lunedì 27 giugno 2016

DIMMI TRE SEGRETI di Julie Buxbaum

Buon pomeriggio a tutti,
avrete notato, di nuovo, la mia assenza, ma la mia vita ha preso una piega inaspettata che mi porterà a studiare come una dannata per tutta l'estate. Lunedì scorso, infatti, ho saputo di aver passato lo scritto dell'esame avvocato e di essere stata ammessa agli orali: sei materie in due mesi e mezzo o poco più....capirete che la mia estate non sarà facile, non sarà leggera e che praticamente è finita qui.
Ma non importa perchè ho lavorato tanto per arrivare a questo punto e l'orale che mi aspetta è l'ultimo tassello per completare il mio percorso. L'ultimo. Quindi mi spiace se sarò assente, ma capite che DEVO studiare.

Ora che ho condiviso con voi il mio panico, vorrei parlarvi di un libro che ho finito un paio di settimane fa e che mi è piaciuto tantissimo. Si tratta di Dimmi tre segreti di Julie Buxbaum.



Titolo: Dimmi tre segreti
Autore: Julie Buxbaum
Casa editrice: DeA
Pagine: 384
Prezzo: € 12,67
Acquista qui: Dimmi tre segreti

Trama: E se la persona che ti conosce meglio al mondo fosse l’unica che non hai mai incontrato?
Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…

INCIPIT: Settecentotrentatré giorni dopo la morte di mia madre, quarantacinque dopo la fuga d'amore di mio padre con una sconosciuta incontrata su internet, trenta dopo il nostro trasloco improvviso in California e solo sette dopo aver iniziato il penultimo anno in una scuola nuova dove non conosco praticamente nessuno, mi arriva una mail.

RECENSIONE
Dimmi tre segreti è un libro davvero, davvero bello. Una sorpresa che non mi aspettavo. 
Avevo letto diverse recensioni positive, ma io non credo se non vedo leggo e quindi eccomi qui, dopo aver toccato con mano, ad esaltare il piccolo capolavoro di Julie Buxbaum.
Immaginate di essere una ragazzina che ha perso la madre a causa di una brutta malattia e di avere un padre che non sa da che parte cominciare a vivere....immaginate che quello stesso padre sposi una donna ricchissima con un figlio stravagante....immaginate che quella donna viva in una lussuosissima villa di Los Angeles.....bene...ora immaginate di dovervi trasferire in una scuola nuova, pensata per figli di persone ricche, molto ricche, e che sono pronti a tutto pur di guadagnarsi il loro posto ad Harvard, immaginate di aggirarvi, con i vostri jeans di seconda mano, per i corridoi di questa scuola, di cercare di fare nuove amicizie, di stare al passo con il programma scolastico e di sopravvivere ad una terribile forma di baby bullismo....ecco....in queste condizioni non vorreste anche voi un angelo custode che si chiama Perfetto Sconosciuto e che vi invia mail anonime per aiutarvi a sopravvivere alla jungla di LA?
Io sì.
Dimmi tre segreti è un piccolo capolavoro. Con il suo stile super-moderno la Buxbaum è riuscita a ricreare perfettamente il mondo di una adolescente particolarmente sfortunata e alle prese con una situazione non proprio facile.
L'autrice riporta mail e chat, alternando le conversazioni telematiche con il normale racconto delle vicende di Jessie. Questa scelta rende il suo romanzo non solo moderno e assolutamente attuale, ma vivo, dinamico, reale.
L'idea di Perfetto Sconosciuto è stata geniale: ho passato tutto il tempo della lettura (due giorni, si legge benissimo) a chiedermi chi potesse essere, anche se, poi, alla fine, ci si arriva. Perfetto Sconosciuto è il personaggio che ho amato di più, più della protagonista, più del fratello acquisito di Jessie (e ce ne vuole). Perchè? Perchè forte della maschera che indossa è libero di aprire tranquillamente il suo animo e di mostrarsi per come è realmente, di far conoscere al lettore le sue aspirazioni e le sue paure senza complessi e senza timori. E poi è una persona molto saggia.
Con Dimmi tre segreti, l'autrice tocca temi attualissimi, in primis quello del bullismo e insegna ad affrontare la vita e a non crogiolarsi in rimorsi e rimpianti.
Innamorarsi di questo libro è un attimo. Entra nel cuore con una velocità sorprendente.


