mercoledì 30 aprile 2014

What's new in library?!? #21

Buon pomeriggio a tutti!
Che tempo fa da voi? Qui diluvia, tuona, ci sono i lampi e il cielo è nero e gonfio di pioggia. E fa anche piuttosto freddo.
Ultimamente sono stata un pochino assente dal blog: le feste mi hanno distrutto. Ho mangiato tantissimo, ho dormito tantissimo, lavorato un giorno sì uno no e ho appena scoperto  che no io NON faccio il ponte e quindi venerdì ufficio. Iuuuuuf!

Tornando al blog, oggi vi posto un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle prossime uscite, alle novità e alle segnalazioni.
Pronti a scoprire cosa bolle in pentola? L'appuntamento di oggi è interamente dedicato a Barbara Riboni, al suo Pactum vampiri e ai due racconti spin off della serie.


Barbara è nata il 18 dicembre 1968 a Milano dove vive insieme al marito Saro e al loro cane Nebbia. Ama cucinare per rilassarsi, adora gli animali e il mare, ma la sua passione più grande sono i libri fantasy, di cui è un’accanita lettrice. Pactum Vampiri, vincitore del Premio Letterario Scrittori con Gusto 2013, è il suo romanzo di esordio ma attualmente sta lavorando alla stesura del seguito. Su richiesta delle lettrici sono stati pubblicati due racconti brevi, spin-off del romanzo Pactum vampiri, intitolati Zelda - Ad Novam Vitam e Carlos - Inopinatum Munus.

Un vampiro nato nella Roma degli imperatori
Un'umana che farebbe di tutto per salvare il fratello
Una storia d'amore impossibile che vuole sfidare la morte


Titolo: Pactum Vampiri
Autore: Barbara Riboni
Casa editrice: Cicogna editore
Pagine: 273
Prezzo: 13,52 € (Cartaceo) - 5,14 € (Kindle)

Non volevo prenderla.
Non volevo essere coinvolto, non era quella la mia battaglia e non volevo essere il possibile responsabile della sua morte.
Ma ogni fibra del mio essere spingeva in quella direzione riempiendomi la mente di visioni dei nostri corpi intrecciati, la sua carne tra le mie mani il suo sangue nella mia bocca.
Maximo Caio Domini è un immortale da 18 lunghi secoli.
Insieme ai suoi fratelli governa in segreto il popolo dei vampiri di Roma da centinaia di anni. Ma il suo mondo ha bisogno di un erede e per poterlo procreare suo fratello Alessandro cerca per se una donna umana davvero speciale: la compagna della carne.
Alice, giovane studentessa di biologia intelligente e determinata non sa di essere l'ultima speranza della stirpe di vampiri ma è disposta a tutto per salvare il fratello dalla morte certa che lo attende.
Così stringe un patto con la famiglia Domìni e accetta di dare un figlio ad un uomo che non conosce in cambio della salvezza del ragazzo.Quasi 2000 anni d’esistenza hanno reso Maximo ormai cieco ai sentimenti e schivo agli interessi della sua stessa razza ma dopo averla avuta accanto sarà capace di cederla ad un altro senza lottare?
Avrà il coraggio di rivelare che quel patto nasconde una verità terribile ed ineluttabile?
Combattuto tra un sentimento nuovo ed inatteso ed il dovere verso il suo popolo dovrà affrontare con Alice difficili scelte e insormontabili ostacoli per difendere quello che inaspettatamente diventa per lui irrinunciabile.


Titolo: Carlos - Inopinatum Munus
Autore: Barbara Riboni
Casa editrice: Cicogna editore
Pagine: 31
Prezzo: 0,89 € (Kindle)

Estela sarebbe impazzita per Zafira.La giovane andalusa era una puledra di un paio di anni con il mantello grigio polvere e la criniera nera.Il velluto del muso era sfumato di un meraviglioso color fumo sulle narici e sui garretti, e gli occhi scuri, dallo sguardo fiero, promettevano grande carattere.Per il momento era il mio regalo di Natale per quella piccola peste ribelle.
E’ il quindici dicembre a Madrid e la famiglia De la Fuente si appresta ad affrontare i preparativi per la “Noche Buena”: la Vigilia. Il Triumvirato spagnolo festeggia ogni anno, presso la propria tenuta, alle porte della città, la notte che precede il giorno di Natale e ospita un nutrito gruppo di umani e vampiri che partecipano ai festeggiamenti. Carlos, Ricardo e Esteban riuniscono la comunità vampirica e si presentano quali Triumviri di Spagna, raccontando la loro storia e offrendoci un breve ritratto madrileno. 
Carlos De la Fuente, il primo triumviro, ha in serbo un regalo speciale per la piccola Estela, che ha visto crescere in casa sua per più di quindici anni, e che ora è sbocciata in una giovane donna bella e risoluta. Sta organizzando per la ragazza una sorpresa convinto di renderla felice ma non ha idea che le cose andranno in modo decisamente diverso e alla fine sarà lui a ricevere una inaspettata proposta.



Titolo: Zelda, ad novam vitam
Autore: Barbara Riboni
Casa editrice: Cicogna editore
Pagine: 38
Prezzo: 0,89 € (Kindle)

Prima di quello. Hai detto di essere innamorata. Di me.”La sua faccia estasiata per quella prospettiva sembrava aver dimenticato ogni altra cosa. Le zanne, il sangue e tutto il resto.- Io sono quello che vedi ora – gli dissi risoluta – ma sono anche quello che hai visto prima. E sarò così ogni volta che tu mi toccherai e mi bacerai, e mi farai bruciare dentro di un fuoco tale per cui io non potrò nasconderlo. 

