giovedì 31 luglio 2014

My Monthly Crush # 3

My Monthly Crush è una rubrica mensile ideata da me che consiste nel riportare tutte le letture effettuate nel corso del mese ed eleggere la cotta del mese, ovvero il personaggio di cui mi sono perdutamente innamorata.

Buon giovedì a tutti.
Come ogni fine mese, da un po' di tempo a questa parte, vi faccio un recap delle mie letture scegliendo il personaggio di cui mi sono innamorata.
Ho letto quattro libri a luglio, e ne ho iniziati altri tre ma che non ho ancora finito. Ovviamente se leggo tre libri alla volta sarà un po' impossibile, che dite? 
Comunque, sono proprio soddisfatta. Soddisfatta e sollevata, perchè quello che ho letto il mese scorso mi aveva un tantino demoralizzato.

LE LETTURE DI LUGLIO

mercoledì 30 luglio 2014

Recensione: HOLLYWOOD PARTY di Victoria Fox

Buongiorno a tutti, io sono quasi pronta per il mare, anche se il tempo non sembra essere dalla mia, ma incrocio le dita e spero. 
Oggi vi parlo di un libro che ho finito di leggere a giugno. Lo so che siamo a fine luglio, avrei dovuto recensirlo prima ma me lo sono dimenticata. Vi dico subito che al di là della cover che lascia presagire tutt'altro, questa è stata proprio una lettura carina.

Più riguardo a Hollywood party





Titolo: Hollywood party
Autore: Victoria Fox
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 384
Prezzo: € 6,99

Trama: Cato Lomax, famoso attore di Hollywood, torna a Lustell Cove, Cornovaglia, da vincente, per reclamare la propria eredità: Usherwood, antica dimora ormai in rovina, gestita dal fratello minore. Olivia Lark vi fa ritorno da sconfitta, dopo aver tentato la fortuna come pittrice a Londra. Charlie Lomax, invece, non se ne è mai andato, e ha fatto di quel luogo il proprio rifugio, dopo la perdita dei genitori. Ed è proprio qui che i destini di tutti e tre si incrociano. Cato vuole liberarsi del fratello e trasformare la magione nel luogo ideale per feste e ricevimenti in stile hollywoodiano, spalleggiato da una fidanzata patinata, che sembra uscita direttamente da un set. La villa dovrà diventare il loro emblema, crocevia di personaggi ricchi e famosi, tra cascate di champagne e montagne di caviale. Charlie vorrebbe restare solo, lacerato tra il risentimento per il fratello e l’attrazione per Olivia. Tra scintille di passione, eccessi da milionari e antichi rancori, Usherwood domina le vite di chi la frequenta, finché un segreto non viene alla luce e il destino cambia di nuovo le carte in gioco.

Come vi dicevo, si tratta di una piacevole lettura da ombrellone. La storia di una magione dimenticata dal tempo che si incastra tra le vite dei protagonisti: due fratelli che più diversi non i può e una ragazza che pensava di far fortuna in una grande città come Londra ma che scopre che è casa sua dove vuole stare.
Una lettura semplicissima, che si snoda nei bellissimi paesaggi della Cornovaglia e che fanno tanto film di canale cinque in un pomeriggio d'estate. La Fox è stata brava, lo ammetto, con le descrizioni di luoghi e paesaggi.
La storia è un pochino ridicola, ma carina. Abbiamo due fratelli: Cato, ricco e bellissimo nonché altrettanto famoso, e Charlie, burbero, scontroso e povero. Fortunatamente i due non si contendono la donna dei loro sogni, ma la magione di famiglia. Il primo la vuole più per capriccio che altro il secondo perché e legato a quella casa da ricordi e sentimenti che non si possono cancellare. E poi c'è Olivia, figlia dei fiori, che vive in una roulotte con la madre, che ha utilizzato la loro macchina come serra. Olivia entra piano, piano nella vita di Charlie scombussolandola e...indovinate? "Portando il sole dove prima c'era oscurità".
Allora, a scapito di questa cover da film porno, la storia è passabile e la parte romance tra Olivia e Charlie è ben fatta: leggera, mai pesante o stucchevole, non imbottita di sesso e dettagli che farebbero arrossire la pornostar più navigata. Non altrettanto si può dire per Cato e  la sua fidanzata. In questo caso è tutto esagerato, tutto pompato e le scene di intimità sfiorano il ridicolo, proprio a voler sottolineare la differenza tra le due coppie: la genuinità da un lato e l'artificio dall'altro.
In definitiva si è rivelata essere una buona lettura, una discreta compagnia in un pomeriggio di pioggia, con personaggi molto semplici e senza troppe sfumature e un plot altrettanto easy senza troppe macchinazioni e sotterfugi. Certo, non è il capolavoro dell'anno, ma si fa leggere.
Finalmente! Era una vita che dovevo parlarvi di questo libro e finalmente ce l'ho fatta. Questa è l'ultima recensione di luglio, ma non rientrerà nel monthly crush di questo mese perchè lo avevo letto a giugno e quindi l'avevo già considerato l'ultima volta.
Allora, che ve ne pare? Lo avete letto o lo farete?