Che ne pensate? 
Lo avete letto? 
Lo farete?
Rosy

giovedì 16 giugno 2016

SPADA DI VETRO di Victoria Aveyard

Buongiorno a tutti,
come va? Qui l'ansia sale perché in una data imprecisata che va da oggi al trenta giugno, dovrebbero uscire i risultati dello scritto dell'esame di avvocato, che noi poveri disgraziati, che abbiamo scelto di buttarci in questo orribile inferno, abbiamo fatto a dicembre....sì... ben sei mesi fa. Quindi potete capire come siano messi i miei nervi.....Che poi, parliamoci chiaro, lo chiamano esame ma in realtà ha tutti i crismi di un concorso pubblico....con la differenza che se lo passi non hai il posto assicurato e pagato dallo stato.
Sorvoliamo!
Oggi voglio parlarvi di Spada di vetro, secondo volume della serie Red Queen di Victoria Aveyard che io, a differenza di molti, ho amato alla follia.


Titolo: Spada di vetro
Autore: Victoria Aveyard
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 315
Prezzo: € 16,92
Acquista qui: Spada di vetro

Trama: Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri.
Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere.
Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre?
Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.

INCIPIT: Sussulto. Lo straccio che lei mi passa è pulito ma odora ancora di sangue. Non dovrebbe darmi fastidio, dato che i miei vestiti ne sono già tutti impregnati. Il rosso è il mio, naturalmente. Quello argento, invece, appartiene a molti altri.

RECENSIONE

So che questa serie non è piaciuta a molti ma a me sì. Ho adorato il primo volume e ho amato ancora di più il secondo.

Spada di vetro riprende esattamente dove ci aveva lasciati il primo volume (leggimi!). Mare e Call sono in fuga dalla terribile regina nella speranza di poter trovare altre persone come Mare: Rossi con poteri da Argentei. Nel mondo di Mare, infatti, l'umanità si divide in due gruppi: i nobili che hanno il sangue color argento e sono dotati di particolari poteri che li rendono simili a dei, e i poveri, con il sangue rosso e senza alcuna particolare specialità. Mare è l'eccezione.
In questo secondo romanzo la ricerca dei Novisangue spinge Mare a fare scelte importanti, alcune talmente difficili che la porteranno a chiedersi chi sia la persona che sta diventando.
Come dicevo prima io amo questa serie e ho amato la Mare coraggiosa e determinata del primo volume. Invece, la Sparafulmini di Spada di vetro mi è piaciuta meno: troppo insicura, troppe scelte sbagliate, troppe paure e crolli psicologici. No, non mi è piaciuta, tuttavia questa è la sua naturale evoluzione: Mare ha alle calcagna il nuovo re e la perfida regina che voglio annientare tutto ciò che le è caro, quindi la sfiducia, la paura uniti al rimorso per quello che ha fatto e gli incubi notturni e l'insicurezza del futuro hanno generato un personaggio che ormai è svuotato, debole, stanco solitario.

Ho amato tantissimo, invece, i personaggi secondari, in particolare Cal e Kilorn. Cal è una persona fantastica, coraggiosa, umile che sa quando è il momento di fare un passo indietro e chiedere scusa. Kilorn è il migliore amico di Mare, che abbiamo incontrato già nel primo volume ma che qui, in Spada di vetro, acquista una proprio autonomia e interpreta bene il suo ruolo.

Questo secondo romanzo è diverso dal primo: mentre Regina rossa si presenta come una storia fluida, veloce, che pone l'attenzione in modo particolare sugli eventi, Spada di vetro è più complesso, introspettivo e i riflettori sono tutti puntati sulla caratterizzazione dei personaggi: si presenta, dunque, più lento e meno lineare, ma comunque un'ottima storia che si conclude con un cliffhanger "da paura" (passatemi il gergo).
Non vedo l'ora di leggere il terzo volume e scoprire come si evolveranno gli eventi.

Allora, che ne pensate? 
Lo avete letto o lo farete?
Siete curiosi di sapere come va a finire?

Serie Red Queen
0.1# Queen song
0.2# Steel scars
3# Senza titolo
4# Senza titolo
Rosy

mercoledì 1 giugno 2016

LA VITA SEGRETA DI UNA BOOKBLOGGER

Buon pomeriggio lettoriiiii!
Sono emozionata, finalmente avrò 4 giorni di puro far niente in cui potrò leggere, leggere, leggere! 
Infatti, il Grande Capo mi ha concesso il venerdì libero e quindi....luuuuungo ponte.
Adoro il 2 giugno!
Comunque, durante una piccola pausa dal lavoro ho gironzolato per i blog che seguo e da Leda (Dreaming fantasy) ho trovato questo tag molto carino e ho deciso di farlo anche io, visto che Leda ci ha taggato tutti.

