venerdì 15 marzo 2019

Recensione: L'INCANTESIMO DELLA SPADA di Amy Harmon

Buon venerdì lettori!
Questa settimana ho ripreso la lettura di Lontano da te della Amentrout ma non mi sta prendendo molto....vedremo se col passare delle pagine la storia si riprende un pò.

Oggi, invece, voglio parlarvi di L'incantesimo della spada di Amy Harmon che, secondo me, è passato un po' in sordina  e, invece, meriterebbe molta più attenzione.

Titolo: L'incantesimo della spada
Autore: Amy Harmon
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 10,20 (cartaceo); € 2,99 (ebook)

 

  VOTO: 4/5
Il giorno in cui mia madre è stata uccisa, ha detto a mio padre che non avrei mai più pronunciato una sola parola e che se fossi morta, lui sarebbe morto con me. Predisse anche che il re avrebbe venduto la sua anima e avrebbe ceduto suo figlio al cielo. Da allora mio padre attende di poter avanzare la sua pretesa al trono e aspetta nell'ombra che tutte le parole di mia madre si avverino. Desidera disperatamente diventare re. Io voglio solo essere finalmente libera. Ma la mia libertà richiede una fuga e io sono prigioniera della maledizione di mia madre tanto quanto dell'avidità di mio padre. Non posso parlare o emettere suoni. Non posso impugnare una spada o ingannare un re. In un regno in cui gli incantesimi sono stati banditi, l'unica magia rimasta potrebbe essere l'amore. Ma chi potrebbe mai amare... un uccellino?
RECENSIONE
Innanzitutto lasciatemi dire che il titolo lascia presagire tutto un altro tipo di storia. Sia il titolo originale (The bird and the sword), sia quello tradotto dalla casa editrice italiana rappresentano una scelta molto sottile che può essere compresa solo con la lettura del romanzo. Non vi svelo nulla così siete incuriositi a leggere questo libro.
L'incantesimo della spada racconta la storia di una ragazza dotata di poteri straordinari in un regno in cui quegli stessi poteri sono al bando. Lark cresce nel timore del suo dono ed è profondamente legata ad una promessa che ha fatto alla madre morente: conservare le proprie parole, proteggerle, tenerle nascoste. Per questo motivo la protagonista non parla ma è in grado di esprimersi in modo diverso rispetto a tutti gli altri. 
Sulla trama non vi dico altro.
Per quanto riguarda i personaggi, l'autrice si è concentrata principalmente sui due protagonisti, Lark e re Tiras. Io credo di essermi innamorata del personaggio di Lark: infatti la Harmon ha creato un'eroina diversa e speciale e la sua impossibilità di esprimersi a parole permette al lettore di conoscerla bene e nel profondo. Lark non è superficiale, non pensa di essere debole e indifesa, non vuole essere salvata. Una volta presa coscienza di sè e del suo potere è determinata nei suoi obiettivi.
Re Tiras, invece, è un po' più simile ai personaggi maschili cui siamo abituati: forte, coraggioso, leale e responsabile. Tuttavia, l'autrice ci mostra le sue debolezze e le sue paure e questo aspetto mi fa dire che, in realtà, Tiras ha qualcosa in più degli altri eroi maschili della letteratura contemporanea.
L'autrice non è stata molto generosa con i personaggi secondari, ma tra tutti spicca Kjell, cui la Harmon ha dedicato il secondo volume della serie.
L'incantesimo della spada è fluido, semplice e lineare. La sua prosa è accattivante: l'autrice ha intriso il suo romanzo con la magia, incantandomi, e portandomi rapidamente al finale struggente e dolcissimo.
Vi consiglio assolutamente di leggere questa storia meravigliosa e auto-conclusiva perché sono sicura di non avergli reso giustizia

L'avete letto?
Conoscete questa autrice?
Rosy

lunedì 11 marzo 2019

I RACCONTI INCANTATI di Gloria Donati

Buon lunedì lettori!
Oggi vi parlo di una raccolta di racconti che mi è stata inviata dalla casa editrice Europa Edizioni, che ringrazio.
Purtroppo nemmeno la recensione di oggi (come quella di venerdì) è positiva.


