domenica 30 novembre 2014

2014 BLOGGER CHOISE AWARDS

Buona domenica a tutti,
intanto vi dico che sia domenica scorsa che questa non ho pubblicato ne pubblicherò Showcase sunday: domenica scorsa non avevo nessun nuovo ingresso da presentarvi e oggi avrei voluto postarvi My monthly crush. Però ci sono i Blogger Choise Awards di Denise per cui ho deciso di dedicare un post a questa iniziativa oggi e di rimandare nei prossimi giorni l'appuntamento con My monthly Crush.


Anche quest'anno, come l'anno scorso, Denise di Reading is Believing ha organizzato i Blogger Choice Awards.
I 2014 Blogger Choice Awards sono l'occasione per scoprire cosa i nostri lettori pensano dei nostri blog, delle nostre recensioni, delle nostre rubriche...in sostanza del lavoro che facciamo. Sono anche un incentivo per migliorarci sempre più. 
Come funziona? Ogni partecipante - che sia un blogger o un semplice lettore che non possiede un blog - dovrà nominare quelli che secondo lui sono i blog migliori nelle varie categorie proposte allo scopo di vedere quali sono i più graditi dai lettori!

Beh, io ho votato, e anche quest'anno non ho avuto nessun dubbio sulla candidatura del miglior recensore, in altri casi la scelta è stata ardua.
Le categorie per cui votare sono miglior blog (blog nati da più di un anno), miglior nuovo blog (blog nati nel 2014), miglior recensoremiglior rubrica e blog più originale.

Io ho inviato le mie candidature stamattina e spero che almeno uno dei blog candidati venga scelto
Le regole per partecipare e per inviare le vostre candidature sono molto semplici e le trovate tutte qui.

Il mio blog partecipa a questa iniziativa e spero che qualcuno di voi apprezzi il mio lavoro e e la passione che metto nel gestire il mio piccolo spazio e che passi a lasciare una candidatura per Inside a Book. 

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Rosy

giovedì 27 novembre 2014

Recensione: IO SONO VERA di Alaisse Amehana

Buona sera a tutti lettori,
questa settimana non è stata proficua per il blog, ma ho avuto un mucchio di cose da fare senza contare che arrivo a casa sempre distrutta e ad orari improponibili. Ho finito la pratica forense e ho dovuto consegnare la relazione conclusiva: mi sono scervellata su cosa potessi scrivere per riempire due maledette paginette per poi sentirmi dire che non dovevo farla come l'ho fatta....peccato che poi andava fatta proprio come l'ho fatta.....iuf....dovrei aprire un blog e chiamarlo i drammi di una praticante!
Non ho nemmeno letto tanto.
Ma...ho finito di leggere IO SONO VERA di Alaisse, e, quindi, stasera voglio parlarvene.


Titolo: Io sono vera
Autore: Alaisse Amehana
Casa editrice: Rosa dei venti Edizioni
Pagine: 240
Prezzo: € 2,99

Trama: Può una scelta sbagliata cambiare il corso di un’esistenza? Può l’errore di un attimo diventare l’inizio di un destino inaspettato?
Quando Veronica esce di casa per raggiungere il ragazzo per cui farebbe di tutto, non sa che le sarà fatale. Non sa che in quell’istante qualcuno sta per cambiare inevitabilmente il corso degli eventi e che presto dimenticherà il sapore della vita. Basta un attimo, una decisione precipitosa, e il suo mondo si capovolge senza scampo. Acsei è un Allievo Custode e l’impulso di dimostrare che è pronto per diventare un vero Angelo è troppo forte per non dargli ascolto; ma il suo avventato desiderio di emergere ha conseguenze drammatiche. Così le loro vite si scontrano in un limbo che ha il volto di una tragedia irreversibile e sconvolgente e tutti i sogni, le speranze e le convinzioni della ragazza svaniscono improvvisamente, spazzati via da qualcosa che nessuno può sconfiggere. Ma Acsei è deciso a porre rimedio al suo errore e trascinerà Vera in una folle lotta contro il tempo e i pericoli che minacciano la sopravvivenza di un’anima solitaria in balia della morte. Cosa sarà disposto a fare per salvarla ed evitare che si smarrisca?