sabato 26 luglio 2014

Best Cover Ever #3 + alcuni annunci importanti


Buon sabato pomeriggio, oggi ho qualche annuncio da farvi prima di passare alla rubrica dedicata alle cover.
Innanzitutto la grafica...l'ho cambiata talmente spesso da sembrare pazza, in realtà non trovo l'ispirazione adatta e se il blog non mi piace non mi sento a casa...quindi abbiate pazienza. Questa volta ho optato per uno sfondo bianco, un header a due colori con un fiorellino stilizzato e, come potete vedere, i banner delle rubriche richiamano gli stessi colori e lo stesso stile dell'header. Che ve ne pare? Spero vi piaccia e spero sopporterete di buon grado i miei cambiamenti.

Secondo annuncio importante da fare: ho deciso di non accettare più proposte di nuovi libri da recensire. Richieste chiuse fino a nuovo ordine. A settembre inizierò a preparare l'esame da avvocato e il tempo per il blog e le letture si ridurranno notevolmente. Non voglio sentirmi costretta a leggere un libro perchè ne ho promesso una recensione. Sarà già tutto abbastanza stressante per cui preferirei scegliere a mio piacimento i libri da leggere, senza avere l'ansia di dover pubblicare una recensione o una segnalazione. Questo riguarda soprattutto i libri che mi vengono proposti da autori autopubbblicati di cui ho la mail intasata. Per quanto riguarda la CE di solito sono io a chiedere per cui il problema non si pone. Sembro antipatica? Sì lo sono, ma è così. Cercherò di smaltire il più possibile quello che ho già accettato. 

Sempre per lo stesso motivo, ovvero l'esame da avvocato, ho deciso di lasciare anche la collaborazione con Italians do it better - Books edition. Questa è una decisione che un pochino mi pesa, perchè è un buon progetto e le ragazze di IDIB sono adorabili.
Fine delle comunicazioni.

Smile1510 on insideabookDetto quello che dovevo dire, passiamo all'appuntamento con le cover. L'ultima volta siete stati chiamati a votare la cover più bella tra quelle che vi ho proposto. E' stato difficile anche per me sceglierne una, ma....c'è solo un vincitore per settimana (credo di aver saltato qualche settimana dal secondo appuntamento....chiedo venia!), e in questo caso si tratta di MYSTIC CITY di Theo Laurence. Anche io avevo scelto questa tra quelle che vi avevo mostrato. Qualcuno di voi ha già letto questo libro? Ce l'ho in libreria che mi aspetta e volevo qualche parere prima di iniziarlo.


Le cover che ho scelto questa settimana sono quelle di Touched di Cyn Balog, False memory di Dan Krokos, Black City di Elizabeth Richards e Colonization di Aubrie Dionne.

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Allora, quale tra queste vi piace di più. Questa volta io non ho dubbi: la più bella è quella di Touched, mi piace da matti. E' eterea e inquietante. Stupenda.

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Titolo: Touched
Autore: Cyn Balog
Casa editrice: Delacorte Press
Pagine: 320

Trama:  Nick Cross always listens to the voice in his head. Because if he doesn't? Things can go really, really wrong. Like the day he decided to go off script and saved a girl from being run over . . . and let another one drown. Trying to change the future doesn't work. But this summer at the Jersey Shore, something's about to happen that Nick never could have predicted. He meets a girl named Taryn and finds out about the Book of Touch. Now the path that he thought he was on begins to shift . . . and there's no way to stop things from happening. Or is there? In a life where there are no surprises, nothing has prepared Nick for what he's about to discover--or the choice he will be forced to make. . .


Ora non vi resta che votare, lasciando un commento in cui mi dite qual è la vostra cover preferita tra quelle proposte.
Vi ricordo, inoltre, che potete inviarmi le cover scelte da voi in modo che possano essere votate a loro volta. (Mandatemi una mail a insideabookblog@gmail.com indicando nell'oggetto: Best cover ever).

Per ora è tutto. Un bacio!


domenica 20 luglio 2014

MAGISTERIUM di Cassandra Clare e Holly Black....IO NON VEDO L'ORA!