Titolo: I racconti incantati
Autore: Gloria Donati
Casa editrice: Europa Edizioni
Pagine: 92
Prezzo: €9,50

                                         

Voto: 1/5 
Un mondo magico è quello dove a volte ognuno di noi vorrebbe rifugiarsi. Un luogo senza tempo, dove a narrare le vicende è la voce della fantasia. Così basta lasciarsi trasportare dalle parole di questo libro per entrare in un mondo popolato di piccole fate colorate, folletti dai buffi cappelli appuntiti, elfi , alberi centenari parlanti, unicorni, ma anche streghe malefi che e crudeli. Vagheremo in luoghi fantastici, tra le terre del Sud e Ovesfalda, nel regno meraviglioso di Feirivord, dove il tempo scorre in modo diverso che sulla nostra Terra, oppure ci perderemo nella bellezza di boschi, castelli e vallate, dove le paure a volte corrono sul filo di antiche leggende. Dietro a ogni storia si celano insegnamenti e ogni racconto è un’occasione per riflettere sulla vita. “Ogni cosa è importante a suo modo piccola o grande, bella o brutta che sia, nel ciclo della vita ha un ruolo preciso e importante, non bisogna essere degli eroi per mostrare coraggio o essere importanti, basta essere se stessi...” e ognuno è speciale per quello che è....
RECENSIONE
I racconti incantati di Gloria donati è una raccolta di racconti per bambini con delle bellissime illustrazioni.
Non mi aspettavo molto da questo libro se non di leggere delle belle storie e magari sceglierne qualcuna da raccontare al mio nipotino.
In realtà, questo libro è stata una gran bella delusione sotto diversi profili:

1) non ho letto racconti ma storielle. La sensazione è quella di leggere una storiella inventata sul momento magari per far sorridere un bambino. Sicuramente non mi aspetto di trovare storielle veloci e raffazzonate in una raccolta, ma piuttosto qualcosa di più elaborato e approfondito;
2) i personaggi di questi racconti non dicono nulla. Non insegnano nulla. Non trasmettono nulla;
3) l'autrice sembra non essere in grado di utilizzare correttamente la punteggiatura e mi soffermo solo su questa. Ecco un esempio: 
Quella sera stessa la regina scese nelle segrete e potè per la prima volta abbracciare suo figlio poi piangendo spiegò lui il perchè del suo gesto, il suo vero padre era morto poco dopo la sua nascita e questo avvenimento l'aveva costretta a risposarsi con il duca di Salamanca dato il divieto per le donne di regnare senza un marito, questi salito al trono non aveva voluto riconoscere come suo legittimo figlio il bambino e anzi nè dichiarò la morte, per questo motivo lo aveva abbandonato per salvarlo [....] ma quella sera successe un altro miracolo la principessa Shopy impietosita dalla sua storia e convinta che Victor dicesse il vero scese nelle segrete.
Mi spiace, ma se un'idea, sia essa un romanzo o una serie di racconti, persino storielle come queste, deve essere inserita in un contesto come quello di una raccolta, edita da una casa editrice, per cui il pubblico paga per leggere, esigo e pretendo che la punteggiatura sia curata nel minimo dettaglio.
Devo essere sincera: queste cose mi fanno arrabbiare un sacco. Ci sono tanti autori molto bravi che non vengono presi in considerazione e non posso tollerare che, invece, vengano pubblicati libri come questo. Sono stata dura. Durissima. Ma è più forte di me. 
Non mi sento di consigliare I racconti incantati nemmeno per passare il tempo.  

Che ne pensate?
Solo io sono così sfortunata nelle letture?

venerdì 8 marzo 2019

TEMPESTA DI GUERRA - Regina rossa #4 di Victoria Aveyard

Bentornati su Inside a Book lettori e buona festa della donna lettrici!
Oggi voglio parlarvi di questo libro che ho atteso e desiderato un sacco ma che.....meeeeh.....