Può una donna accettare di essere l’unica ad amare l’altro?Può imparare ad accontentarsi delle briciole di un rapporto? Ma anche fosse, cosa può fare se non scappare lontano quando anche le briciole le vengono negate? Quando l’unica cosa per cui volevi vivere diventa la ragione per la quale vuoi morire non c’è scampo. Per questo Zelda non ha alternativa se non quella di abbandonare la sua città e la sua famiglia per fuggire da chi le ha spezzato il cuore, per cercare un posto lontano dove meditare drammatiche decisioni. Scappa da Roma e dal suo amore morboso per un uomo che non la vuole, convinta che non ci sia motivo per continuare a vivere un’esistenza immortale senza di lui. Ma il suo carattere forte e indomito non si piegherà nemmeno al cuore infranto. Combatterà e si risolleverà conducendola verso un nuovo modo di vivere e nuovi incontri che cambieranno per sempre il corso degli eventi. Sola nell’incontaminata e selvaggia bellezza della Majella ritroverà se stessa e la gioia di condividere emozioni con impensabili compagni di avventura.

Ecco qui. Allora, chi di voi ha letto Pactum vampiri? Ad essere sincera sono molto incuriosita e quasi quasi penso leggerlo, ma siccome ho una lista interminabile di libri che ancora mi aspettano......AIUTATEMI! Voi che ne pensate? 
Un bacio a tutti!


giovedì 24 aprile 2014

Recensione: SI LASCIANO TUTTI di Simone Laudiero

Buon pomerigio a tutti.
Oggi vi propongo la recensione di un libro che ho potuto leggere grazie a Cinzia di Sperling&Kupfer che me ne ha gentilmente inviato una copia, oltre che ad una valanga di materiale informativo.
Si lasciano tutti è il romanzo di Simone Laudiero, già soprannominato il Woody Allen partenopeo (*_*).


Titolo: Si lasciano tutti
Autore: Simone Laudiero
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 €

Trama: Roberto è un trentenne con un imprecisato lavoro di segreteria e quella faccia lì: la faccia di chi si è appena lasciato con la ragazza. Eppure lui e Sandra sono ancora insieme. Va bene, non sarà un amore travolgente, ma può funzionare e Roberto è pronto al grande passo: trasferirsi da lei. Prima o poi però tutti si lasciano, e allora anche i nonni ottantenni di Sandra annunciano il divorzio. Peccato che la casa in cui Sandra e Roberto pensano di convivere appartenga alla nonna e che lei, tornata single, decida di sfrattare la nipote. Tutti i progetti della coppia rischiano di andare in fumo da un momento all’altro, e Roberto non ha intenzione di stare a guardare. Una scanzonata – e comicissima – commedia sull’amore dedicata a chi quasi riesce a farne a meno (quasi!). Perché non è che Roberto si fidi tanto della teoria della coppia ultraterrena, per cui a un certo punto nella vita arriva la vera storia d’amore che ti ripaga di tutte le storie di merda. Ma chissà che la battaglia contro la famiglia di Sandra non lo aiuti a capire cosa vuole davvero



Prima di passare alla recensione vera e propria vi lascio il booktrailer. 




Si lasciano tutti è uno squarcio sulla vita amorosa di Roberto. La narrazione alterna il racconto della situazione attuale, Roberto e Sandra che cercano di gestire una strana crisi coniugale tra ottantenni, al racconto delle rotture con le varie ex fidanzate di Roberto: dalla primissima, a cui nemmeno aveva dato un vero bacio (sono stati insieme nove giorni, sette dei quali lei li ha trascorsi in vacanza), fino all'ultima. Tutte rotture che, a detta di Roberto, sono avvenute per incapacità di stare insieme o per incompatibilità. Una volta è lui a lasciare spezzando il cuore della povera Lucia Salazar, una volta è lui ad essere lasciato. 
Si lasciano tutti di Simone Laudiero è un libro che mi ha suscitato essenzialmente due emozioni: comprensione e rabbia. Comprensione nei confronti del protagonista Roberto, a cui sembra capitare di incontrare sempre, sempre la ragazza sbagliata. Rabbia ancora nei confronti del protagonista che dimostra un'immaturità incredibile nel relazionarsi con le donne! Non gliene va mai una bene: o per una ragione o per l'altra tutte le sue relazioni finiscono. Beh, forse è anche il fatto che sono donna e che essenzialmente non capisco come funziona la mentalità di Roberto, rappresentante del genere maschile (Dio ce ne scampi), ma effettivamente quando una delle sue ex lo lascia dicendogli "noi non ci capiamo" io capisco che non si capiscono e so cosa lei gli sta dicendo...ma lui no...non ci arriva. 
Si lasciano tutti è un libro che si legge alla leggera, ci si fa due risate sulle esperienze passate di questo ragazzo napoletano che ormai supera la trentina e che vive ancora con mammà. 
Raccontato con la stessa leggerezza con cui racconteresti una storia all'amico di turno, con una birra in mano e magari un pezzo di casatiello nell'altra. Lo stile di Laudiero è semplice e scorrevole a tratti (o forse più) ironico, un modo di scrivere che accompagna il lettore per mano fino alla fine, che in realtà non è proprio la fine perchè si sa, si lasciano tutti (assunto che io NON condivido).
Se cercate una lettura piacevole, ben scritta, ironica, divertente e perchè no, sarcastica, allora questo libro fa per voi. Io l'ho trovato molto, molto carino, ma credo che se lo avessi letto in un altro momento della mia vita non avrei avuto che brutte parole per un tipo come Roberto. Un tipo che cerca di prendersi delle responsabilità, che tenta il tutto per tutto, ma non lo fa per amore, lo fa perchè ormai ha trent'anni ed è ora di lasciare mammà.