Buona domenica lettori,
questa mattina ho aperto la mia mail e ho trovato una news fantasticissima!
MAGISTERIUM sarà pubblicato in USA il 9 settembre 2014, ma la cosa più fighissima...ehm....più bella è che IN ITALIA SARA' PUBBLICATO I PRIMI GIORNI DI NOVEMBRE!
sito della Clare trovate la trama del primo di cinque volumi che comporranno questa nuova serie. Io non vedo l'ora e voi?





THE IRON TRIAL 

Molti ragazzi farebbero qualsiasi cosa per passare l'Iron Trial (la prova del ferro). Ma non Callum Hunt. Lui vuole fallire. Per tutta la sua vita, il padre lo ha sempre ammonito di stare lontano dalla magia. Se Call avesse successo e riuscisse a passare l'Iron Trial sarebbe ammesso al Magisterium, e per lui questo significherebbe solo brutte cose. Così Call farà del suo meglio per fare male ma fallirà nel fallire. Ora il Magisterium lo aspetta: un luogo allo stesso tempo sensazionale e sinistro, con oscuri legami con il passato e insidie per il futuro. L'Iron Trial è solo l'inizio per la più grande prova che sta per arrivare..



La Cover è pazzesca, la Clare e la Black sono due grandissimi autrici e non vedo l'ora di leggere cosa hanno partorito due menti così malefiche e astute.

Ma le mie buone notizie non finiscono qui.....VOLETE MICA LEGGERE IL PROLOGO E IL PRIMO CAPITOLO?
Eccoli per voi!

MAGISTERIUM. L’ANNO DI FERRO 
Traduzione di Beatrice Masini 
PROLOGO 
Da lontano, l’uomo che arrancava su per il fronte bianco del ghiacciaio poteva somigliare a una formica che zampetta lentamente sul bordo di un piatto. La baraccopoli di La Rinconada era una manciata di puntini sparsi molto più giù; il vento aumentava via via che lui saliva, soffiando sbuffi polverosi di neve sul suo volto e paralizzando i suoi ricci umidi e neri. Nonostante gli occhiali d’ambra, il suo volto era contratto in una smorfia per la luminosità del tramonto riflesso. L’uomo non aveva paura di cadere, anche se non usava corde o ancoraggi, solo ramponi e una piccozza. Il suo nome era Alastair Hunt ed era un mago. Mentre saliva modellava e plasmava la materia gelata del ghiacciaio . Appigli per mani e piedi comparivano via via che avanzava a fatica. Quando raggiunse la caverna, a metà del ghiacciaio, era mezzo congelato e del tutto sfinito per aver dedicato la propria forza di volontà a domare il peggiore degli elementi. Praticare la magia così a lungo gli risucchiava le forze, , ma non aveva osato rallentare. La caverna si apriva come una bocca nel fianco della montagna. Impossibile scorgerla (?) da sopra o da sotto. Si issò oltre l’imboccatura e trasse un profondo respiro rauco, maledicendosi per non essere arrivato prima, per essersi lasciato ingannare. A La Rinconada la gente aveva visto l’esplosione e sussurrato interpretazioni sul suo significato: il fuoco dentro il ghiaccio. Il fuoco dentro il ghiaccio. Doveva essere un segnale di emergenza… o un attacco. La caverna era piena di maghi, troppo vecchi o troppo giovani per combattere, feriti e malati, madri di bambini molto piccoli che non potevano essere lasciati soli: come sua moglie e suo figlio. Erano stati nascosti lì, in uno dei luoghi più remoti della terra. Magister Rufus aveva insistito: altrimenti sarebbero stati vulnerabili, ostaggi della sorte, e Alastair si era fidato di lui.

mercoledì 16 luglio 2014

Recensione: TI FIDI DI ME di J. Lynn

Buona sera a tutti,
Ho da poco finito di legggere Ti fidi di me? ovvero la storia di Ti aspettavo raccontata dal punto di vista di...LUI: il dolcissimo Cam.
Ammettiamolo: a noi fanciulle piace sempre leggere cosa pensano i nostri eroi maschili, sopratutto quando si è abituati a leggere di fatti raccontati dagli occhi a cuoricino delle ragazze.

Più riguardo a Ti fidi di me?



Titolo: Ti fidi di me
Autore: J.Lynn  (Jennifer Armentrout)
Casa editrice: Nord
Pagine: 320
Prezzo: 16.40

Trama: Cameron Hamilton è abituato ad ottenere quello che vuole, specialmente quando si tratta di donne. ma quando Avery Morgansten irrompe nella sua vita - letteralmente - incontra infine una persona che sa resistere ai suoi profondi occhi azzurri. Ma Cam non è pronto ad arrendersi. Non riesce a togliersi questa volitiva e intrigante ragazza dalla testa. Avery ha dei segreti, segreti che la trattengono dall'ammettere i suoi sentimenti che Cam sa che lei prova per lui. Potrà la sua perseveranza (e dei deliziosi biscotti fatti in casa) aiutarlo ad abbattere le sue barriere e conquistare la sua fiducia? O verrà cacciato fuori dalla vita di Avery, perdendo la sua prima vera possibilità di provare quel tipo d'amore che dura per sempre?