INCIPIT: Morire non è una bella cosa. Un'affermazione scontata, ma se sapeste cosa mi è successo, non la giudichereste troppo banale.Non doveva capitare a me.No, no, dico sul serio. Non sto recriminando per un fato avverso o qualcosa di così melodrammatico. Non toccava a me. E' stato un errore. Un suo errore.
RECENSIONE
Conosco virtualmente Alaisse da un po'. I suo sproloqui su facebook mi hanno sempre scioccata positivamente: non è una buona giornata se non leggo almeno una delle avventure di Padre, Madre e Fratello, per cui avete più o meno chiara l'idea che mi sono fatta di questa ragazza. Senza considerare che seguo il suo blog e che ero già a conoscenza del fatto che sia lei che le altre Belle scrivessero particolarmente bene. Ma una cosa è recensire un libro, un'altra è scriverlo. E accidenti! Alaisse sa fare anche quello.
Le vicende di Acsei e Vera mi hanno tenuta incollata al reader fino all'ultima pagina e il merito non è solo della storia, ma anche del modo in cui questa viene raccontata, con uno stile semplice, a tratti ironico a tratti romantico, a tratti poetico. 
Non vi racconterò della trama, c'è la sinossi per questo, primo perché non voglio togliervi il gusto di leggere i vari colpi di scena, secondo, e soprattutto, perché non voglio rubare spazio a lui: Acsei. L'angelo meno angelo che c'è! Impaziente, impudente, impulsivo......già troppe parole che iniziano per "imp" e che decisamente mal si accordano con l'idea che ci siamo fatti tutti di un angelo. Voglioso di fare e di far bene, non fa altro che combinare guai e pasticci e a rimetterci la pelle (letteralmente) è la povera Veronica. Beh se devo essere sincera a me basta questo per cadere ai suoi piedi.
Poi c'è Vera: una ragazza come tante, che non vede l'ora di uscire con il ragazzo più ambito della scuola per cui farebbe di tutto, persino andare ad una festa la sera sbagliata. Vera è la classica ragazza della porta accanto, che tutti noi abbiamo incontrato almeno una volta, la cui sfortuna/fortuna è quella di imbattersi in Acsei.
Quello che mi preme sottolineare di questo libro, al di là della storia raccontata è l'abilità dell'autrice: alternando la terza persona alla prima, Alaisse riesce a far entra il lettore a contatto con i personaggi, a farlo sentire parte della storia. La prima persona di Vera permette di toccare con mano le sue paure, le sue fragilità, ma anche e soprattutto il suo cambiamento, la sua forza e il suo coraggio, mentre la terza persona di Acsei dà il senso del distacco che gli angeli dovrebbero provare nei confronti degli umani, permette a chi legge di ambientarsi con precisione, la terza persona dà la possibilità di valutare senza filtri la situazione descritta.
Inoltre, Alaisse non si limita a caratterizzare i due protagonisti, ma dà spazio anche ai personaggi secondari, come Ammaniel, i quali non si limitano a fare da contorno e supporto ma assumono un ruolo decisivo ai fini della storia, e anche i bad boys della situazione sono ben studiati e perfetti per la story line.
Infine, va dato atto all'autrice di aver creato un mondo, quello degli angeli, del tutto particolare e originale, in cui le classiche concezioni vengono mescolate alle più moderne tecnologie: non si diventa angeli custodi per caso, ma bisogna studiare, allenarsi, addestrarsi e per tutto questo c'è una scuola. 
In conclusione direi che è un ottimo esordio, che è un libro che merita davvero di essere letto, che Alaisse merita di essere letta. Lo sapevo e non avevo dubbi sul fatto che la lettura sarebbe stata piacevole. 


Allora che ve ne pare?
Chi di voi lo ha letto?

Rosy

mercoledì 19 novembre 2014

Recensione: LA CORONA DI MEZZANOTTE di Sarah J. Maas

Buon mercoledì lettori,
questa settimana sono molto attiva sul blog, non so se avete notato.
Spero di riuscire a mantenere il ritmo perchè ho letto un mucchio di libri e non vedo l'ora di parlarvene.

Il post di oggi è dedicato al secondo volume della serie di Sarah J. Maas Il trono di ghiaccio. Vi dico subito che mentre sul primo volume (QUI) ho avuto non poche riserve, il secondo mi ha completamente spiazzata, catturata, ammaliata e stupita.


testo

Titolo: La corona di mezzanotte
Autore: Sarah J. Maas
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 427
Prezzo: € 17,00

Trama: Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... E il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?




INCIPIT: Uno sbattere di imposte nella bufera di vento fu l'unico segno della sua incursione. Si era arrampicata sul muro del giardino del tetro maniero senza che la vedesse anima viva e fra il rombo dei tuoni e le raffiche che infuriavano al largo del mare vicino, si era inerpicata sulla grondaia ed era saltata sul davanzale, sgattaiolando nel corridoio del secondo piano senza farsi sentire. Nell'udire un rumore di passi, si appiattì in una stanza. La paladina del re si era nascosta sotto una maschera e un cappuccio neri per confondersi nell'ombra e diventare un'illusione del buio.

RECENSIONE

Come vi dicevo prima, Il trono di ghiaccio non  mi aveva colpito particolarmente, soprattutto per alcune assonanze con un'altra saga che io ho amato alla follia, cioè Study Trilogy.
Tuttavia, avevo trovato il modo di scrivere della Maas affascinante e i suoi personaggi ben caratterizzati, forti, ognuno con una propria indipendenza, per cui avevo deciso che non avrei abbandonato la serie ma che avrei almeno letto il secondo volume. E meno male!
Meno male perché La corona di mezzanotte si è rivelato fantastico. Non ho potuto smettere di leggere, impegni permettendo, fino a che non sono arrivata all'ultima dolorosissima riga. 
In questo secondo volume troviamo una Celaena decisamente più forte e sicura di sè, determinata e combattiva come al solito, forse un filino folle, sconsiderata e imprudente, oltre che impudente.
Ritroviamo la solita Maas che scrive eccezionalmente, che dà proprio vita ai suoi personaggi, caratterizzandoli uno per uno senza lasciare indietro nessuno. 
Ma poi vogliamo parlare dei sentimenti? Delle emozioni? Mi sono trovata in così tanti stati d'animo diversi nel corso di questa lettura che credo non mi sia mai successo. Ho provato amore profondo per Chaol (beh...team Chaol forever!), compassione per Caelena e il suo maledetto destino avverso, affetto per il principe Dorian, fastidio nei confronti di Nehemia ed Elena, odio puro per Archer...e questi sentimenti li ho sentiti a pelle, come se queste persone così lontane dalla mia realtà, che abitano un mondo che non esiste, fossero conoscenti, gente che mi capita di incontrare occasionalmente nel corso delle mie giornate. Pazzesco!
Devo essere sincera: sono stupita. Non mi aspettavo un secondo volume di una tale portata. L'autrice ha creato un fantasy con i fiocchi che non si fa mancare nulla: mistero, romance, intrighi, complotti, e un finale dal retrogusto decisamente amaro ma sconvolgente.
Non so voi, ma io non vedo l'ora di leggere il terzo volume della serie, che spero arrivi presto in Italia....nel frattempo sto organizzandomi per ottenerlo in lingua. Mi spiace, ma non si possono aspettare i lunghi tempi di pubblicazione italiani per sapere come si concludono le vicende di un'eroina che è veramente la migliore, in assoluto, di cui abbia letto in questi ultimi tempi.
La corona di Mezzanotte non mi ha MAI annoiata, mai! Il ritmo è troppo veloce perchè ci sia il tempo di annoiarsi, le cose succedono troppo in fretta, gli eventi si accavallano e i sentimenti complicano tutto. La corona di mezzanotte non ha sofferto nemmeno per un minuto della sindrome del libro di mezzo. Anzi. Decisamente più coinvolgente e accattivante del primo. I toni sono più dark, ci sono scene in cui la follia la fa da padrona, i sentimenti sono più forti e intensi, Celaena entra nella pelle, penetra in ogni vena. E' un libro che si può tranquillamente definire denso.
Davvero, se non sono riuscita a farvi capire che questo libro è eccezionale, non saprei proprio che fare.
La Maas è un'autrice di talento. Ricordatelo Mondadori nel caso avessi mai avuto qualche dubbio su questa saga.