 E MEZZO

Tre cuoricini e mezzo perchè proprio certi atteggiamenti di Roberto non mi sono andati giù.

CURIOSITA': Alla domanda "Di cosa parla il tuo libro?", Simone Laudiero risponde così: 

Si lasciano tutti parla di ex, passate, presenti e future.
È un argomento delicato. Mi hanno accusato di averlo scritto per far colpo su una mia ipotetica Ex con la E maiuscola e riconquistarla. Ma che strategia è? Che senso avrebbe, prendere questa Ex che mi piace ancora e infilarla in mezzo a tutte le altre ex, quelle con la e minuscola? In mezzo a quelle che mi hanno maltrattato, quelle che mi hanno deluso, quelle che mi hanno stufato, quelle con cui sono rimasto amico, quelle che se le incontro per sbaglio all'Ikea col nuovo ragazzo arrossiscono e scappano, quelle che mi considerano un deficiente (e a ragione), che strategia è? Per quale motivo una mela dovrebbe sentirsi lusingata dal ritrovarsi in una macedonia con tutta l'altra frutta?
Io non credo che questo libro sia un modo di riconquistare la mia Ex.
Di parlare male di tutte le altre, forse sì.

Ecco qui! Ho voluto fare un post un pochino particolare, più avanti capirete perchè....per ora non vi dico nulla e incrocio le dita!
Lasciatemi i vostri commenti: questo libro vi incuriosisce?

VOLETE LEGGERE UN'ALTRA RECENSIONE SU QUESTO LIBRO? PASSATE SU I LIBRI CI SALVANO .


domenica 20 aprile 2014

Clock Rewinders # 5


BUONA PASQUA LETTORI!

Lo so che oggi è una giornata di festa e sarete in pochi sul web, ma io ci tenevo a fare il recap della settimana.
Sono stata attivissima questa settimana e anche il resto della blogosfera, quindi, in questo appuntamento, troverete tantissimi link a post interessantissimi.

Questa settimana su Inside a Book

  • Dopo una lunghissima agonia, sono finalmente riuscita a realizzare e montare la nuova grafica. Grazie a tutti per i commenti e i complimenti;
  • Mercoledì ho postato la recensione de Il profumo del sud di Linda Bertasi. Devo dire che questo libro mi ha lasciata un tantino perplessa;
  • Sul blog di Noemi ho trovato un simpaticissimo test che vi ho riproposto: Quanti ne hai letti? Secondo la BBC  di una lista di 100 libri ciascuno di noi ne avrebbe letti solo m6 se non meno. Beh BBC sei stata decisamente smentita!
  • Venerdì sono finalmente roiuscita a postarvi una nuova "puntata" di Story Teller, la rubricaideata da me e dedicata ai racconti.
  • Infine, ieri, ho postato la recensione di Quando il diavolo mi ha preso per mano. Un libro bellissimo e raccapricciante allo stesso tempo.


Questa settimana nella blogosfera


Ecco qua, ve lo avevo detto che c'era tantissima carne sul fuoco.
Ora vi saluto, vi lascio al vostro pranzo e alla vostra Pasquetta.
Tantissimi auguri di una serenissima Pasqua a tutti voi.
Un bacio.





sabato 19 aprile 2014

Recensione: QUANDO IL DIAVOLO MI HA PRESO PER MANO di April Genevieve Tucholke

Buon sabato pomeriggio a tutti,
le vacanze di Pasqua sono appena iniziate e io e mia sorella, in un'oretta di dolce far niente, abbiamo deciso di imparare il russo...ormai dalle nostre parti assumono solo chi lo sa parlare...bah...comunque tra un video e l'altro su youtube abbiamo trovato un corso che pare promettere miracoli...e quindi via! Si parte dall'alfabeto...non avete idea di quante risate ci siamo fatte e no...se ve lo state chiedendo, l'alfabeto non l'abbiamo ancora imparato.
Va beh, lasciamo perdere....

Oggi vi parlo di un libro moooolto bello, tanto bello quanto inquietante. Credo (per restare in tema di lingue) che la parola CREEEEPY (comprese tutte quelle "e") renda chiaramente l'idea.
Sto parlando di Behind the devil and the deep blue sea ovvero, per noi, Quando il diavolo mi ha preso per mano di April Genevieve Tucholke.
Prima di passare alla recensione devo ringraziare Lucia della Piemme per avermene inviata una copia.