Alle medie mi ero preso una cotta per una mia compagna di classe. Somigliava parecchio a Pasticcino: minuta, parlava poco, nervosa come uno di quei cagnetti che tremano in continuazione. Ma, quando sorrideva, sembrava sorgesse il sole. Non mi aveva mai degnato di uno sguardo, ma come un perfetto imbecille io tutte le mattine non vedevo l'ora di incontrarla.

Ho trovato Ti fidi di me? un po' sottotono rispetto a Ti aspettavo. Sarà che forse  rileggere esattamente la stessa storia non è poi il massimo, anche se a raccontartela è qualcun altro.
In questo secondo volume della serie della Armentrout non accade assolutamente nulla di nuovo rispetto al primo volume. Gli eventi narrati sono gli stessi che già ci ha raccontato Avery. Mi aspettavo qualche scena nuova, qualche momento decisamente Cam che mi raccontasse un particolare che non potevamo assolutamente sapere conoscendo solo la versione dei fatti della protagonista femminile, mi aspettavo di emozionarmi di più.
Quando ho saputo dell'uscita di un secondo volume con il POV di Cam ero al settimo cielo. Dopo aver letto Il mio disastro sei tu, in cui Travis è il narratore, non vedevo l'ora di leggere cosa avrebbe tirato fuori Cam. Tuttavia, Travis mi ha emozionato un sacco, tanto di più del suo piccione maledetto (n.d.r Abby), Cam, invece, no...e dire che i presupposti c'erano tutti.
Ho trovato leggere Ti fidi di me? comunque piacevole perchè mi piace il modo di scrivere della Armentrout: anche se si fa chiamare J. Lynn il suo sarcasmo, le sue battute velate, i suoi personaggi particolarissimi sono sempre riconoscibili. Tuttavia, Ti aspettavo mi era piaciuto di più e questo secondo capitolo mi ha deluso un pochino perchè mi aspettavo di essere maggiormente coinvolta.
Invece, ho apprezzato tantissimo lo spazio che viene dato a Tess e Jase, probabilmente in previsione del libro loro dedicato. Sono molto curiosa di vedere come verrà gestita questa relazione, soprattutto visto la forte contrarietà di Cam. Attraverso frasi lanciate qua e là nel corso di Ti fidi di me? la Armentrout ci mette la pulce nell'orecchio per il prossimo romanzo. Non vedo l'ora.
Nonostante il POV di Cam non mi abbia particolarmente coinvolto, la Armentrout è sempre la Armentrout (lo ripeterò all'infinito) e quindi vi consiglio comunque di leggerlo, se non altro per rivivere la storia tra Cam ed Avery e per lo stile di questa autrice che mi piace un sacco.

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Allora chi di voi lo ha letto? Che ne pensate?

lunedì 14 luglio 2014

Recensione: LE COSE CHE NON SO DI TE di Christina Baker Kline

Buon lunedì a tutti!
Innanzi tutto voglio ringraziarvi ancora una volta per il vostro immenso affetto. Grazie a tutti quelli che hanno fatto gli auguri al  blog, alcuni di voi sono riusciti a commuovermi. GRAZIE.

Oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha tenuta incollata a sè fino alla fine, ci pensavo persino a lavoro e non vedevo l'ora di tornare a casa per finirlo. Sto parlando di Le cose che non so di te di Christina Baker Kline edito da Giunti. Approfitto per ringraziare Cecilia e Simone dello staff Y che me ne hanno inviato una copia.
Più riguardo a Le cose che non so di teQuanta strada hanno fatto Vivian e la sua collana, pensa Molly: da un villaggio di case di pietra sulle coste dell'Irlanda ad un palazzo di New York, da un treno in corsa verso l'ovest ad una vita in Minnesota. Per arrivare qui, dopo quasi cento anni, sotto il portico di una vecchia casa nel Maine.