Chi di voi lo ha letto?
Che ne pensate?

Rosy

martedì 18 novembre 2014

Top Ten Tuesday # 2 - 10 Libri che HO DOVUTO comprare per forza ma che non ho ancora letto.

Buon martedì lettori,
finalmente il sole! Non durerà molto, ma spero sia sufficiente per asciugare le ossa! 
Non ne potevo più di tutta quella l'acqua: acqua dal cielo, acqua dal tetto, acqua nei fiumi e fuori dai fiumi, acqua nelle strade, acqua nei campi....iuuuuuuf!

Allora, eccoci al secondo appuntamento con Top Ten Tuesadys, il tema prefissato per oggi non è quello che vi propongo io, ma siccome era dedicato ai sequels che non posso aspettare di avere, e siccome sono veramente taaaaantissimi, avrei finito con il fare una super lista, per cui ho deciso di non seguire il tema prefissato questa settimana.

Top Ten Tuesday è una rubrica ideata dal blog The Broke and The Bookish che consiste nel creare una top ten list in base ad un determinato tema



Allora, penso che il tema di oggi rappresenti un dramma comune per molti book blogger e maniaci lettori, per gente come me che mostra chiaramente i segnali di un acquisto maniaco - ossessivo nei confronti dei libri: I DIECI LIBRI CHE HO DOVUTO ACQUISTARE PER FORZA MA CHE NON HO ANCORA LETTO.
Beh, in questo caso non sarà difficile, perchè la mia libreria e il mio reader sono pieni di libri che non potevano aspettare e che ho dovuto comprare.



  1. Il richiamo del cuculo di  Robert Galbraith aka J.K. Rowling. Beh è un libro della Rowling, devo proprio spiegarvi perchè dovevo assolutamente averlo?
  2. Il cuore selvatico del ginepro di Vanessa Roggeri. Su questo libro ho letto così tante recensioni positive che non potevo non averlo. Ero troppo curiosa di leggerlo, ma poi sono subentrate altre letture più urgenti e la curiosità è andata via via scemando;
  3. La cacciatrice di fate di Elizabeth May, idem come sopra. L'ho preso appena pubblicato, ma poi ho iniziato a leggere alcuni commenti non proprio positivi e quindi....addio a far polvere;
  4. Insurgent di Veronica Roth. Lo so, non ho ancora letto Insurgent ma non me ne è venuta la voglia, ne dopo aver finito Divergent ne dopo aver visto il film. Ovviamente ho tutta la trilogia, ma non l'ho ancora terminata. Eppure Divergent mi è piaciuto un sacco....sarà che mi hanno spoilerato il finale?
  5. L'albero dei segreti di Sarah Addison Allen. Questo libro appartiene alla categoria "Ommioddio devo avere tutti i libri di questo autore" e così....eccolo lì....anche lui alla polvere;
  6. Anna and the french kiss di Stephanie Perkins. Anche in questo caso le recensioni entusiaste di tutti i book blogger che seguo hanno contribuito a questo acquisto compulsivo. Direi che la lingua è uno degli elementi principali per cui non l'ho ancora letto, ma la mia buona volontà sta avendo la meglio e quindi prima o poi lo leggerò...magari nelle vancanze di Natale;
  7. Un disastro è per sempre di Jamie McGuire. Beh...il mio acquisto compulsivo è stato giustificato da Travis....ma poi ho letto che sarei stata di nuovo sommersa dalle paturnie del Piccione (Abby) maledetto......
  8. L'ombra del silenzio di Kate Morton. Letto Il giardino dei segreti li volevo tutti, poi non so cosa mi è successo ma mi sono completamente dimenticata di questa autrice fino al momento di scrivere questa lista
  9. Colpa delle stelle di John Green. Questo è un libro che dovevo assolutamente avere, anche se sono (ed ero al momento in cui l'ho preso) perfettamente consapevole che non l'avrei mai letto: troppe lacrime.
  10. Il segreto del bosco - Night school di C. J. Daugherty. Questo libro non so perchè non l'ho ancora letto. E pensare che ho tutta la trilogia......


Beh....ecco qui.....
Rosy




lunedì 17 novembre 2014

Recensione: MAGISTERIUM - L'ANNO DI FERRO di Cassandra Clare e Holly Black

Buon lunedì a tutti,
Indovinate? Piove. Anche oggi piove! Non se ne può più di tutta quest'acqua...ho bisogno di un sanissimo inverno freddo e ghiacciato ma (per favore!) asciutto!
Insomma, ha piovuto tutta l'estate, sta piovendo per tutto l'autunno....che almeno l'inverno sia come si deve....persino la neve va bene, purchè non sia pioggia.

Comunque, lamentele climatiche a parte, mi sono resa conto di aver e un mucchio di recensioni in arretrato, abbiate pazienza....arriveranno.
Intanto oggi vi parlo del primo volume della serie Magisterium, di Holly Black e Cassandra Clare. Ringrazio Anna dello staff Mondadori per avermene inviato una copia.

Più riguardo a Magisterium

Titolo: L'anno di ferro
Autore: Holly Black - Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 270
Prezzo: € 17,00

Trama: Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire… Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico. il fuoco vuole ardere, l'acqua vuole scorrere, l'aria vuol levarsi, la terra vuole avvincere, il caos vuol divorare.