Più riguardo a Quando il diavolo mi ha preso per mano

Titolo: Quando il diavolo mi ha preso per mano
Autore: April Genevieve Tucholke
Casa editrice: Piemme
Pagine: 274
Prezzo: 16,00 €


Trama: Nel paesino di mare dove abita Violet White non succede mai niente... fino a quando River West non affitta la casetta dietro la sua e incominciano ad accadere cose inquietanti: i bambini scompaiono, gli adulti hanno strane visioni e diventano inspiegabilmente violenti. Tutto mentre Violet è sempre più attratta da quel ragazzo misterioso che ormai entra indisturbato in casa sua. Ma River è soltanto un bugiardo dal sorriso irresistibile e un passato misterioso o dietro i suoi occhi ipnotici si nasconde qualcos'altro? La nonna di Violet l'aveva sempre messa in guardia dai giochi che sa fare il diavolo, ma lei non aveva mai pensato che potesse nascondersi dietro un ragazzo dai capelli scuri che si appisola in giardino, adora il caffè e ti fa tremare di passione...


Avevo già letto un paio di recensioni molto positive su questo libro di blogger che lo avevano letto in lingua prima dell'uscita italiana per Piemme. Inutile dire che quando ne è stata annunciata la pubblicazione anche da noi ero curiosissima di  leggere questo libro dal titolo molto YA e dai toni scuri e drammatici.
April Genevieve Tucholke è stata una piccola artista (così come lo sono i suoi personaggi) nel realizzare e rappresentare ai lettori un quadro dall'apparente normalità: una cittadina americana sperduta, dove si conoscono tutti e tutti sanno tutto di tutti. Ed è proprio in questo paesino, Echo, in una caldissima estate, che si svolge la storia di Violet, Luke, Sunshine e River. Quattro adolescenti come tanti, se non fosse che Violet e Luke abitano da soli una magione immensa, Candalù, sulla scogliera più alta e a strapiombo sull'oceano e che River viaggia tranquillamente da solo di paese in paese con una montagna di soldi in tasca e che questo viaggiatore così bugiardo da mentire persino sul proprio nome capiti quasi per caso ad Echo proprio quando Violet si decide ad affittare, tra l'altro senza alcun annuncio su internet, social o quant'altro, la dependance di Candalù. Effettivamente l'unica a restare nelle righe è Sunshine che come una delle tanti adolescenti passa l'estate a flirtare, annoiata dalla lenta vita di paese. Personaggio che non c'è fisicamente, ma la cui presenza si sente in modo palpabile è poi Freddie, la nonna defunta di Luke e Violet, che ha portato con se incredibili segreti e che sarà il fil rouge di tutta la storia.
In questa stranissima estate ad Echo succede di tutto: una bambina viene rapita e i suoi coetanei si organizzano in una specie di esercito, armati di paletti pronti ad uccidere il diavolo. Perchè questi bambini lo hanno visto davvero: con gli abiti del Ringraziamento e gli occhi rossi come il fuoco. Una notizia sconvolgente tanto quanto raccapricciante: l'ho sempre detto che i bambini sono i personaggi perfetti per un'ambientazione horror. Ve li immaginate tutti in un cimitero, perfettamente consapevoli,  paletto alla mano e sguardo al cielo  ad aspettare il diavolo? Brrrrividi. Un po' come la bambina che in una stanza buia inizia a canticchiare la lalala laaalaaa.....
Lo stile della Tucholke è particolare come lo sono i suoi personaggi e la storia del tutto originale che ci racconta: tutto scorre molto velocemente, tante cose accadono e si susseguono una dietro l'altra e una più inquietante della precedente. Quando il diavolo mi ha preso per mano ci racconta una storia d'amore, colorata dei toni dark del mistero, della sfiducia, del sospetto. Violet non si fida di River, sa che è cattivo, sa che è il male ma nonostante tutto continua ad essere irrimediabilmente attratta da lui. E la situazione non si risolve come sarebbe ovvio e cioè facendo scoprire al lettore quanto buono sia in realtà il protagonista maschile, tutt'altro: River ha un dono, uno dono tremendo, una maledizione, che usa a suo piacimento per fare la sua giustizia come una divinità che abbia perso il controllo di se. Non c'è redenzione in questa storia, ma sola e pura follia che si mescola al religioso e che porta con se la incredibile paura del diavolo, così come è stata inculcata da Freddie ai nipoti, così come è stata educata l'autrice stessa.
La Tucholke mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, scoprire i poteri di River è stata una sorta di rivelazione, mi aspettavo qualcosa di tremendo, ma in realtà ad essere tremendo è solo il modo in cui River ha deciso di comportarsi.  
Quando il diavolo mi ha preso per mano è un libro pazzesco in tutti i sensi: per i fatti raccontati, per i personaggi, per l'abilità dell'autrice di mettere i brividi e creare situazioni raccapriccianti, colorando il tutto con i toni del mistero, della distinzione tra bene e male, del sospetto della sfiducia. 
Un'atmosfera sinistra avvolge Echo e il lettore per tutta la storia fino al finale, assolutamente inaspettato, macabro, sbagliato, assurdo. Da brividi.



Dopo questa lettura credo che per un pochino mi dedichero ai romance o ai chick lit in modo da riprendere il controllo di me e dormire tranquillamente la notte. Effettivamente non è un libro che spaventa ma....è proprio inquietante, raccapricciante, macabro. E' il racconto di una follia dilagante fatto di superstizioni e credenze.
Chi di voi lo ha letto o lo leggerà presto? Vi è piaciuto?


venerdì 18 aprile 2014

Story Teller # 3


Questa settimana sono piuttosto attiva e quindi eccomi qui con un altro post.
Oggi è il turno di Story Teller, la rubrica ideata da me e che consiste nel presentarvi e parlarvi di racconti.
Il racconto di oggi mi è stato inviato da Mariantonietta Barbara della casa editrice Lazy Book.



