sabato 10 dicembre 2016

Sotto l'albero di Natale 3.0



Buon sabato lettori!

Ho scoperto con piacere che anche quest'anno la blogosfera si è mobilitata per Natale con un sacco di iniziative. Vorrei poter partecipare a tutte ma causa tempo, regali, tran tran delle feste non si può!
Tuttavia, non posso proprio fare a meno di partecipare all'iniziativa Sotto l'albero di Natale 3.0. Si tratta di un'idea cui aderisco ormai da diversi anni e che mi piace davvero tanto.
E' una cosa molto carina che prende spunto dall'iniziativa Elf Christmas Wishlist: in pratica il concetto è quello di  creare una lista di 10 desideri di Natale che gli elfi (cioè coloro che aderiranno all'iniziativa) cercheranno di realizzare. Ognuno di noi nel suo piccolo può rendere felice un'altra persona, a volte basta poco: una parola, un sorriso, un disegno...

COME PARTECIPARE
Se siete blogger, aprite un post nel vostro blog e dopo aver spiegato di cosa si tratta (in modo che chiunque legga sappia di cosa si parla) fate la vostra lista di 10 desideri.
Una volta deciso di partecipare, commentate questo post (sarete rindirizzati al blog di Sonia, Il salotto del gatto libraio) con il link della vostra wishlist.
Se siete lettori, invece, lasciate un commento sempre al post di Sonia e inviatele una email con la vostra wishlist .

ATTENZIONE: non è obbligatorio realizzare desideri. Lo scopo di questa iniziativa è regalare sorrisi e questo può essere fatto anche solo con un commento gentile.
Sul blog di Sonia, inoltre, trovate un GIVEAWAY che permetterà di vincere alcuni premi libreschi. Trovate tutte le regole sempre QUI.


LA MIA LISTA DEI DESIDERI
  1. Ovviamente libri. Mi piacerebbe ricevere qualsiasi libro che abbia signifgicato qualcosa per qualcuno. 
  2. Adoro tutto ciò che è cancelleria: in particolare in questo periodo sono in fissa con ogni genere di taccuino. Ho intenzione di iniziare a tenere un diario, quindi vorrei ricevere un bel taccuino che possa accompagnarmi durante tutto il 2017;
  3. Penne, matite colorate, stickers, post it......cancelleriaaaa;
  4. Candele profumate, amo le candele profumate;
  5. Refil dedicati al blog per la mia filofax personal; so che ci sono ragazze che ne fanno di meravigliosi. Io sono una scarpa in queste cose;
  6. più commenti e follower sul blog;
  7. Qualsiasi cosa riguardi Harry Potter;
  8. Un accessorio/gadget/tazza/cuscino/shopper a tema libroso;
  9. Una sorpresa;
  10. Serenità, tranquillità, stabilità per tutti.
Questi sono i miei desideri chissà se qualche folletto mi aiuterà a realizzarli. Vi lascio la mia mail per qualsiasi cosa e nel caso in cui vorreste inviare qualcosa a casa scrivetemi in modo che possa darvi il mio indirizzo: insideabookblog@gmail.com

Non vedo l'ora di realizzare i vostri desideri.
Vi ricordo che sul blog di Sonia trovate l'elenco di tutti i partecipanti con le loro wishlist

Un bacio
Rosy

lunedì 5 dicembre 2016

FLAWED. GLI IMPERFETTI di Cecelia Ahern - Recensione

Buonasera a tutti lettori,
nel weekend ho finito Flawed. Gli imperfetti di Cecelia Ahern.
Nel post dedicato alla mia TBR natalizia vi ho parlato di come questo libro mi abbia attirato nelle sue maglie e mi abbia obbligato a prenderlo e leggerlo (QUI), quindi, ora, sono qui a parlarvene


Titolo: Flawed: Gli imperfetti
Autore: Cecelia Ahern
Casa editrice: DeAgostini
Pagine: 322
Prezzo: € 12,67 (qui )
e mezzo

Trama: In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan è a capo della Gilda, uno speciale tribunale con il compito di condurre una spietata crociata contro l’immoralità. È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto, ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più, perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di soccorrere il pover’uomo e quel gesto si ripercuote su di lei con conseguenze drammatiche. Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in tribunale davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un ragazzo misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.


RECENSIONE
Allora, non ho buone parole da spendere per questa storia.
Sono partita con un sacco di aspettative...ho provato una forte attrazione per questo libro, fin da subito tanto che l'ho preso appena ho potuto e contavo i giorni dal momento in cui me lo sarei goduto e......ovviamente ne sono rimasta delusissima.
Flawed racconta di una società futura nella quale non essere perfetti è molto pericoloso: la Gilda, organizzazione che si occupa di giudicare i cosiddetti fallati, imprime un marchio a fuoco per indicare e far riconoscere alla società chiunque abbia commesso un errore di giudizio (una F sulla tempia) o si sia discostato dalla retta via (una F sotto al piede) o abbia mentito (una F sulla lingua). Una punizione atroce per dare l'esempio ed insegnare a tutti che non essere perfetti non è un'opzione contemplabile.
Celestine è la ragazza più perfetta che si possa immaginare ma un giorno, mossa da compassione, compie un gesto che cambierà la sua vita per sempre, vanificando tutti gli sforzi fatti per raggiungere la posizione che occupano lei e la sua famiglia.
Mi aspettavo di più da questo libro della Ahern e invece ho trovato solo un altro distopico,  uno come tanti, che nulla aggiunge alle diverse storie racchiuse in questo genere, tutte uguali e simili tra loro.
Flawed racconta la storia di Celestine e basta. Della sua vita prima e dopo, dei suoi progetti, delle sue aspettative e delusioni e nient'altro.
Il messaggio che l'autrice vuole lanciare è chiaro e arriva forte al lettore ma chi legge vuole una storia, vuole vivere con il protagonista del libro, vuole azione e movimento. Non mi riferisco ad avventure spericolate ma che almeno succeda qualcosa. In Flawed non accade nulla se non l'episodio da cui prende il via la storia di Celestine.
Nulla.
Senza contare che si tratta di un libro che non finisce, con un finale apertissimo e che obbliga, per forza di cose, a leggere il secondo volume. E' esattamente come se il primo capitolo di questa serie non fosse nient'altro che una puntata che si interrompe sul più bello....lasciando il lettore, che finalmente sperava in un riprendersi della storia, a bocca asciuttissima.
Forse meritava anche tre stelline ma sono rimasta immensamente delusa e per ora non mi sento di alzare la mia valutazione.
Forse leggerò il secondo e forse cambierò idea....vi farò sapere.

Che ne pensate? 
Chi di voi lo ha letto?
 Rosy