INCIPIT: Da lontano, l’uomo che arrancava su per il fronte bianco del ghiacciaio poteva somigliare a una formica che zampetta lentamente sul bordo di un piatto. La baraccopoli di La Rinconada era una manciata di puntini sparsi molto più giù; il vento aumentava via via che lui saliva, soffiando sbuffi polverosi di neve sul suo volto e paralizzando i suoi ricci umidi e neri. Nonostante gli occhiali d’ambra, il suo volto era contratto in una smorfia per la luminosità del tramonto riflesso. L’uomo non aveva paura di cadere, anche se non usava corde o ancoraggi, solo ramponi e una piccozza. Il suo nome era Alastair Hunt ed era un mago. 
RECENSIONE
Quando ho iniziato questo primo volume della serie Magisterium ero piena di aspettative ed eccitazione.  Il fatto che fosse stato scritto da due penne fantastiche come quelle di Cassandra Clare e Holly Black era una garanzia, per cui mi sono dedicata alla lettura con ottimismo e completa, assoluta, devota fiducia.
Con questo incipit non voglio spaventarvi, ma solo mettervi in guardia.
Devo ammettere che aver sentito che la storia di Callum si avvicinava molto a quella di Harry Potter un po' mi spaventava, ma, ripeto, ero fiduciosa. Ma devo essere assolutamente sincera con voi: ho storto il naso per più di metà libro e sono andata avanti solo perché stavo comunque leggendo un libro della Clare e della Black. Partiamo dal presupposto che qualsiasi cosa che non sia HP che mi faccia ricordare anche solo vagamente il mondo creato da zia Row. mi infastidisce e non poco. Nessuno sarà mai alla sua altezza, non ci sarà mai alcun termine di paragone, quindi....perché diamine ci provate?
Call è un ragazzo maltrattato da tutti i compagni della sua età, che ha dei poteri magici che non riesce a controllare, che viene ammesso in una scuola di magia, il Magisterium, dove scoprirà che infondo è meglio di casa, lega con i due ragazzi (un maschio e una femmina) con cui divide il dormitorio, e deve confrontarsi con un nemico della Morte (nel senso che non ci pensa proprio a morire) che per salvare se stesso dalla fine lega un pezzo della sua anima alla creatura vivente più vicina.
Ok, ci ho messo un mucchio di tempo per decidermi a scrivere la recensione di questo libro, perché per buona parte della lettura mi sono sentita tradita e sciocca per aver riposto così ciecamente la mia fiducia di lettore nelle mani di queste due autrici che io amo alla follia.
Detto questo, fortunatamente, nella seconda metà la storia si riprende, gli elementi potteriani passano un pochino in secondo piano e Call, Aaron e Tamara prendono la loro strada per la loro avventura.
Fortunatamente, ripeto, perché da questo punto in avanti il libro è decisamente fantastico e spiazza il lettore con tutta una serie di colpi di scena. SPOILER:(evidenziate con il mouse) Innanzitutto si scopre che il protagonista, in realtà, non è l'eroe, che il cattivo non è chi crediamo che sia, e che il buono.....beh non è buono.
La seconda metà di L'anno di ferro compensa completamente la prima. Mentre uno stile lento, monotono, noioso e troppo descrittivo (senza contare il fastidio potteriano) caratterizzano la prima parte, la seconda è esattamente l'opposto: mi sono ritrovata a divorare le pagine, a leggere con foga  per sapere cosa sarebbe successo, quali misteri e segreti nasconde il padre di Cal, mi sono chiesta il perchè di quel prologo così macabro, mi sono fatta domande sul destino di Cal e dei suoi compagni.  Ma adesso sono ancora stracuriosa di leggere il secondo volume, che spero e credo, sia decisamente meglio del primo nel suo complesso. Sono curiosa di scoprire come si risolvere l'impasse che la Clare e la Black hanno creato. 
Mi sono convinta che tutta la prima parte della storia sia stata necessaria per introdurre il lettore al Magisterium, ma tutti quei riferimenti ad Harry Potter, io, li avrei proprio evitati. E lo so che il Magisterium non è per niente Hogwarts, ma fare il collegamento è un attimo. Grazie a Dio, le autrici ad un certo punto sono rinsavite creando una storia particolare ed originale.
Peccato per la prima parte. 
E MEZZO

Non posso dare un voto più alto. Mi spiace ma tutta la prima parte del libro ha influenzato decisamente la mia valutazione complessiva. Tuttavia sono ottimista, e credo che il secondo volume sarà fantastico.
Scusate se mi sono dilungata un po', ma avevo necessario bisogno di sfogarmi.

Allora, che ne dite? Lo avete letto?
Lo farete?

Serie Magisterium
1) L'anno di ferro - 4 novembre 2014 (ita)
2) The copper gauntlet - 2015 (eng)
3) The cosmos blade - 2016 (eng)
4) The golden boy - 2017 (eng)
5) The enemy of death - 2018 (eng)

Rosy

domenica 16 novembre 2014

Showcase Sunday # 2

SHOWCASE SUNDAY è una rubrica ideata da Vicky del blog Books, Buiscuits and tea, che consiste nel mostrarvi i nuovi arrivi nella mia libreria: libri regalati, prestati o acquistati.

Buona domenica lettori,
anche a questo giro di perturbazioni siamo riusciti a scamparcela senza danni, anche se in periferia e nei paesi vicini tutti i torrenti che potevano esondare lo hanno fatto. Sembra incredibile, ma quest'anno non  smette più di piovere e di far disastri....uff....

Vabbè, maltempo a parte, eccoci qui con il secondo appuntamento con Showcase Sunday.
Questa settimana ho finalmente ricevuto il primo dei due pacchetti che aspettavo (e aspetto) da Giunti, inoltre ho avuto la fortuna e l'onore di essere contattata dalla casa editrice La Rosa dei Venti e infine.....ho approfittato ancora una volta delle offerte Amazon.