Titolo:
L'amica
Autore: Giulia Greco
Casa editrice:  Lazy BOOk
Prezzo: € 1,99
Formato: EPUB

Racconto breve

Il racconto di cui vi parlo oggi è L'amica di Giulia Greco. Si tratta di un'introspezione molto onesta e sincera. Come ti sentiresti, come reagiresti se sapessi che tuo marito ti tradisce? L'amica è la confessione di una moglie rassegnata, frustrata, che si è allontanata dal marito per pochissimo tempo e nell'attimo in cui gli ha nuovamente teso la mano, non se l'è vista rifiutare ma ha capito che ormai era troppo tardi. E allora questa moglie immagina il marito uscire dal lavoro, trovarsi nel parcheggio di uno squallido motel con una donna che è l'esatto opposto di lei: bionda, magrissima, più ossa che carne un seno piccolo che scompre nel palmo di una mano. E immagina, immagina le cose che fanno insieme: l'attesa, l'incontro, il sesso, e poi l'aperitivo al bar e la separazione per tornare ciascuno dai rispettivi compagni. E' troppo tardi per far qualcosa, è troppo tardi per ricostruire, ma non è mai tardi per ritrovare se stessi, smettere i panni della casalinga e infilare abiti stretti e i tacchi che non sono così comodi. E' tardi per ricucire un rapporto che è andato consumandosi con il tempo. E' tardi per rendersi conto che il vero tradimento non è quello del marito, ma quello dell'amica, più giovane, più magra, più bionda e con il seno più piccolo che tanto piace al marito della protagonista. Il tutto in 32 pagine digitali.

Sull'autrice: Giulia Greco risiede a Roma da vent'anni, ma sbandiera spesso e volentieri le sue origini pugliesi. Ama la burrata (NdR: anche io!), i cavatelli, l'architettura romanica e naturalmente legge libri di ogni genere. Non si muove senza il suo e-reader e continua a cambiare lavoro, sperando di trovare un giorno l'unico e solo che la colpirà al cuore.

Ecco qui. Vi avevo promesso, con il blogger love project, che avrei prestato più attenzione a questa rubrica ed eccone un nuovo appuntamento. Ho ricevuto diversi racconti da questa casa editrice, piano piano li leggerò tutti.
Beh, per oggi è tutto.
Buona serata!



giovedì 17 aprile 2014

Quanti ne hai letti?

La BBC afferma che la maggior parte delle persone ha letto solo 6 dei 100 libri presenti nella lista che trovate qui sotto.
Ok, facciamo questo test e vediamo quanti ne ho letti io. 
Potete farlo tutti semplicemente copiando la lista....poi scrivetemi i vostri link che vengo a curiosare.
Se non avete un blog scrivetemi quanti ne avete letti voi.
Io rispondo al post di Noemi

Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen 

Il Signore degli Anelli – J.R.R. Tolkien 
Il Profeta – Kahlil Gibran 

Harry Potter – JK Rowling 
Se questo è un uomo – Primo Levi

La Bibbia

Cime Tempestose – Emily Bronte
1984 – George Orwell
I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni
La Divina Commedia – Dante Alighieri 
Piccole Donne – Louisa M Alcott

Lessico Familiare – Natalia Ginzburg
Comma 22 – Joseph Heller
L’opera completa di Shakespeare
Il Giardino dei Finzi Contini – Giorgio Bassani

Lo Hobbit – JRR Tolkien 
Il Nome della Rosa – Umberto Eco
Il Gattopardo – Tommasi di Lampedusa

Il Processo – Franz Kafka
Le Affinità Elettive – Goethe
Via col Vento – Margaret Mitchell

Il Grande Gatsby – F. Scott Fitzgerald 
Bleak House – Charles Dickens
Guerra e Pace – Leo Tolstoy
Guida Galattica per Autostoppisti – Douglas Adams
Brideshead Revisited – Evelyn Waugh
Delitto e Castigo – Fyodor Dostoyevsky
Odissea – Omero 
Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll 
L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera 

Anna Karenina – Leo Tolstoj
David Copperfield – Charles Dickens
Le Cronache di Narnia – CS Lewis "V"
Emma – Jane Austen 
Cuore – Edmondo de Amicis

La Coscienza di Zeno – Italo Svevo 
Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini
Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere
Memorie di una Geisha – Arthur Golden "V"
Winnie the Pooh – AA Milne

La Fattoria degli Animali – George Orwell
Il Codice da Vinci – Dan Brown 

Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez
Il Barone Rampante – Italo Calvino

Gli Indifferenti – Alberto Moravia
Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar

I Malavoglia – Giovanni Verga
Il Fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello 

Il Signore delle Mosche – William Golding

Cristo si è fermato ad Eboli – Carlo Levi
Vita di Pi – Yann Martel
Il Vecchio e il Mare – Ernest Hemingway
Don Chisciotte della Mancia – Cervantes
I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe
Le Avventure di Pinocchio – Collodi "V"

L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
Siddharta – Hermann Hesse

Il mondo nuovo – Aldous Huxley
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
L’Amore ai Tempi del Colera – Gabriel Garcia Marquez
Uomini e topi – John Steinbeck
Lolita – Vladimir Nabokov
Il Commissario Maigret – George Simenon
Amabili resti – Alice Sebold 
Il Conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas
Sulla Strada – Jack Kerouac

