.

venerdì 8 aprile 2016

SIGNORA DELLA MEZZANOTTE di Cassandra Clare

Bon Jouuuuur a tutti!
Sono stata un sacco assente in questo periodo, sia nella blogosfera che sui social perchè non sono stata affatto bene. Ho avuto una terribile tonsillite con febbre alta e dolori dappertutto e, sinceramente, l'ultima cosa che volevo fare era mettermi a pc.
Ora sono in via di guarigione, ancora deboluccia e a casa da lavoro, ma vado migliorando.
Oggi voglio parlarvi di SIGNORA DELLA MEZZANOTTE di Cassandra Clare. Che dire.....quest'autrice è un genio.
A proposito di questo libro ho letto una bella polemica sul fatto che la prima edizione italiana sia il risultato della traduzione di una bozza e che quindi  non sia la versione originale: infatti ci sono alcuni dettagli che non corrispondono con la versione pubblicata nel resto del mondo. Io non voglio entrare nel merito. E vi chiedo, cortesemente, di evitare polemiche e paranoie qui su Inside a Book. In ogni caso, QUI  trovate la versione corretta.
Bene, pronti?
Ah....vi ricordo che oggi è l'ultimo giorno per partecipare al GIVEAWAY coordinato al blogtour. Trovate tutte le regole per partecipare QUI.




Titolo: Signora della mezzanotte
Autore: Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 695 (prima edizione con racconto extra)
Prezzo: € 19,00
Acquista qui: Signora della mezzanotte
Trama: Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai: un sentimento che la Legge non accetta.
INCIPIT: Los Angeles, 2012. Le serate al mercato delle ombre erano le preferite di Kit.In quelle occasioni gli era permesso uscire di casa e aiutare suo padre alla bancarella. Frequentava quel luogo da quando aveva sette anni: adesso ne erano passati otto, eppure Kit provava ancora lo stesso senso di stupore e meraviglia quando camminava lungo Kendall Alley, , nella città vecchia di Pasadena, fino a raggiungere un muro di mattoni spoglio, attraversarlo ed entrare così in un mondo esplosivo di luci e colori.

RECENSIONE
Ommioddio. Parlare di questo libro non è facile, come non è facile parlare di qualsiasi libro scritto dalla Clare. Io amo questa saga, amo gli shadowhunters e il loro mondo, ho amato la storia di Clary, Jace, Simon, Isabelle e soprattutto di Alec e Magnus, e non pensavo di avere ancora spazio per altri personaggi. E invece mi sbagliavo perchè Emma e Julian e i piccoli Blackthorn, nonchè Mark, Cristina e persino Diego hanno trovato subito il loro posto allargando la famiglia già numerosa dei personaggi di Cassandra Clare.
Questa autrice ci sa fare. Sa scrivere in modo impeccabile e coinvolgere i suo lettori creando personaggi che non si posso dimenticare ed eventi e situazioni che ti fanno stringere il cuore o riempirlo di speranza o stringerlo fino a farti piangere.
Il fulcro di questo primo romanzo è la vendetta: Emma Carstairs ha perso i genitori durante la Guerra Oscura e, sebbene il consiglio ritenga che sia stata opera di Sebastian Morgernstern, la ragazza non ci crede. Emma si allena duramente, vive e respira e mangia vendetta. Il suo pensiero fisso è scoprire cosa sia realmente accaduto ai propri genitori. Emma non è come Clary e Tessa. Emma è consapevole della sua natura, sa quel è il suo obiettivo finale, è determinata, tenace, e testarda, spesso imprevedibile. Un personaggio forte, che si distanzia dalle precedenti figure femminili pensate dalla Clare. Finalmente qualcuno che sa cosa vuole e dove vuole andare. 
Il caratterte piuttosto piccante di Emma è compensato dal suo parabatai, Julian e dalla sua famiglia. Anche Julian ha perso i genitori e la Guerra Oscura gli ha portato via i due fratelli maggiori, così, all'età di 12 anni è diventato "padre" dei suoi 4 fratellini. Julian è responsabile, riflessivo, determinato a tenere insieme la famiglia che gli è rimasta, rispettoso delle regole ed artista strabiliante. Julian è un personaggio che tocca l'anima e per cui io stessa sarei disposta a fare qualsiasi cosa. Un ragazzo così giovane e che ama così tanto da sacrificare tutto per i propri fratelli. 
Non è una novità che la Clare abbia l'abilità straordinaria di creare personaggi indimenticabili e intorno ad Emma e a Julian ruotano tutta una serie di altri personaggi che non possono essere definiti secondari perchè la loro presenza è forte e indispensabile ai fini della storia.
Anche il worldbuilding continua a sorprendere: dopo aver letto nove libri sugli Shadowhunters sono arrivata a pensare di conoscere bene questo mondo e invece no: la Clare introduce altri luoghi, quali il mercato delle ombre e la Scholomance e altre figure (i centurioni ad esempio) che vanno ad arricchire il già ricchissimo mondo degli shadowhunters.
In Signora della mezzanotte l'autrice tocca tantissimi temi: da quelli più frequenti e tipici del genere young adult, quali la crescita, l'accettazione e la consapevolezza di sè ad altri che sono più specifici della storia che sta raccontando  e quindi la vendetta, il sacrificio per le persone che si amano, la lotta per il bene e sopra tutto la famiglia. Ma il fil rouge che legherà questo primo capitolo a due successivi è l'amore impossibile e proibito. Un amore totalizzante tanto forte quanto pericoloso e per questo vietato dalla legge del Consiglio. Dura lex, sed lex. Ma il motto dei Blackthorn è mala lex, nulla lex.
Leggere Signora della mezzanotte  stato emozionante, così come lo è stato rincontrare Clary, Jace e gli altri. Non vedo l'ora di leggere il secondo volume e scoprire come andrà a finire la storia di Emma e Julian. So che dalla Clare ci si può aspettare di tutto per cui, visto com'è finito questo primo volume, sono un pochino spaventata ma curiosissima.

Allora? 
Che ne pensate? 
Lo avete letto? 
Lo farete? 
Siete disperati come me e non vedete l'ora di leggere il secondo capitolo?

SERIE The dark artifices 
#1 Signora della mezzanotte 
#2 Lord of shadows 
#3 The queen of air and darkness

Questa recensione partecipa alla Fantasy Reading challenge di Franci per la categoria un libro ambientato in un luogo esistente