1) Io sono Vera di Alaisse Amehana
2) Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco
3) Un bacio dall'altra parte del mare di Simona Toma
4) Perfetto di Alessia Esse


Ecco qui, anche questa settimana ho fatto su un bel bottino, e la mia libreria si riempie sempre più tanto che non so più dove mettere tutti i miei libri.

Allora, che dite delle mie conquiste libresche?

Rosy

martedì 11 novembre 2014

Top Ten Tuesday #1 - 10 PERSONAGGI CHE VORREI AVESSERO UN PROPRIO LIBRO

Buon martedì lettori,
come già vi avevo accennato domenica, ho deciso di adottate due nuove rubriche, una delle quali sta spopolando tra i book blogger, ed è, appunto, TOP TEN TUESDAY.
E' un po' che pensavo di adottare questa rubrica ma ero (e sono) un po' spaventata dall'idea di una lista di dieci libri, autori, personaggi, love stories....ecc; e se non riesco?
Comunque, la tentazione è stata più forte della paura e quindi eccoci qui! Premetto che non sempre seguirò il tema della settimana primo perché ho spulciato tra i temi passati e ne ho già adocchiato qualcuno che vorrei proporre e secondo perchè non mi piace essere vincolata ad una scelta già fatta.

Top Ten Tuesday è una rubrica ideata dal blog The Broke and The Bookish che consiste nel creare una top ten list in base ad un determinato tema



Per il primo appuntamento con questa rubrica ho deciso di seguire il tema previsto, ovvero DIECI PERSONAGGI CHE VORREI AVESSERO UN PROPRIO LIBRO.
Trovarne dieci sarà un'impresa ardua, ma sicuramente qualcuno c'è:

1)  Ari e Janko della trilogia Study di Maria V. Sneyder. Sarebbe folle leggere le loro avventure alla ricerca di Yelena;
2) Valek sempre della serie Study della Snyder. E' un personaggio troppo affascinante perchè non abbia un proprio libro;
3) Jem Carstairs nella sua vita di Fratello silente;
4) Vincent della serie I Revenants...non so perchè ma adoro i libri raccontati dal punto di vista del protagonista maschile;
5) Peeta Mellarck. Il libro potrebbe raccontare il suo rapporto con Katniss e l'esperienza nelle mani del governo lontano dalla ragazza di fuoco;
6) Dimitri di Vampire Accademy...beh lui potrebbe raccontare quello che vuole;
7) Chaol di Throne of Glass.....vedi Valek al punto 2 e Dimitri al punto 6;
8) Sirius Black....beh su di lui ci sarebbe un mucchio da raccontare....
9) Arwen de Il signore degli anelli....non trovate che abbia pochissimo spazio? Con tutto quello che ha dovuto aspettare per sposarsi con il suo grande amore non trovate che meriti un libro tutto suo?
10) Mélisande Shahrizai. Questa donna meriterebbe un'opera omnia dedicata alle sue trame;



Ecco qua!
Quali sono i vostri
dieci personaggi
che meriterebbero un libro proprio?

Rosy

lunedì 10 novembre 2014

What's new in library?!? - Special Edition: IO SONO VERA di Alaisse Amehana

Buon pomeriggio a tutti,
questo è un post un po' particolare, perché, come ormai saprete, non sono solita fare segnalazioni per un solo ed esclusivo libro, generalmente raccolgo nella rubrica What's new in library?!? le uscite che mi interessano e ve le propongo tutte insieme, ma oggi farò un'eccezione. Perché primo conosco virtualmente l'autrice del libro di cui vi parlo, secondo sono "molto contentissima" (non si usa lo so, ma rende bene l'idea) che questa ragazza sia riuscita a realizzare il sogno di pubblicare il suo libro e terzo...beh non c'è un terzo. Punto e basta.

Il libro per cui ho deciso di infrangere le regole, per una volta, è, come avrete capito dal titolo del post, IO SONO VERA di Alaisse Amehana. Beh...chi di voi non conosce le Belle del blog la Bella e il cavaliere? Alaisse è una di loro e lasciatemi dire che si merita a pieno titolo questo spazio. 
Beh, ora bando alle ciance e ai sentimentalismi e parliamo di cose serie.



18 NOVEMBRE 2014

Titolo: Io sono Vera
Autore: Alaisse Amehana
Editore: Rosa dei Venti Edizioni
Collana: Gli Angeli
Prezzo: € 2.99 (ebook)
Pagine: 240 (circa)
Genere: Urban Fantasy/Paranormal Romance/YA 

Acquistabile in tutti i principali store online.

Trama: Può una scelta sbagliata cambiare il corso di un’esistenza? Può l’errore di un attimo diventare l’inizio di un destino inaspettato? Quando Veronica esce di casa per raggiungere il ragazzo per cui farebbe di tutto, non sa che le sarà fatale. Non sa che in quell’istante qualcuno sta per cambiare inevitabilmente il corso degli eventi e che presto dimenticherà il sapore della vita. Basta un attimo, una decisione precipitosa, e il suo mondo si capovolge senza scampo. Acsei è un Allievo Custode e l’impulso di dimostrare che è pronto per diventare un vero Angelo è troppo forte per non dargli ascolto; ma il suo avventato desiderio di emergere ha conseguenze drammatiche. Così le loro vite si scontrano in un limbo che ha il volto di una tragedia irreversibile e sconvolgente e tutti i sogni, le speranze e le convinzioni della ragazza svaniscono improvvisamente, spazzati via da qualcosa che nessuno può sconfiggere. Ma Acsei è deciso a porre rimedio al suo errore e trascinerà Vera in una folle lotta contro il tempo e i pericoli che minacciano la sopravvivenza di un’anima solitaria in balia della morte. Cosa sarà disposto a fare per salvarla ed evitare che si smarrisca?