La luna e i Falò – Cesare Pavese
Il Diario di Bridget Jones – Helen Fielding
I figli della mezzanotte – Salman Rushdie
Moby Dick – Herman Melville
Oliver Twist – Charles Dickens “V”
Dracula – Bram Stoker "X"
Tre Uomini in Barca – Jerome K. Jerome 
Notes From A Small Island – Bill Bryson
Ulisse – James Joyce
I Buddenbroock – Thomas Mann
Il buio oltre la siepe – Harper Lee
Germinale – Emile Zola
La fiera delle vanità – William Makepeace Thackeray
Possession – AS Byatt
A Christmas Carol – Charles Dickens "V"

Il Ritratto di Dorian Gray – Oscar Wilde
Il Colore Viola – Alice Walker
Quel che resta del giorno – Kazuo Ishiguro

Madame Bovary – Gustave Flaubert
A Fine Balance – Rohinton Mistry
Charlotte’s Web – EB White

Il Rosso e il Nero – Stendhal
Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle
The Faraway Tree Collection – Enid Blyton
Cuore di tenebra – Joseph Conrad

Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery 
The Wasp Factory – Iain Banks
Niente di nuovo sul fronte occidentale – Remarque
Un Uomo – Oriana Fallaci

Il Giovane Holden – Salinger
I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas
Amleto– William Shakespeare 

La fabbrica di cioccolato – Roald Dahl
I Miserabili – Victor Hugo

Io ne ho letti 29, considerato che sono intenzionata a leggere Emma della Austen in un prossimo futuro potrei anche arrivare a 30. Quindi con me la BBC ha proprio toppato!
E voi? Quanti ne avete letti?


mercoledì 16 aprile 2014

Recensione: IL PROFUMO DEL SUD di Linda Bertasi

Buona pomeriggio a tutti,
Innanzitutto vi devo ringraziare per i mille complimenti che mi avete fatto per la grafica: grazie un milione di milioni si! 

Comunque, torniamo seri: vorrei parlarvi  di un libro di cui non so dare un giudizio chiaro perchè mi è piaciuto, sì, ma presenta troppe imperfezioni. La mia recensione, infatti, risente degli alti e bassi provati durante la lettura e se siete indecisi se leggere Il profumo del sud o meno..beh la mia recensione non vi sarà di aiuto. Mi spiace.

Più riguardo a Il profumo del sud

Titolo: Il profumo del sud
Autore: Linda Bertasi
Casa editrice: Butterfly edizioni
Pagine: 222
Prezzo: 14,00 €

Trama: Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure. All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile. 
Linda Bertasi scrive un romanzo che dell’Ottocento ha il sapore, un romanzo nel quale la Storia non è semplice sfondo ma protagonista attiva della vicenda. Narrativamente impeccabile, emotivamente travolgente, Il profumo del sud è una storia di passione: quella per la terra alla quale sentiamo di appartenere e quella per la persona che siamo destinati ad amare.


Il profumo del sud racconta la storia di Anita: una ragazza dell'alta società italiana che scopre le sue umili origini. Per non pesare ulteriormente sulla famiglia che l'ha accolta in casa, Anita decide di fuggire da tutto ciò che le è caro per partire in un viaggio rischioso verso una meta sconosciuta: l'America della seconda metà dell'ottocento.
Durante la traversata Anita, o meglio Isabella, perchè questo è il suo vero nome, incontra Justin Henderson, famoso sciupafemmine dall'aria solitaria e sbarazzina.
Tra i due è subito attrazione e poi amore ma il destino non ha finito di accanirsi contro la povera protagonista.
Tra le piantagioni del sud America, i colori caldi dell'estate e il profumo del sud, quello che solo i posti speciali portano con se, e sullo sfondo dell'imminente guerra di  secessione, si sviluppa questa storia d'amore, di crescita e di sfortuna. Una storia che sottolinea il potere del destino sulle nostre vite.
Devo essere sincera: nella lettura di questo libro ho storto il naso diverse volte. Ho spesso notato una carenza di contenuto sia dal punto di vista del racconto, quindi dei fatti, che dal punto di vista dei personaggi e delle relazioni che questi intrecciano tra di loro. Il rapporto tra Anita/Isabella e Justin non passa le pagine, i misteri che avvolgono Margie, nuova amica del sud con uno spiccato senso nordista, non sono ben articolati anzi non suscitano una gran curiosità e allo stesso modo il rapporto tra Anita e Margie non viene approfondito tanto che il momentaneo allontanamento delle due sembra pesare solo a parole e il lettore non ne percepisce la tristezza.
Però...sarò io che sono un'inguaribile romantica, che adoro le storie d'amore in tutte le salse, che sono un'anima pia pronta ad accogliere le sofferenze date dalle pene d'amore delle protagoniste....alla fine di tutto sono riuscita anche a versare una lacrimuccia, forse più dettata dall'ingiustizia della situazione piuttosto che dall'effettivo coinvolgimento,  ma nonostante tutto non me la sento di bocciare a priori questi romanzo.  Unica cosa che davvero ho trovato improbabile (oltre che un tantino seccante) è che Justin scriva dal fronte alla sua promessa lettere piene di dettagli e avvenimenti storici riguardanti la guerra civile. Ora, io capisco che contestualizzare gli eventi nel periodo storico contribuisce a rendere più credibile la storia, ma che un uomo in guerra, lontano dalla donna che ama alla follia, pensi anche solo minimamente di raccontare con tanto di date e luoghi, gli eventi più importanti della guerra tra nordisti e sudisti  mi sembra al limite del surreale, non trovate?
Ho avuto quasi l'impressione che la Bertasi abbia avuto intenzione di scrivere un racconto: quando devi concentrare tanti eventi in poche pagine non si ha lo spazio materiale per approfondire determinati elementi, ma alla fine Il profumo del sud è troppo lungo (più di duecento pagine) per essere considerato un racconto e quindi il tutto risente di alcune mancanze anche piuttosto importanti.
Come dicevo, non mi sento di bocciare completamente questo romanzo perché ho apprezzato l'ultimo colpo di scena, nonché il finale struggente: la storia non poteva concludersi in modo diverso. Ma anche l'aurea tipica del sud: le piantagioni, il sole caldo, i colori accesi.
Sì ho creato più confusione che altro, ma è quello che sento nei confronti di questo libro, che ci posso fare?