Tiotlo: Le cose che non so di te
Autore: Christina Baker Kline
Casa editrice: Giunti
Pagine: 318
Prezzo: 12,00

Trama: Molly ha solo diciassette anni ma una spiccata predilezione per i guai. In affido presso due genitori disarmati, dopo aver rubato Jane Eyre dalla biblioteca della scuola, per punizione è costretta a recarsi ogni pomeriggio a casa dell’anziana signora Vivian per aiutarla nelle pulizie. L’ incontro tra le due non è certo dei più promettenti: Molly ha sempre il broncio, si esprime a monosillabi, è piena di piercing e ha due ciocche ossigenate ai lati del viso. Vivian però è una donna speciale a cui la vita ha tolto e regalato tanto: non si fa certo intimidire dall’aspetto di Molly. Giorno dopo giorno, le due scoprono di avere qualcosa di molto profondo che le unisce: anche Vivian infatti è rimasta sola da piccola e, come tanti altri bambini della sua epoca, venne messa sul “Treno degli orfani” per trovare una famiglia che si facesse carico di lei. E quando Molly capisce di poterla aiutare a dipanare il mistero che da tanti anni la perseguita, la scintilla dell’affetto più grande e sincero libererà entrambe.


Quando ho iniziato questo libro non mi aspettavo assolutamente quello che ho trovato. Mi aspettavo una storia leggera, un percorso di crescita che fanno tantissimi adolescenti quando si confrontano con chi ha avuto più esperienza e magari anche una storia d'amore sullo sfondo con un happy ending dovuto al saggio consiglio  dell'anziana signora Vivian.
Mentre mi spettavo Molly così come l'ho trovata, una diciassettenne in difficoltà, con tutti i problemi dell'abbandono e dell'affido plurimo a famiglie diverse, non mi aspettavo per niente Vivian/Niahm/Dorothy. Tre donne diverse ma tutte fortissime, tre donne rinchiuse in un unico cuore  che si rincorrono nell'arco di quasi cento anni: Niahm è una bambina poco più che dodicenne quando parte dall'Irlanda verso l'America, una ragazzina che insieme ai genitori e ai fratelli più piccoli cui fa da mamma corre incontro al sogno americano, per poi trovarsi "fregata" dalla povertà, dall'incapacità della madre e del padre di fare i genitori, da un incendio che porta via tutta la sua famiglia. Niahm che diventa Dorothy su un treno degli orfani diretta verso la sua nuova famiglia e poi un'altra ancora e poi ancora un'altra. Dorothy che diventa Vivian cercando di prendere il posto della figlia defunta dei nuovi genitori adottivi e poi di nuovo Niahm quando trova l'amore della sua vita che le viene strappato brutalmente dalla guerra, un figlio nel ventre che non vuole, che non sente suo.
Niahm, Dortohy e Vivian sono la stessa donna, una donna coraggiosa che si porta un carico di ricordi non indifferente, alcuni felici, ma moltissimi dolorosi, ricordi che restano chiusi in una soffitta, ben custoditi in scatoloni disordinati.
E poi arriva Molly, con le sue cinquanta ore di servizi sociali, a scombussolare le emozioni e le abitudini di una donna che ha dato tutto alla vita.
Le cose che non so di te è un libro bellissimo, che mi ha preso il cuore. La Kline è stata bravissima nell'alternare passato e presente, nel giocare con le storie di Vivian e di Molly, nell'interpretare il destino per far incontrare queste due donne/ragazze che, seppur vivendo periodi storici differenti, hanno tantissimo in comune.
La sofferenza di Niahm ha reso il mio cuore piccolo, piccolo, ho provato una tristezza infinita per questa ragazzina proprio sfortunata, a cui non ne va bene una. Una ragazzina che chiedeva solo che qualcuno si prendesse cura di lei. Avrei tanto voluto tirarla fuori dalle pagine e stringerla forte per dirle che andrà tutto bene. Poche volte ho provato una sensazione del genere.
Le Kline, poi, scrive davvero bene: il suo stile è scorrevole, mai pesante nonostante le vicende raccontate. Dalla sua penna passa tutto direttamente al lettore: la tristezza, l'angoscia, la paura, l'abitudine, la speranza e fin anche la felicità.
A tutto ciò devo aggiungere, per onor di cronaca, che i treni degli orfani erano una realtà piuttosto diffusa in America. Le cose che non so di te è un romanzo, sì, molti eventi sono edulcorati, riarrangiati, rielaborati, ma la storia che sta alla base di questo libro è, purtroppo, una storia vera per tanti bambini dell'America degli anni trenta.
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Vi consiglio davvero di leggerlo. Prendetevi un attimo, un sabato pomeriggio o una domenica per godervi questa storia. Vi farà bene.

E ora ditemi: l'avete letto? Vi incuriosisce? Che ne pensate?


mercoledì 9 luglio 2014

BUON COMPLEANNO INSIDE A BOOK!