L'AUTRICE: Alaisse Amehana è nata a Torino in un giorno molto freddo di un anno non troppo lontano. Da piccola voleva fare l’archeologa scienziata per compiere grandi imprese, poi ha scoperto che leggere di altre persone che vivevano incredibili avventure era molto più comodo e meno rischioso. Si è diplomata al Liceo Classico e per la coerenza che la contraddistingue si è poi iscritta a Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa, dove studia giapponese e francese. La sua prima passione resta la scrittura e ha partecipato al Concorso Giunti Shift dove è risultata tra i finalisti. Tra un capitolo letto e uno in via di elaborazione non dimentica di seguire dieci serie tv contemporaneamente, gestire un blog privato e due in collaborazione, cucinare torte al cioccolato e litigare col proprio fratello. Nel tempo libero studia, ma non è una cosa di cui le piace parlare.


DOVE TROVARE ALAISSE:

Hashtag: #iosonovera

Confesso che sono molto curiosa di leggere quello che ha partorito la testolina di Alaisse, lo sono fin dal momento in cui ha annunciato la pubblicazione e sono davvero, davvero contentissima di essere stata scelta dalla casa editrice per poter leggere il suo romanzo
Non vedo l'ora!

Rosy

domenica 9 novembre 2014

Showcase Sunday #1

SHOWCASE SUNDAY è una rubrica ideata da Vicky del blog Books, Buiscuits and tea, che consiste nel mostrarvi i nuovi arrivi nella mia libreria: libri regalati, prestati o acquistati.


Buona domenica a tutti lettori.
come ve la passate? Io mi sono appena alzata da tavola e ora medito di studiare un po' e poi leggere, oppure lasciar perdere tutto e andare a fare un giretto con mia sorella e mia mamma.

Allora, come potete leggere dal titolo del post, oggi adotto una nuova rubrica. In realtà sono due le rubriche adottate: Showcase Sunday e Top ten tuesday.
La prima è stata ideata da Vicky del blog Book Buiscuits and Tea per sostituire In my mailbox di Kristi di Story Siren (pare che questo ultimo blog sia stato coinvolto in uno scandalo "bookbloggeroso" di plagio e scopiazzatura....la notizia è vecchia ma io lo scopro solo ora); Showcase sunday consiste nel mostrare ai popri lettori i libri che sono entrati nella propria libreria, quindi quelli acquistati o ricevuti in prestito o in regalo o dalle case editrici. Potrete trovarla sul bolg ogni domenica (spero).
La seconda è conosciutissima: Top ten tuesday è stata ideata dal blog The Broke and The Bookish e consiste nell'indicare una lista di 10 libri, serie, personaggi, cover autori...ecc.

Appena ho un minuto aggiungerò una pagina dedicata alle rubriche o uno spazio nella sidebar laterale in modo che siano facilmente raggiungibili. 
Beh, quindi che ne dite di iniziare?


Allora Magisterium e La carezza leggera delle primule li ho richiesti alle rispettive case editrici che mi hanno inviato la copia omaggio. Sto leggendo Magisterium, che, devo dirvelo, non è nulla di che per ora, ma ve ne parlerò poi nella recensione. Per quanto riguarda La carezza leggera delle primule, l'ho lasciato a metà perché ero troppo attratta da Magisterium, ma lo riprenderò sicuramente appena finito. Invece, i due ebook li ho presi su amazon approfittando della giornata di promozione in cui erano disponibili gratis.


Ecco. 
Qusti sono gli ultimi arrivi sul mio scaffale. 
Che ne pensate?

Rosy

venerdì 7 novembre 2014

WHAT'S NEW IN LIBRARY #25

Buon pomeriggio lettori!
E' un po' di tempo che non vi do qualche bella segnalazione ma oggi, complice l'arrivo delle prossime uscite di Giunti, ho giusto giusto un paio di libri che vorrei assolutamente leggere. In realtà sono tre: primo fra tutti OPAL di Jennifer Armentrout, terzo volume della serie Lux, poi Un sogno tra i fiocchi di neve di Corina Bomann e One day di Monique Scisci.

OPAL DI JENNIFER ARMENTROUT
12 NOVEMBRE 2014






C’era il nostro amore, la nostra speranza che ne saremmo usciti insieme. C’era la comprensione e l’accettazione dei nostri difetti. E c’era il desiderio, tanto desiderio. Un desiderio che toglieva a entrambi il respiro e ci faceva battere forte il cuore. C’era tutto questo in un semplice bacio.

Titolo: Opal
Autore: Jennifer Armentrout
Casa editrice: Giunti
Pagine: 384
Prezzo: € 12,00

Trama: Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il Dipartimento della Difesa li spia di continuo, mentre il famigerato “Dedalo”, il gruppo che studia e tortura gli ibridi, tiene ancora in pugno qualcuno che amano. Dawson, il gemello di Daemon sfuggito miracolosamente alla prigionia, non sembra più lo stesso e in mente ha un unico obiettivo: tornare in quel luogo orribile per salvare la sua amata Beth. Daemon e Katy non possono certo abbandonarlo, e per combattere “Dedalo” sono pronti a tutto, anche se questo significa fidarsi di un vecchio nemico… Riusciranno a ottenere giustizia e ad annientare le oscure minacce che incombono su di loro? Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi, forti dell’amore impossibile che li lega e che nessuno riesce a spezzare: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in maniera devastante.

UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE DI CORINA BOMAN
19 NOVEMBRE 2014





Dall’autrice bestseller Corina Bomann, una storia divertente ed emozionante, con un pizzico di suspense e di magia

Titolo: Un sogno tra i fiocchi di neve
Autore: Corina Bomann
Casa editrice: Giunti
Pagine: 208
Prezzo: € 9.90

Trama: Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci colorate, dolci, regali e preparativi frenetici. E anche adesso che è una giovane donna, l’unico modo per superarlo è cercare riparo in qualche località esotica. Ma quest’anno sottrarsi sembra proprio impossibile: il suo adorato fratellino Jonathan le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l’insopportabile patrigno. E così, il 23 dicembre, Anna salta su un treno stipato di gente alla volta di Berlino. Un attimo di assopimento – o meglio, quello che sembra un attimo – e si ritrova in una desolata stazione sul Mar Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Impossibile tornare indietro, nessun treno riparte a quell’ora. Ad Anna non resta che chiedere un passaggio a chi capita e affidarsi alla sua buona stella, perché i personaggi che popolano la notte – si sa – sono tra i più disparati: l’autista di uno spazzaneve, un camionista polacco, tre stravaganti vecchiette che appaiono e scompaiono, e un surfista-psicologo-rasta piuttosto attraente..

ONE DAY DI MONIQUE SCISCI



Loro non sapevano che quel giorno la loro vita sarebbe cambiata per sempre.



Titolo:
One day
Autore: Monique Scisci
Formato: ebook
Prezzo: 0,99
  
Trama: Una storia d'amore senza fine, un incubo da cui non si può più uscire, una goccia di sangue per spezzare un legame e un'antica maledizione che ha il colore di un fiore. Dall'autrice de L'Ampolla Scarlatta Saga, quattro storie dedicate al mondo del fantasy per scoprire come tutto può cambiare nell'arco di un solo giorno.








Ecco qui, questi sono i titoli che vorrei assolutamente leggere: i primi due dovrebbero arrivare tra un po', mentre ho già One day sul mio reader che aspetta solo il momento migliore per essere letto.

Che ne dite? 
Rosy

giovedì 6 novembre 2014

Recensione: ALTHEA E OLIVER di Cristina Moracho


Buongiorno a tutti,
quanta pioggia è venuta giù? L'altra notte c'è stato un temporale violentissimo, con i fulmini che rischiaravano a giorno e tuoni fortissimi, degno di un romanzo horror con i fiocchi!

Oggi voglio parlarvi di Althea e Oliver di Cristina Moracho, edito da De Agostini. Ero curiosa di leggerlo, perché per il web ci sono un sacchissimo di recensioni positive. Ma........

Più riguardo a Althea & Oliver

Titolo: Althea e Oliver
Autore: Cristina Moracho
Casa editrice: De Agostini
Pagine: 426
Prezzo: 14,90

Trama: Althea e Oliver si conoscono da sempre e sono amici per la pelle fin dal primo giorno di scuola. Ora, a diciassette anni, la loro amicizia potrebbe trasformarsi in qualcosa di più, e Althea lo sa. Così una sera, dopo una festa e qualche bicchiere di troppo, si abbandona a un bacio appassionato con Oliver. Ma, prima che i due amici abbiano il tempo di chiarirsi le idee, succede una cosa inaspettata: Oliver si ammala e cade in un prolungato stato di semi-coscienza. Disperata, Althea prende una decisione che rischia di compromettere per sempre il suo legame con Oliver...



INCIPIT: <<Preferiresti camminare a piedi nudi sui Lego per un chilometro, oppure farti fare un tatuaggio all'interno della palpebra?>> <<Ma che cavolata!>> Oliver pronuncia le parole con voce impastata di stanchezza.<<E' propio questo il punto. Scegli! Non starci a pensare su troppo.>> Althea sta facendo del suo meglio per tenere sveglio Oliver fino a casa. I finestrini sono abbassati  e la macchina è percossa da rabbiose folate d'aria di marzo che le scompigliano i capelli biondi intorno al viso come un paio d'ali bellicose. La radio trasmette uno stridulo lamento punk - rock. Lei grida oltre la musica, mentre Oliver si sforza di tenere gli occhi aperti, con la testa che gli dondola all'indietro contro il sedile.
Recensione
In questa occasione sarò la classica voce fuori dal coro. Althea e Oliver non mi è piaciuto e mi ha annoiata a morte tanto che ho meditato un paio di volte di lasciarlo al suo destino, ma poi sono miracolosamente giunta alla fine.
Althea e Oliver sono due adolescenti, migliori amici sin da bambini e totalmente dipendenti l'uno dall'altra tanto che nessuno dei due ha mai avuto relazioni con altre persone. I due vivono praticamente in simbiosi tranne che per alcuni periodi più o meno lunghi in cui Oliver cade in un sonno comatoso: il ragazzo, infatti, è affetto da una malattia di cui si sa ancora poco, che spegne completamente il cervello di chi ne soffre per farlo dormire intere settimane.
La storia raccontata da Cristina Moracho è incentrata essenzialmente sul rapporto tra i due protagonisti che vorrebbero che la loro relazione si trasformasse in qualcosa di più ma manca sempre qualcosa. 
Come dicevo prima, mi sono annoiata un sacco a leggere questo libro: non succede nulla, le situazioni non si evolvono, i personaggi non crescono e anche se alla fine sembrerebbe quasi che Althea abbia fatto un percorso di crescita personale, in realtà al lettore non arriva il messaggio, se non perché l'autrice lo dice chiaro e tondo. Io non ho notato nessun cambiamento nei personaggi, nessuna evoluzione sentimentale o psicologica. Inoltre, l'autrice fa fare ad Althea, che è una ragazzina al penultimo anno del liceo, alcune cose che io credo siano davvero assurde. Ok, magari ci sta che possa aver pensato di prendere la macchina e farsi sei ore di viaggio da sola per andare a cercare il suo migliore amico, ci sta un po' meno che lo faccia davvero, ma non ci sta proprio per niente che se la cavi con una semplice strigliata al telefono da parte del padre che scopre che la propria figlia è stata a New York per più di un mese senza soldi, ospite di estranei, quando la credeva dall'altra parte dell'America al sicuro in casa della madre. Ecco, a meno che non si tratti di sovrannaturale, non sopporto proprio di leggere di avvenimenti impossibili o esagerati. A tutto ciò, aggiungiamo uno stile piuttosto lento e monotono e la frittata è fatta.
Infine, non si può nemmeno elogiare l'autrice per il grande sforzo fatto nello studiare la malattia di cui soffre Oliver, perchè nei ringraziamenti dice di averci ricamato molto su.
Ho cercato un po' sul web i pareri di qualcun altro, ma ho notato che è piaciuto a tutti. Beh...a me proprio no.
Aspetto i vostri commenti, sulla mia recensione fuori dal coro.
Lo avete letto?
Come lo avete trovato? 