Allora, chi di voi ha letto questo libro? Oppure ha letto altro della stessa autrice? Che ne pensate? Vi e piaciuto? Fatemelo sapere, aspetto i vostri commenti.


Questa recensione partecipa al Mastereader di Lucrezia del blog Il libro che pulsa per la categoria Un libro a scelta di un autore italiano.

martedì 15 aprile 2014

Finally: nuova grafica!


Buon martedì a tutti!
Avete notato la nuova grafica? Beh è così dolce e cucciolosa (come ha detto Am), che è impossibile non farci caso.
Ho lavorato per un paio di settimane buone al restyle di Inside a Book ma soprattutto su una veste completamente differente da quella che vedete. C'erano fiori e farfalle svolazzanti ma al momento di montare la nuova grafica sul blog...PANICO! Non mi piaceva più.
E così stamattina ho dato uno sguardo alle mie collezioni su We heart it e ho notato l'immagine dell'header...dolce e tenera...e ho detto, perché no? Così in un'oretta abbondante avevo una nuova grafica, con un nuovo tema e nuovi colori. 
Avevate ragione tutti: la stanchezza gioca brutti scherzi e non avevo ben capito cosa volevo.
Che ve ne pare? Vi piace? Per lo sfondo devo ASSOLUTAMENTE ringraziare Leda di Dreaming fantasy che mi ha aiutata tantissimo fornendomi alcuni link decisamente utili. Lo sfondo l'ho creato io, nel senso che ne ho scelto i colori e gli abbinamenti.
Beh spero che vi piaccia come piace a me. Ancora una cosa: avete visto che belli i bottoncini social (sidebar)??? Mi piacciono da matti!
Fatemi sapere che ne pensate, se vi piace oppure no, se cambiereste qualcosa o se vorreste che ci fosse qualcosa che ancora non c'è.

Un bacio a tutti!


lunedì 14 aprile 2014

Clock Rewinders #3



Buon lunedì a tutti,
la settimana appena trascorsa è stata intensissima. Ho lavorato talmente tanto che venerdì alle sette ho pensato bene di schiacciare un pisolino in attesa della cena e quando mi sono svegliata era sabato mattina inoltrato! E non contenta ho dormito anche tutto sabato pomeriggio. Ero distrutta! Quindi non vi stupirete se ho latitato un po' sul blog....a mia discolpa posso anche dire che sto lavorando sulla grafica, ma senza successo finora. Pensavo di montare quella nuova già oggi ma non mi soddisfa appieno e quindi niente!
Ma, veniamo un po' al recap settimanale.

Questa settimana su Inside a Book:


  • Martedì ho recensito un libro che è stato definito un caso editoriale raro, ma che a me non è piaciuto proprio per niente. Si tratta di Afterlife: tenetevene alla larga, io vi ho avvisato.
  • Giovedì, invece, vi ho presentato due libri di due autrici italiane, nella rubrica What's new in Library?!?

giovedì 10 aprile 2014

What's new in library?!? # 20



Buon pomeriggio lettori,
ecco un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle segnalazioni, alle anteprime e alle novità. 
Come vi ho detto nell'ultimo post dedicato a questa rubrica, ho cercato di dare più spazio ai libri segnalati, dandovi qualche informazione in più e non limitandomi a fare un lunghissimo elenco. 

Oggi vi parlo di due libri di due autrici italiane: Monique Scisci, che già conosciamo per L'ampolla scarlatta e Lucia Mugnai.



Un segreto sepolto sotto le antiche pietre di un tempio, un amore sofferto e una verità che rischia di far crollare gli equilibri del tempo. 

Titolo: Il segreto dell'ordine
Serie: L'ampolla scarlatta
Autore: Monique Scisci
Casa editrice: Ciesse edizioni
Pagine: 400
Prezzo: 18,00 € (cartaceo) 6,00 € (ebook)

N.B. Mentre la versione ebook è già disponibile, quella cartacea uscirà a maggio.