Aaaaaaaaaaawwwwwwwww! Sono così emozionata nello scrivere questo post.
Ebbene sì! Inside a Book compie due anni!
Non so nemmeno io bene come mi è venuta l'idea di aprire un blog. Un giorno ho detto ma sì proviamoci. E' nato tutto per caso, senza nemmeno troppa convinzione: ero sicura che avrei mollato, che avrei trovato un milione di scuse, che non sarei riuscita ad aggiornare con regolarità. E invece no. Inside a Book si è insinuato piano piano nel mio cuoricino fino a diventare la mia casa virtuale. Non riesco nemmeno ad immaginare come potrebbe essere Rosy senza il suo blog e senza di voi. Sicuramente una ragazza che legge un sacco, tantissimo, con una voglia pazzesca di parlare con qualcuno di quel libro o di quell'altro senza però poterlo fare.
In questi giorni ho spulciato i miei primi post: beh le primissime recensioni facevano davvero paura. Ho pagato l'inesperienza. Ora, non dico che sono una cima nello scrivere, ma me la cavicchio decisamente meglio. Ho ancora ben presente nella mia testolina la prima grafica (brrrividi) e tutte le altre successive. E sono state tante! Fortunatamente nel corso della mia esperienza da blogger ho conosciuto persone che mi hanno aiutato e che mi hanno dato le dritte giuste: un grazie, in particolare, va a Serena di Serena ricomincia da qui (tornaaaaa!), che ho fatto disperare con la mia incapacità nell'usare i codici...ora va un pochino meglio ed è anche merito tuo, oltre che di Leda, Denise e Leb (The good blogger box mi manca un sacco).

Inside a Book mi ha dato tantissimo in questi due anni: ho potuto conoscere tante persone fantastiche che mi hanno permesso di crescere e di far crescere il mio angolino. Il merito è soprattutto di voi lettori che seguite e commentate i miei post, che mi date consigli e mi spronate ad andare avanti e a fare di meglio. Per questo MILLE VOLTE GRAZIE!

Mille volte grazie anche agli autori emergenti che hanno deciso di affidare a me le loro opere, grazie alle case editrici con cui collaboro per i libri che mi permettete di leggere anche in anteprima e per i contatti con gli autori.  Grazie a quei follower che mi seguono dal primo giorno, a quelli che commentano ogni post e grazie anche a quelli che mi seguono senza però farsi sentire.

Grazie a Leda, Denise, Alessia, Monia, Am, Alaisse e Angharad, grazie a Mik (vorrei proprio imparare a scrivere come te!) e a tutti voi che avete reso Inside a Book un bel posto in cui stare.

Avevo in mente di organizzare un giveaway, ma ho diversi impegni a luglio e poi ci sono le ferie e poi d'estate la blogosfera si spopola sempre un po' per cui ho deciso di rimandare tutto a settembre. Quindi, dopo le vacanze, organizzerò qualcosa per ringraziarvi materialmente.
Per ora è tutto!






domenica 6 luglio 2014

Recensione: L'ARTE INGANNEVOLE DEL GUFO di Ella West

Buona domenica a tutti,
come state passando il weekend? Io ho poltrito un po', ieri  ho finito di guardare la seconda stagione di C'era una volta e iniziato la terza, e infine ho iniziato una nuova lettura: Le cose che non so di te.
Qualche giorno fa, su facebook, vi dicevo che devo ancora recensire due libri. Uno che ho finito a giugno e uno che ho finito i primi di luglio.
Ho deciso di iniziare con L'arte ingannevole del gufo. Una storia davvero affascinante che mi ha incuriosita fino all'ultima pagina.

Più riguardo a L'arte ingannevole del gufo


Titolo: L'arte ingannevole del gufo
Autore: Ella West
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 160
Prezzo: € 12,00

Trama: Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano. Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine. Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla? 


L'arte ingannevole del gufo punta tutta la sua attenzione su Viola: una ragazzina affetta da una malattia rarissima, incurabile, che non le permette di godere della luce del sole. Viola è una figlia della luna. Le sue giornate si svolgono al contrario rispetto alla classica giornata di una teenager: va a dormire all'alba dopo aver passato tutta la notte nel bosco vicino casa e si sveglia al tramonto per fare colazione, seguire corsi online, fare i compiti e poi via di nuovo nel bosco.
Viola si è abituata bene a questa sua vita un po' particolare le cui regole sono dettate dal sole.
Durante una delle sue escursioni notturne, la ragazza vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere: un ragazzo scarica un cadavere dal bagagliaio della macchina e gli da fuoco; poco più in là, invece, seppellisce un enorme sacco della spazzatura che Viola scoprirà contenere un milione di dollari.
L'arte ingannevole del gufo è un sottilissimo thriller, raccontato con gli occhi di una tredicenne: il suo piano segreto per aiutare i genitori, i messaggi inquietanti dell'assassino, la vita difficoltosa di una ragazzina malata che ama la musica più di ogni cosa.
Questo libro è partito un po' in sordina, ma via via che la storia andava avanti mi ha preso sempre più: mi incuriosiva scoprire come questa ragazza magrissima e apparentemente debole l'avrebbe spuntata contro un ragazzo con qualche rotella fuori posto, pronto ad uccidere per un milione di dollari, capace di tutto in nome di una nuova vita lontano dal pericolo del carcere.
Scritto bene, in modo semplice, fluido, mai intricato. Un thriller, sì, ma ricordiamoci che è una tredicenne a raccontarcelo e per cui non stupisce il tono disincantato in cui viene descritto il bosco o la fattoria in cui vive. L'arte ingannevole del gufo non è mai pesante, non mi ha dato un senso di soffoco come spesso mi capita leggendo questo genere perchè tutto è raccontato in modo edulcorato attraverso la voce innocente di Viola. Ci sono scene in cui la sua paura passa le pagine,in cui il terrore per un futuro che non sa se ci sarà arriva dritto al cuore.
Forse manca qualcosa per renderlo un libro speciale, quel qualcosa in più che ti fa dire wow! Tuttavia è stata una lettura piacevole, non perfetta ma decisamente buona.
Un buon inizio per le letture di luglio.