Rosy

domenica 2 novembre 2014

Recensione: MI AMI E NON LO SAI di Tiziana Merani



Buona sera a tutti lettori,
avete notato la nuova grafica invernale? Che ve ne pare? A me piace un sacco! Ho scoperto PicMonkey da poco e sono diventata bravina a paciugare con i vari strumenti che offre e...questo è il risultato, che ne dite?

Come avete passato la domenica? Io sono andata a castagne con il mio ragazzo e la sua famiglia: abbiamo raccolto un magro bottino ma ci siamo divertiti passando un pomeriggio diverso dal solito.
E ora eccomi qui, a parlarvi di Mi ami e non lo sai, il libro di Tiaziana Merani, edito da Giunti, che ringrazio per avermene inviato una copia da recensire.
Nei prossimi giorni vi lascerò anche la recensione di Althea e Oliver, che, già vi anticipo, a me non è piaciuto.


Più riguardo a Mi ami e non lo sai

Titolo: Mi ami e non lo sai
Autore: Tiziana Merani
Casa editrice: Giunti
Pagine: 160
Prezzo: € 9.90

Trama: Avere vent'anni non è sempre il massimo della vita: a volte infatti ti costringe ad abbandonare un sacco di nobili occupazioni che fino a quel momento hanno segnato le tue giornate: giocare a pallone, fare a botte con gli amici, stuzzicare le ragazze, guardare il soffitto... E invece a vent'anni ti tocca pure cercare un lavoro retribuito. All'indomani del suo ventunesimo compleanno, Paolo continuerebbe volentieri a ciondolare in camera sua, se non fosse per le continue strigliate di sua madre a suon di fannullone e buono a nulla. Ma un giorno, la telefonata di un suo ex compagno di liceo segna la svolta: chi meglio di Paolo, che a scuola "beccava un casino", può scrivere il Manuale del perfetto seduttore? Peccato che, nonostante tutta la teoria di cui dispone, Paolo nella pratica sia sempre stato una frana. Finché, come una visione, non compare Manuela, la ragazza carina conosciuta in treno, che Paolo sceglie subito come sua cavia. Ma come la mettiamo con il palestratissimo fidanzato di lei? E cosa fare quando quello che è cominciato come un gioco si avvicina tanto - troppo - alla verità?

Incipit: Sono ancora giovane. Sì, insomma, abbastanza giovane. Ho circa vent’anni. Dico circa perché fra tredici giorni ne compio ventuno. Ma non mi piace dire che sono arrivato a un traguardo se non l’ho ancora raggiunto. Non so se mi spiego: se uno non ha compiuto diciotto anni, ad esempio, non può prendere la patente, no? Il mondo ha delle regole ben precise. Anche se poi molti divieti sono eludibili. (Quello per il noleggio di video porno, ad esempio.) (O quello per l’acquisto di sigarette e alcolici.) Comunque vent’anni è molto meglio di ventuno. Perché il massimo, lo sanno tutti, sono i sedici anni. E più te ne allontani, più la tua vita assomiglia a quella di tuo padre e dei tuoi zii. E detta tra noi, per quanto io voglia bene al mio vecchiaccio, non ho intenzione di assomigliargli più del minimo imposto dall’imbarazzante legame genetico.

Recensione
Non ho intenzione di dirvi molto su questo libro, soprattutto non sulla trama: penso che trovare una sinossi così lunga per un libro di 160 pagine sia decisamente troppo.
Non so nemmeno dirvi se questo libro mi sia piaciuto oppure no. Quello che posso dire con certezza è che è volato via velocemente, veloce come lo stile che ha caratterizzato la Merani per tutto il corso della lettura. Se dovessi utilizzare due aggettivi per descrivere Mi ami e non lo sai il primo sarebbe sicuramente veloce, il secondo semplice.
Tutto ruota intorno a Paolo, ventuno anni e in cerca della sua strada, un ragazzo che sta per voltare pagina, per effettuare il primo importante giro di boa della vita: lasciare l'adolescenza per entrare nell'età adulta. O almeno è quello che Paolo vuol farci credere attraverso il racconto della sua storia. Ma lasciatemi dire con sincerità che non ci riesce. Paolo, alla fine, il giro di boa non lo fa, perchè anche se ha compiuto ventuno anni ed è quindi uscito dalla teen zone, in realtà rimane sempre un adolescente. Non spaventatevi, perchè, comunque, non troverete alcuna riflessione psicologica e filosofica sull'importanza di crescere e prendersi le proprie responsabilità, tranquilli. Mi ami e non lo sai è una lettura leggerissima. Inoltre, non lasciatevi ingannare dal titolo perchè questo libro è tutto meno che romance, anzi direi che la componente romance è inesistente. 
La storia raccontata dalla Merani è essenziale: parlerei più di un racconto breve che di un romanzo. I personaggi sono giusto abbozzati e il lettore li conosce solo superficialmente. Allo stesso modo i fatti vengono raccontati per brevissimi episodi, racconti, flash back che Paolo inserisce qua e là, tra una serata in pizzeria con gli amici e un'uscita con la ragazza del momento. 
Ma, la Merani ha il merito di aver lasciato trapelare l'ironia classica dei maschi adolescenti, la loro capacità di prendersi in giro e andare avanti, l'imprudenza e la follia dei vent'anni. Tutto sommato si tratta di una lettura carina, leggera, piacevole, che lascia il tempo che trova.

Chi di voi lo ha letto o lo leggerà?
Che ne pensate?

Rosy