Trama: Aurora non è un comune vampiro, appartiene alla stirpe degli originari: più forti, più letali e meno inclini all’astinenza dal sangue umano. Per questo sono soggetti alla persecuzione dell’Ordine dei Vampiri, rischiano di compromettere l’equilibrio con la razza umana. Così, dopo essersi nascosta con Evan sull'isola di Avalon, Aurora schiacciata dall'impossibilità di vivere il loro amore, decide di scappare e rifugiarsi nel mirovanje, il letargo in cui i vampiri s’immergono per oltrepassare le epoche, ma qualcuno rovinerà i suoi piani. Un nuovo personaggio entrerà nella sua vita, il suo nome è Azad, vampiro originario dal passato sofferto che possiede la soluzione al suo dilemma e le rivela inquietanti verità su Evan.
Nel frattempo Evan, raggiunge Fernand, il padre di Aurora, che dopo la sua trasformazione ha portato Maya e Federico al sicuro. Mentre stanno pianificando una strategia per trovare la vampira, accade qualcosa e Evan è costretto a chiedere l’intervento dell’Ordine. I Jansen sono tornati, e vogliono vendicare la morte del figlio. Aurora sarà costretta a tornare a Morgex per proteggere la sua famiglia e affrontare la verità su colui che credeva di amare.


Serie L'ampolla scarlatta
1- L'ampolla scarlatta
2- Il segreto dell'ordine
+ 1 di prossima pubblicazione.

Biografia: Monique Scisci vive a Milano dove è nata e cresciuta.
Da sempre coltiva la passione per i viaggi, la musica, l’arte e soprattutto la scrittura, unico vero mezzo per esprimere e interpretare emozioni profonde. Si avvicina al genere fantasy sin da piccola maturando forte curiosità per il paranormal. Ha letto svariate volte ‘Dracula’ di Bram Stoker che considera la quintessenza del romanzo vampiresco.
Con CIESSE Edizioni ha pubblicato il romanzo urban fantasy L’ampolla scarlatta di cui Il segreto dell’Ordine è il suo naturale seguito.

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Titolo: Heloth tra il Cielo e la Terra
Autore: Lucia Mugnai
Casa editrice: Autopubblicato
Prezzo: € 0,99 

Trama: Tutti conoscono la leggenda della Città di Heloth, che si mostra solo ai puri di cuore, ma coloro che ancora ne parlano, la considerano poco più che una favola per bambini. Anche Rowena, che vive le sue giornate occupandosi di piccoli orfani, in una grande casa dove lei stessa è cresciuta.La sua visione della vita cambia quando un giorno, al mercato, conosce Meical, squattrinato venditore di nastri colorati. Il giovane sembra voler entrare a tutti i costi nella vita di Rowena. Vuole guadagnarsi la sua amicizia, per poterle confidare un segreto che non ha mai rivelato a nessuno.
Quando un giorno, Rowena assiste alla tragica e misteriosa morte del giovane, la sua vita sembra sprofondare in un abisso senza ritorno. Per non essere sopraffatta dal dolore decide di lasciare tutto e portare a compimento il sogno del suo sfortunato amico.
La sua strada incrocia ben presto quelle di Derek e Darion, due indivisibili cugini di nobile rango, fuggiti in segreto dal loro regno e da una vita ricca di agiatezze. L'uno, affascinante ed esageratamente ambizioso, sogna di compiere l'impresa che gli cambierà la vita, l'altro, schivo e tormentato, fugge da se stesso e da un passato oscuro che lo perseguita.
I tre, dopo aver assistito a qualcosa di incredibile, decidono di intraprendere il viaggio insieme, stringendo un patto segreto. Superata qualche piccola divergenza, tutto sembra facile, quasi divertente, ma i fantasmi del passato sono ancora lì, pronti per tornare fuori e metterli alla prova.

Biografia: Nata il 7 febbraio 1981 in un piccolo paesino tra le colline della provincia di Siena, dove tutt'ora vive, dopo aver passato quattro anni nella splendida, ma per lei troppo caotica città di Firenze. Sposata e con una bambina. Ufficialmente è una mamma a tempo pieno.Adora il cinema e gli hobby creativi, oltre alla musica, che ha praticato per dieci anni, studiando vari strumenti e il canto.
Le è sempre piaciuto scrivere. Il giorno del tema in classe è sempre stato una festa, altro che scioperi e gite!
Inventare storie ha sempre fatto parte di lei, lo fa da sempre. Crede che sia terapeutico, un modo per uscire dalla realtà di tutti i giorni. E negli anni è diventata una cosa di cui non può più fare a meno. Ha cominciato creando e disegnando storie a fumetti, per pura soddisfazione personale, fino al 1998, quando ha ideato il suo primo vero romanzo. Una cosa semplice, una storia di cento pagine non di più, ma per lei un punto di partenza, grazie anche alle risposte positive delle persone a cui lo fece leggere ai tempi.
Nel 2009, dopo anni di ricerche, scene immaginate, insicurezze e ripensamenti, ha iniziato a scrivere la saga fantasy che (facendo i dovuti scongiuri) dovrebbe comporsi di circa quattro libri. Il primo, Heloth tra il Cielo e la Terra, concluso a dicembre 2012 e auto pubblicato a Luglio 2013. Attualmente sta scrivendo il secondo libro.
Nel pochissimo tempo libero che le rimane, quando  riposa dalla scrittura, legge più che può, come fosse una cura ricostituente e anche in questo caso predilige tra tutti il genere fantasy.

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Ecco, questi sono i due libri che vi segnalo questa settimana, allora che ve ne pare? Appena avrò smaltito un po' di arretrato leggerò sicuramente il libro della Scisci perché L'ampolla scarlatta mi era piaciuto e ora sono curiosa di scoprire come va avanti la storia di Aurora. L'altro ancora non so.
Qualcuno di voi ha già letto il libro della Mugnai?