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Tre e mezzo perché è un buon libro e scritto davvero bene. Non quattro perché alla fine manca quel pizzico in più.

Allora, chi di voi lo ha letto? Vi è piaciuto? Vi incuriosisce?


giovedì 3 luglio 2014

Questo lo voglio proprio leggere # 1

Buongiorno a tutti lettori di Inside a Book,
sì lo so l'ho fatto di nuovo, ho ricambiato per l'ennesima volta la grafica. Non fate caso alla stranezza della cosa, piuttosto...vi piace? Ormai mi conoscete...mi stanco in fretta della veste del mio blog e la cambio continuamente.
Vi sarete accorti, anche, che è un po' di tempo che non faccio segnalazioni. Mi ero stufata di segnalare libri come fossi un pannello pubblicitario al supermercato. Mi sono presa un periodo di riflessione e ho deciso che NON segnalerò tutti i libri che mi vengono proposti, ma solo quelli, come dice il titolo del post, che voglio proprio leggere.
Ho giusto un paio di titoli da mostrarvi, quindi passo subito all'azione.


Un istante solo. Due destini possibili.
Tra Sliding doors e Un giorno, la storia di due anime gemelle e dei piccoli istanti che possono cambiare tutto

Titolo: Due varianti di me
Autore: Dani Atkins
Casa editrice: Fabbri Editori
Pagine: 350
Prezzo: 14,90

Trama: Cosa faresti se il destino ti offrisse una seconda possibilità? Rachel ha vent’anni, amici meravigliosi e tutto il futuro davanti. In tasca, la
lettera di ammissione alla più prestigiosa scuola di giornalismo inglese. Poi, una terribile disgrazia. E due vite diverse che l’aspettano.
Cinque anni più tardi… Per la prima volta da quella notte fatale, Rachel sta tornando nel paesino in cui è cresciuta. Sul volto ha una cicatrice, a ricordarle in ogni istante il segno indelebile dell’incidente che ha infranto i suoi sogni e le ha portato via il suo migliore amico. Ma quando per una caduta banale batte la testa e si risveglia in ospedale, tutto intorno a lei è cambiato. È come se il suo mondo, dal momento dell’incidente, avesse preso un binario diverso. Ora ha il lavoro che ha sempre desiderato, un elegante appartamento a Londra, e il suo migliore amico è lì, accanto a lei. Sarebbe bellissimo se l’orologio fosse tornato indietro. Ma la vita non funziona in questo modo… o sì?


Una piccola gelateria da salvare e un ragazzo da prendere per la gola… basterà una sola estate?

Titolo: Pistacchio, cioccolato, amore e panna montata
Autore: Abby Clements
Casa editrice: Fabbri Editori
Pagine: --
Prezzo: € 14,90

Trama: Anna ha quasi trent’anni e una vita normale. Ha un lavoro tranquillo, vive nella città di mare più graziosa dell’Inghilterra e ha un compagno che ama. Imogen, sua sorella, ha tutta un’altra storia. Vive sulle spiagge della Thailandia e non ha idea di quel che farà domani. Eppure il destino ha in serbo per loro un piano inaspettato, una svolta che manderà all’aria tutti i loro progetti: l’amata nonna Vivien è morta, lasciando in eredità alle due nipoti la sua storica gelateria sul lungomare di Brighton. L’estate è dietro l’angolo e quella che all’inizio sembrava un’idea assurda diventa improvvisamente realtà. Le due dilettanti fanno la scelta più improbabile: buttarsi tutto alle spalle e trasformare il vecchio chiosco della nonna in un tempio del gusto. Così, mentre Imogen bada all’attività, Anna vola in Italia per prendere lezioni da Matteo, il giovane mastro gelataio che sta conquistando l’Europa. Lavorando spalla a spalla con lui, Anna scoprirà ben presto che a volte cambiare rotta non è una follia, soprattutto se si è pronti a tagliare i ponti con un passato ingombrante, e a buttarsi con entusiasmo nel futuro.