Titolo: Tempesta di Guerra 
Autore: Victoria Aveyard 
Casa editrice: Mondadori 
Pagine: 582
Prezzo: € 16,91 ( € 9,99 kindle)
VOTO 2/5

 Mare Barrow lo ha imparato fin troppo bene quando Cal l'ha tradita, ferendola a morte. Ora, desiderosa di proteggere il proprio cuore - e di assicurare la libertà ai rossi e ai novisangue come lei -, è determinata a rovesciare il regno di Norda una volta per tutte e togliere la corona dalla testa di Maven. Ma non esiste battaglia che si possa vincere da soli, perciò, in attesa che i rossi si preparino a insorgere, Mare è costretta a fare fronte comune proprio con il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Solo così potrà forse riuscire nel suo intento e sconfiggere colui che l'ha quasi distrutta. Perché lei, insieme agli argentei, i potenti alleati di Cal, e alla Guardia Scarlatta, ha nelle mani una forza formidabile. Ma l'ossessione che guida le mosse di Maven è profonda e lui non si fermerà fintanto che non avrà di nuovo dalla sua parte Mare, anche se questo significa demolire tutto - e tutti - lungo la strada. La guerra è ormai alle porte e ciò per cui Mare ha lottato finora è in pericolo. Sarà sufficiente la vittoria per far cadere i regni argentei? Oppure la ragazza che controlla i fulmini sarà costretta per sempre al silenzio? Nel capitolo finale della serie di Victoria Aveyard, Mare dovrà finalmente abbracciare il suo destino e chiamare a sé l'intero suo potere, perché a questo punto tutto dovrà essere messo alla prova. Ma non tutto sopravviverà....
RECENSIONE

Ho aspettato tantissimo per leggere questo libro e quando ho potuto averlo ero emozionata e mi sono fiondata subito nella lettura ma sono bastati un paio di capitoli per capire che qualcosa non andava. Tra la prima e la seconda volta che ho preso questo romanzo tra le mani credo sia passata qualche settimana....anche la seconda volta è stato un fallimento e così fino a qualche giorno fa quando finalmente mi sono decisa e l'ho abbandonato. 

In Tempesta di guerra non ho trovato nulla della Victoria Aveyard che mi aveva conquistato con i primi volumi: questo quarto episodio si è rivelato essere lento, prolisso e noioso. Ecco: la parola chiave è proprio "noioso".
La storia viene raccontata da diversi punti di vista ma ci sono troppi personaggi che si rincorrono tra le pagine di questa saga e seguire il pensiero di tutti non è semplice perchè si spezza la continuità della storia. Di solito apprezzo questa caratteristica in un libro, tuttavia questa volta lo stratagemma non ha funzionato.

Dopo la conclusione del terzo volume mi aspettavo più movimento, più azione più suspence e, invece, ho trovato una lentezza impressionante: l'autrice si sofferma troppo nella descrizione dei paesaggi, così particolareggiata da togliere interesse a quel poco che sta accadendo nella storia.
Non ho parole per descrivere la delusione che ho provato.

Non so che altro dire: non sono riuscita finirlo perchè quello che ho letto mi ha annoiato a morte e dico questo con molto dispiacere, considerato che sono una fervida attivista del club "un libro non si abbandona"

Voi l'avete letto?
Come vi sentite quando siete costretti ad abbandonare una lettura?

mercoledì 6 marzo 2019

MARCH TBR, ovvero le mie buone intenzioni

Buongiorno a tutti lettori,
come va?  La settimana è ormai a metà e io credo di dover fare 2000 lavatrici e passare almeno l'aspirapolvere in tutte le stanze e, poi, sicuramente voglio leggere un pò e passare del tempo con il fidanzato.
Quali sono i vostri programmi?

Un po' di tempo fa avevo provato a creare una lista mensile di libri da leggere per provare a smaltire la mia TBR che è davvero infinita. Non ho avuto molto successo, ma voglio provare di nuovo.
Per cui per il mese di marzo ho pensato di leggere questi:



I racconti incantati di Vittoria Donati;
La verità su di noi di Kristan Higgins;
Lontano da te di Jennifer Armentrout;

Per me quattro libri rappresentano una TBR ambiziosa...ma I racconti incantati non è lunghissimo e dovrei farcela.

