Avrei dovuto pubblicare questo post lunedì scorso. E giuro che ne avevo tutte le intenzioni. Ero pronta. Avevo tutto il materiale che mi serviva e avevo finito di leggere il libro. Ero preparatissima.
Senonché.....lunedi mattina mi alzo con dei dolori lancinanti alla pancia che già mi trascinavo da domenica, talmente forti da non riuscire a camminare dritta. Di lì la corsa al pronto soccorso e la sala operatoria pronta ad aspettarmi: la stramaledetta appendicite alla fine mi ha trovata.
Questo è il motivo del mio silenzio di questa settimana. Costretta in un letto scomodissimo e attaccata a duecentomila flebo proprio non sono riuscita a pubblicare questo post.
Ora mi sto riprendendo e anche se ci metto un'ora a raggiungere il bagno dalla mia stanza, sono pronta a parlarvi di "A FIOR DI PELLE"
A Fior di pelle esce in tutte le librerie l'11 giugno 2015 ma grazie a Giulia Taddeo di Fabbri ho potuto leggerne la bozza.
Pubblicato per la prima volta su Fanfiction.net, dove è stato scaricato ben 4 milioni di volte, arriva finalmente in libreria a giugno, in contemporanea mondiale, il primo capitolo della trilogia più attesa dell’anno.
11 giugno 2015
Titolo: A fior di pelle
Autore: Sophie Jackson
Casa editrice: Fabbri editori:
Pagine: 464
Prezzo: € 15,90
Trama: Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in carcere, per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. In carcere, i demoni di Kat sembrano risvegliarsi, soprattutto quando incontra Wes, un detenuto problematico, pericoloso almeno quanto affascinante e carismatico. Tra loro cominciano presto a esserci scintille, soprattutto quando Wes riconosce in Kat la bambina che ha salvato tanti anni prima…
Recensione
A fior di pelle è il primo libro di una trilogia romance, A pound of flesh, scritta da Sophie Jackson.
Stando a quello che viene detto per pubblicizzare il lancio in contemporanea mondiale, la storia di Kat e Wes è stata amatissima dai lettori del web e se devo essere sincera, io lo trovo un pochino esagerato.
Tuttavia, A fior di pelle si lascia leggere con facilità, nonostante ci siano qui e lì dei difettucci che potevano essere evitati.
Ma andiamo con ordine.
Kat e Wes si incontrano per la prima volta quando sono poco più che ragazzini e in una circosatanza decisamente tragica, ma tanto basta per insinuare nei due il seme di una dolcissima storia d'amore. Passano gli anni e i due crescono senza avere alcun contatto ma basta uno sguardo, diversi anni dopo, per far scattare la scintilla.
La storia tra Kat e Wes è una delle tante di cui abbiamo già letto non so quante volte e, sinceramente, più di quattrocento pagine sono decisamente troppe per una storia che, in sostanza, ha poco da raccontare. Probabilmente duecento pagine sarebbero bastate per rendere l'idea e forse avrebbe giovato molto di più allo scorrere delle azioni. Dico questo perché, nonostante abbia trovato A fior di pelle molto carino, spesso ho faticato ad andare aventi e ho avuto la sensazione che gli eventi si ripetessero e che alcune scene fossero state inserite giusto per far brodo. In questi momenti mi sono annoiata e ho trovato difficile andare avanti.
Tuttavia, se si riesce a superare questo scoglio, si nota che questo libro offre molti spunti di riflessione, toccando temi differenti, quali l'amicizia, lo spirito di sacrificio, la solidarietà e la voglia di arrivare.
Anche il romance, a volte, lo ammetto, un pochino esagerato, lancia comunque un messaggio giusto: in A fior di pelle nessuno dei protagonisti si annienta o scompare di fronte all'altro, ma la storia di Kat e Wes insegna che il vero amore non è perfetto e non è facile, che a volte bisogna fare delle concessioni, a volte bisogna prendere mentre altre si deve avere il coraggio di dare. Amarsi significa aiutarsi a migliorare e a titrare fuori il meglio di sè attraverso il proprio compagno.
Infine, due parole riguardo lo stile della Jackson: come dicevo prima questa autrice è prolissa. Avrebbe potuto scrivere una storia più corta, concentrandosi essenzialmente sul rapporto tra Kat e Wes. Non dico che spaziare su altre situazioni sia un male, ma il modo in cui l'autrice ha scelto di farlo ha penalizzato l'intera storia, disperdendo l'attenzione del lettore.
Devo ammettere che sono arrivata alla fine con un po' di difficoltà ma comunque soddisfatta. Non mi sento di dare più di tre stelline a questo libro, proprio perchè non mi ha coinvolta al cento per cento, tuttavia si tratta di una storia a cui vi consiglio di dare una possibilità
Non mi resta che aspettare la pubblicazione del libro, l'11 giugno, e leggere le vostre recensioni.
Voi che dite? Ne avevate sentito parlare?
Rosy