1.  Da quanto tempo sei nella blogosfera?
Sono nella blogosfera dal luglio 2012.
E' iniziato tutto così, per gioco, ma poi con il passare del tempo mi sono accorta che scrivere su Inside a Book era, ormai, diventato un'abitudine famigliare e piano piano il blog è cresciuto sempre più. In questi quattro anni ho imparato un sacco di cose e conosciuto un sacco di persone fantastiche.

2. Quando pensi di "ritirarti"?
Non ho dato una data di scadenza a questa avventura. Ci sono dei momenti in cui rallento e la mia presenza sul web non è costante, ma capita, no? Non ho mai pensato di chiudere il mio blog, nemmeno nei momenti di "sconforto" perchè mi sento a casa e mi piace parlare con voi di quello che leggo. Quindi non penso di ritirarmi, almeno per molto tempo ancora.

3. Qual è l'aspetto migliore dell'avere un blog?
Avere un blog è un'esperienza fantastica. Quando ho aperto non pensavo che avrebbe costituito una parte fondamentale della mia vita. Non sto esagerando. In famiglia nessuno ha la passione per la lettura, almeno non nel modo sfegatato e spasmodico che mi appartiene. Con il blog posso parlare e delirare con voi di tutti i libri che ho letto, di quelli che mi sono piaciuti e di quelli che non mi sono piaciuti.
Inoltre, Inside a Book, mi permette di essere sempre aggiornata, scoprire nuovi titoli e nuovi autori. Non solo. Con il blog, come dicevo prima, ho conosciuto un sacco di altre persone che hanno la mia stessa passione e ho scoperto di non essere la sola che annusa le pagine dei libri.

4. Qual è l'aspetto peggiore dell'avere un blog?
Come per tutte le cose che vuoi siano fatte bene ci vuole tempo, pazienza e costanza. Sebbene pazienza e costanza mi seguano quasi sempre, il tempo, invece, manca. Prima l'università, ora il lavoro. Non sempre ho la possibilità di dedicarmi al blog come vorrei.

5. Un bookblogger che adori?
Sceglierne una è impossibile. Seguo tantissimi bookblog e sono tutti meritevoli. Però bisogna fare una scelta no? Quindi questi sono quelli che seguo assiduamente e che adoro più di tutti: innanzitutto, Giusy del blog Divoratori di libri perchè mi piace come scrive e poi amo le sue grafiche. Leda di Dreaming fantasy perchè spesso abbiamo opinioni diverse sui libri che leggiamo, ma a volte i nostri gusti si conciliano e mi trovo a pensarla esattamente come la pensa lei. Mi stupisco sempre di come ciò sia possibile. Denise di Reading is Believing perché propone sempre delle belle iniziative e scrive recensioni brevi e d'impatto che arrivano subito al sodo. Juliette di Sweety Readers perché da lei scopro sempre titoli nuovi e soprattutto in lingua. Frannie di Frannie for thoughts perchè...andiamo questa ragazza è stupenda! Infine, ma non ultima, Franci di Coffee and Book perchè dedica un sacco di spazio alle nuove pubblicazioni e anche lei organizza sempre qualcosa di carino.

6. Con quale blog ti piacerebbe collaborare?
Sono sempre aperta a nuove collaborazioni ed iniziative, anche perchè permettono di conoscere sempre persone fantastiche, super organizzate e con un sacco di fantasia.

7. Cosa ne pensi della comunità dei blogger letterari?
We are family.......
Siamo una graaaaandissima famiglia: fratelli e sorelle o cugini che si scambiano consigli e opinioni, a  volte anche incoraggiamenti e pacche sulle spalle.

8. Qual è il tuo segreto per avere un blog di successo?
Il segreto per avere un blog di successo è gestirlo con passione. Non considerarlo un lavoro, ma un hobby cui dedicare tempo. Non credo che esista una formula magica se non essere sè stessi e basta.

Siete tutti taggati! 
Se lo fate lasciatemi il link che sono curiosa di leggere le vostre risposte!

Rosy