Voi avete letto uno dei libri della mia TBR di marzo? 
Che ne pensate?

lunedì 4 marzo 2019

ALICE NON LO SA di Carmen Laterza: attuale, toccante e coinvolgente

Bentornati su Inside a Book lettori,
come avevo anticipato su facebook da novembre 2018 ad oggi ho avuto un periodo stra pieno ed emozionante che proseguirà per quasi tutto il 2019: a giugno, infatti, mi sposo.
Tuttavia, ho sentito la mancanza di un buon libro e di una bella recensione per tutto il tempo, per cui eccomi qui.
Approfitto del post di oggi anche per segnalarvi che il blog ha ufficialmente un suo account Instagram: se volete seguirmi mi trovate QUI (_insideabook_blog)

Tornando a noi, oggi voglio parlarvi di questo libro, gentilmente inviatomi dall'autrice, Carmen Laterza, che ringrazio e con cui mi scuso per il ritardo.


Titolo: Alice non lo sa
Casa editrice: autopubblicato
Pagine: 346
Prezzo: € 15,00 (€ 2,99 ebook)
VOTO: 4/5
 
 Alice è una bambina di sei anni, curiosa e sempre allegra, che osserva il mondo con sguardo puro e senza filtri. Sua madre Roberta, oberata dal lavoro e dagli impegni familiari, cerca di non far pesare sui figli il momento difficile che sta attraversando, soprattutto nella relazione con il marito Carlo. La nonna Mimì, dal canto suo, cerca di insegnare ai nipoti che la vita va presa con leggerezza e sprona la figlia a non rinunciare alla propria felicità. Convinti che Alice sia troppo piccola per capire ciò che le succede intorno, i familiari non si accorgono che invece Alice li osserva e riesce a vedere oltre l’immagine che ciascuno vuole dare di sé. Così Alice vede la stanchezza di sua madre, il distacco del padre, i tormenti di suo fratello Riccardo, in piena crisi preadolescenziale, e la dolorosa solitudine della nonna, nascosta sotto una maschera di apparente serenità. Con la disarmante innocenza della sua infanzia, Alice intuisce quello che gli adulti le nascondono e arriva a comprendere perfino quello che essi stessi non sanno. Nel rapporto tra nipote, madre e nonna, nell’alternarsi di queste tre nuove figure femminili, Carmen Laterza indaga dunque ancora una volta il senso profondo delle relazioni familiari e affettive e, con la scrittura lucida e riflessiva che abbiamo imparato ad amare, ci dimostra che spesso la saggezza non è conquista esclusiva dell’età adulta e che la felicità è possibile, ma solo se condivisa. Perché essere felici da soli è come essere felici a metà.
RECENSIONE

Parlare di questo libro non è facile, perchè non è facile dare il giusto rilievo ad un romanzo come questo senza sminuire le emozioni e le sensazioni che l'autrice ha infuso tra le sue pagine.

Alice non lo sa racconta le vicissitudini di una famiglia dei giorni nostri: una mamma sopraffatta dal lavoro e dalla famiglia, un padre assente, un ragazzino in fase adolescenziale sempre pronto ad una crisi di nervi e una bambina dagli occhi grandi che vede e sente tutto.
All'interno della famiglia hanno tutti un gran riguardo per Alice, sei anni: tutti abbassano la voce, tutti abbozzano finti sorrisi, tutti le dicono che va tutto bene. Ma Alice sa che non è così perchè è piccola ma molto sveglia. Sa che la mamma e il papà litigano e ha paura che possano separarsi come i genitori della sua migliore amica, vede il fratello ritirarsi nella sua stanza e alzare muri di protezione, vede la nonna che consiglia alla madre di allontanarsi dal padre.

Carmen Laterza ha colpito il mio cuore e mi ha aperto gli occhi. Proteggere i bambini dalle cose brutte è' un istinto naturale: nascondere, bisbigliare, fingere, indossare maschere. Facciamo tutto questo per evitare che i nostri cuccioli scoprano che mamma e papà non sono perfetti, che gli adulti non sono eroi e che sbagliano, tuttavia non ci accorgiamo di quanto coraggiosi siano i bambini.
Con questo libro l'autrice racconta la crisi della famiglia vista attraverso gli occhi di una bambina di sei anni e attraverso il suo stile limpido e fluido le emozioni e le paure di Alice raggiungono il lettore con forza.
Vi consiglio di leggere questo libro, non solo per l'attualità del tema trattato, ma soprattutto per il messaggio che lancia: non c'è bisogno di essere adulti per capire le cose. E' sufficiente la semplicità di un bambino.

Che ne pensate?
Lo avete letto?
Conoscete questa autrice?