mercoledì 22 luglio 2020

Review Party: LA TERRA SPEZZATA - Il portale degli obelischi di N. K. Jemisin


Buongiorno lettori!
Continua il review party dedicato a LA TERRA SPEZZATA! Oggi parliamo de IL PORTALE DEGLI OBELISCHI di N. K. Jemisin, secondo volume della trilogia.
Se il primo mi ha conquistata, questo mi ha completamente rapita.


Titolo: Il portale degli obelischi
Autore: N. K. Jemisin
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 444

voto: 5/5

Trama: La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero. .
Recensione:


Finalmente quasi tutti i pezzi del puzzle che è stato La quinta stagione vanno insieme ed inizia a delinearsi in modo decisamente più chiaro la storia che l'autrice ha creato con questa trilogia.
Abbiamo scoperto chi sono in realtà le tre protagoniste del primo volume e abbiamo imparato ad amarle e a comprenderle, scoprendo il fil rouge che le univa.

Essun non ha ancora ritrovato la pace, ma ha scovato un luogo in cui rifugiarsi e sopravvivere fino alla fine che, inevitabilmente, arriverà o a causa delle terribili condizioni che la quinta stagione ha creato nell'Immoto, o a causa della fame o ancora per mano di qualche sopravvissuto che non ha nulla da perdere.

Ne Il portale degli obelischi viene approfondita la figura di Essun: il suo carattere e il suo cuore vengono scandagliati ancora più profondamente di quanto non sia stato fatto nel primo volume e impariamo ad apprezzare il suo spirito di adattamento, la sua determinazione e la sua caparbietà.
Ritroviamo, inoltre, altri personaggi del primo volume: primo fra tutti Alabaster, il quale non mi è spiaciuto nel primo romanzo ma è in questo frangente che capiamo l'importanza del suo ruolo nonché la gravità delle sue azioni volte, tuttavia, ad ottenere un cambiamento, non importa quale sia il prezzo da pagare. 
Ritroviamo anche Shaffa, il custode di Syenite: in questo secondo volume Shaffa perde parte dell'arroganza e della superiorità che lo ha contraddistinto ne La quinta stagione, per trasformarsi in un personaggio diverso, un po' confuso, ma cambiato nello spirito.
Tra i personaggi nuovi, invece, spicca Nassun,  la potentissima figlia scomparsa di Essun, la quale, insieme al padre, ha raggiunto un luogo che le ha permesso di comprendere il suo potere e di sfruttarlo al massimo.

Ne Il portale degli obelischi ritroviamo lo stile nervoso, caotico e confusionario di Nora Jemisin, che io ho tanto amato proprio per la sua originalità: anche qui i capitoli sono dedicati ai diversi personaggi e anche questa volta l'autrice ha scelto di utilizzare la seconda persona singolare per i capitoli dedicati ad Essun.

Mentre leggere La quinta stagione è stato un po' faticoso, seppur un'esperienza fantastica, leggere Il portale degli obelischi è stata un'avventura indimenticabile. 
Credo davvero che questa autrice sia un genio e che abbia creato una trilogia originale che merita davvero di essere letta.

Che ne pensate?
R.

martedì 14 luglio 2020

Review Party: LA TERRA SPEZZATA - La quinta stagione di N. K. Jemisin


Buongiorno lettori!
Nuovo review party! Oggi parliamo de La quinta stagione di N. K. Jemisin, primo volume della trilogia La terra spezzata.
Ammetto che è stata una lettura non facilissima ma che mi ha completamente rapita.


Titolo: La quinta stagione
Autore: N. K. Jemisin
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 498,00

voto: 4/5

Trama: È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.

L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo.

È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.
Recensione:
La quinta stagione è ambientata nell'Immoto, l'unico continente del pianeta, e rappresenta l'inizio di un lunghissimo periodo di crisi geologica che porterà alla distruzione di tutto.

In questa ambientazione apocalittica si svolgono le storie delle tre protagoniste del romanzo: Damaya, Syenite ed Essun.
Damaya è una bambina spaventata dal suo enorme potere, emarginata dalla comunità e dalla sua stessa famiglia. E' una bimba intimorita ma determinata a trovare il suo posto nel mondo e qualcuno che le voglia bene.
Syenite è una ragazza addestrata al Fulcro, un'arma, pronta a scattare al bisogno: testarda, sfacciata, caparbia, a cui le regole stanno strette ma che cerca, comunque, di rispettare per la sua incolumità.
Essun è una donna sposata, madre di due bambini, che si trova ad affrontare la prova più dura e difficile della vita di una donna: la morte del figlio.
Queste tre protagoniste sono tutte legate da un unico filo conduttore che è l'orogenia: un potere incredibile di cui solo alcune persone sono dotate e che le rende in grado di sensire la terra, i suoi movimenti e le sue vibrazioni, di muoverla a proprio piacimento, di sedare un terremoto o alimentarlo. Proprio a causa di questa terribile e potente capacità gli orogeni sono emarginati, sottomessi e controllati al potere dei Custodi.

Leggere La quinta stagione è stata un'avventura sia dal punto di vista dello stile dell'autrice sia per quanto riguarda i contenuti.
La storia è densa, piena, ricca di avvenimenti eppure nulla è chiaro e lineare. Ho fatto fatica ad abituarmi al racconto di Nora Jemisin poiché l'autrice ci fornisce un sacco di informazioni, eventi e dettagli che non è facile far quadrare, soprattutto perché il lettore viene catapultato nel mezzo dell'azione. Ma quando finalmente il quadro è chiaro.....oh, quando tutti i tasselli vanno al loro posto è quello il momento in cui ci si accorge che La quinta stagione è il capolavoro di un genio.

Lo stile rispecchia la stessa confusione della trama, lo stesso nervosismo, la stessa dinamicità.
Ogni capitolo è dedicato ad una delle tre protagoniste e quello di Essun è scritto in seconda persona: questa per me è stata una circostanza nuova che mi ha del tutto affascinata anche se mi ha stranita all'inizio.

In conclusione vi consiglio caldamente di leggere La quinta stagione e di sorvolare sul disordine iniziale perché mano a mano che si procede nella lettura non la si può più abbandonare.
Il secondo capitolo della saga, Il portale degli obelischi, mi è piaciuto ancora di più....ma questa è un'altra storia.....

Visto che ormai entrambi i volumi sono usciti da un po', voi li avete letti?
Che ne pensate?
R.