Buon pomeriggio a tutti,
eccoci con quella che credo sarà l'ultima recensione prima delle vacanze estive. Sabato parto e mi faccio una bella settimana di mare. Non vedo l'ora. Anche perchè al rientro mi aspetta un luuuuungo tour de force di studio, quindi devo essere stra riposata e stra carica!
Oggi vi parlo di I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga ed edito da Giunti.
Titolo: I misteri di Chalk Hill
Autore: Susanne Goga
Casa editrice: Giunti
Pagine: 416
Prezzo: € 12,00
E MEZZO
Trama: Con I misteri di Chalk Hill Susanne Goga riesce a fondere due generi letterari, il thriller e il romanzo storico collocando l'intera vicenda sulle colline del Surrey alla fine dell'Ottocento. Quando Charlotte vi approda per la prima volta e si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice. Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera di mistero aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose. L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, ben sepolta tra il mistero e il romanticismo di quelle antiche mura.
INCIPIT: Quella notte la luna sembrava sbiadita. La donna camminava sul prato ancora umido per la pioggia, sfiorando l'altalena appesa all'olmo per poi scomparire tra gli alberi che circonavano la casa come guardie silenti.Il vestito strusciava per terra , l'orlo era sporco di fango e i sassolini le pungevano i piedi scalzi, ma lei avanzò incurante, spalancò la porta di ferro che si apriva nel muro di cinta e come un'automa seguì il sentiero inoltrandosi nella foresta.
RECENSIONE
I misteri di Chalk Hill è un romanzo che mi ha colpita da subito, un po' per l'ambientazione storica un po' per l'alone di mistero e sicuramente per il segreto nascosto tra le mura della tenuta di Chalk Hill.
Tuttavia, devo dirvi subito che questo libro poteva e doveva dare molto, ma molto di più.
La trama promette bene e mi ha incuriosita un sacco e i personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto Charlotte, la protagonista, e la piccola Emily.
Charlotte si trova da sola in un paese che non è il suo a fare da istitutrice ad una bimba di otto anni che ha perso da poco la madre e che, pare, faccia fatica ad elaborare il lutto. A tutto ciò si aggiunga che la piccola si sveglia spaventata nel cuore della notte e racconta di aver visto la madre che le ha promesso di venirla a prendere presto.
Potete immaginare la pelle d'oca ad inizio lettura.
Tuttavia, con l'evolversi degli eventi e con lo scorrere delle pagine mi sono accorta che Susanne Goga non ha avuto lo spirito giusto per scrivere un giallo di questa portata e non è stata in grado di costruire quella cappa di suspense e tensione che generalmente accompagna un buon giallo/mistery e che il lettore si aspetta quando legge una trama come quella riportata nella quarta di copertina.
Vi dicevo prima che questo libro poteva dare di più. Infatti, l'autrice è stata fin troppo sul semplice e sul superficiale, avrei preferito che alcuni aspetti fossero maggiormente approfonditi. Ad esempio: tutto ruota intorno alla famiglia Clayworth e al mistero della scomparsa della signora della tenuta. Mi sarebbe piaciuto conoscere più a fondo le vicende che stanno dietro la famiglia presso cui Charlotte lavora, ciò che ha portato al tragico epilogo fino all'arrivo dell'istitutrice. Invece, tutto resta sul vago. Ma non solo: il fatto di aver più o meno intuito dove fosse il nodo della matassa già a metà libro ha inciso profondamente sul mio giudizio. Bastava semplicemente approfondire di più, velare la verità di più, creare più suspense, più tensione. Per tutto il corso della lettura ho sentito che mancava qualcosa.
Ma...c'è sempre un ma. Non mi sento di bocciare completamente I misteri di Chalk Hill, perchè la Goga ci ha provato e non ci è riuscita del tutto, ecco. Il suo stile semplice e scorrevole mi ha permesso di arrivare comunque alla fine con una certa rapidità e un pizzico di curiosità, non troppa, quella che basta per non annoiarsi.
Ho trovato l'idea dell'autrice particolare e originale, peccato che non abbai saputo sfruttarne tutto il potenziale.
In conclusione, piuttosto che definirlo "un romanzo storico pieno di mistero e romanticismo. Atmosfere vittoriane per una storia ambientata nella campagna inglese che unisce brivido e sentimento in un crescendo di suspense e colpi di scena", avrei parlato di un romanzo carino, da leggere sotto l'ombrellone e senza tante pretese.
Tranquilli, non fa paura per niente, e se l'ho letto tutto dovete fidarvi.
Che ne pensate?
Lo avete letto?
Avete avuto anche voi le stesse sensazioni che ho avuto io?
Rosy