Ho guardato il dolore negli occhi. Ho imparato ad amarti. 
Sono due anime in fuga. Dal passato, da se stessi, dal destino. L’unico rifugio è il loro amore, quell’amore oscuro che li può salvare o perdere.

Titolo: Sei il mio buio sei la mia luce
Autore: J.A.Redmerski
Casa editrice: Fabbri Editori
Pagine: --
Prezzo:  14,90

Trama: Si può amare tanto da sentirsi mancare il fiato? Tanto da perdersi, da piangere, da urlare? Si può amare troppo? Elias e Bray sono fatti l’uno per l’altra, da sempre. Sono le metà perfette di una meravigliosa unità. Il loro amore è sbocciato una calda sera d’estate, quando erano solo due bambini, in un prato illuminato da centinaia di lucciole. Crescendo, però, la paura di soccombere a un rapporto così intenso, così esclusivo da essere quasi insopportabile, li ha allontanati l’uno dall’altra. Finché Bray non si rende conto che Elias è l’unico legame vero della sua vita, l’unica persona che può salvarla dagli abissi in cui sta per sprofondare, e decide di tornare. Di tornare da lui che, nonostante tutto, non l’ha mai dimenticata. Le cose sono finalmente perfette e la passione che hanno cercato di soffocare in tutti i modi può finalmente vivere di nuovo... Almeno fino a quando una notte fatale non cambia tutto. Bray commette un terribile errore dalle conseguenze drammatiche: potrebbe essere accusata della morte di una ragazza. Il sogno d’amore di Bray ed Elias rischia di andare in frantumi, e i due ragazzi decidono di fuggire. Insieme. Inizia così un’avventura on the road in cui il rischio di perdersi – tra alcool, droghe e incontri sbagliati – è forse più grande del pericolo da cui stanno scappando.

Bene, sono tre libri giusto, giusto un pochino romanticosi. Mi piacciono le trame, mi piacciono le cover, mi piace la Redmerski. Non vedo l'ora di averli tra le mie mani e di leggerli! 
Voi che ne pensate? Vi ispirano? Fatemelo sapere nei commenti.

mercoledì 2 luglio 2014

My Monthly Crush # 2

My Monthly Crush è una rubrica mensile ideata da me che consiste nel riportare tutte le letture effettuate nel corso del mese ed eleggere la cotta del mese, ovvero il personaggio di cui mi sono perdutamente innamorata.

Buon giorno a tutti!
Giugno è finito e luglio si fa avanti con questo tempo un po' incerto, frescolino al mattino, temporali e qualche spiraglio di sole. Speriamo che si aggiusti e che si metta a fare estate sul serio!
Le letture di giugno non sono state particolarmente fortunate se non giusto per due libri.

LE LETTURE DI GIUGNO

Allora Quello che sei per me e Come sabbia tra le dita sono due tra i peggiori che abbia mai letto (se cliccate sulle immagini vi riportano alle recensioni). Shadowdance, acclamato come un fantasy avvincente, un mix di magia e Trono di spade si è rivelato una grandissima delusione. Si salvano Lo sbaglio pù bello della mia vita e Hollywood party. L'ultimo non sono ancora riuscita a recensirlo ma, se tralasciamo qualche scena non proprio al top, si è rivelata una lettura piuttosto piacevole, nonostante la cover faccia presagire tutt'altro. Vi posto la recensione nei prossimi giorni. In realtà, ho finito di leggere anche L'arte ingannevole del gufo, ma siccome l'ho finito il primo lo annovero tra le letture di luglio.

LA COTTA DEL MESE
La mia cotta del mese è Charlie Lomax, protagonista di Hollywood party: un ragazzo di nobili origini ma che vive in una magione in decadenza in un paesino dimenticato da Dio. Chiuso, scontroso, burbero tanto quanto è bello, poco incline ai sentimenti e alle emozioni. Lontano dal classico protagonista maschile alla 50 sfumature mille miglia. Un vero uomo, insomma! Piedi per terra e testa sulle spalle, mille sacrifici e spirito di sopportazione, in grado di mangiarsi l'orgoglio pur di tenere in vita la casa di famiglia. Un tipo un po' alla Luke di Una mamma per amica ma.....mooooolto più bello.

Ecco qui. Quali sono le vostre letture di giugno? E la vostra cotta? Ditemelo nei commenti!
Un bacio.