Buongiorno a tutti lettori,
maggio è stato un mese ricco di uscite e di progetti.
Oggi tocca al review party per FALCE, primo volume della Trilogia della falce di Neal Shusterman.
Siete pronti per entrare in un mondo decisamente particolare e futuristico?
L'evento è iniziato l'11 maggio e proseguirà nella blogosfera sino al primo giugno.
Ringrazio la CE che mi ha dato l'opportunità di leggere questo libro in anteprima.
Ringrazio la CE che mi ha dato l'opportunità di leggere questo libro in anteprima.
Titolo: Falce
Autore: Neal Shusterman
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 360
Prezzo: € 19,00 (cartaceo), € 10.99 (ebook)
Voto: 3/5
Trama: Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l’umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori.A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l’efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato”. In termini meno poetici: ucciso.Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.
Recensione
Falce è ambientato in un futuro ideale in cui l'umanità ha sconfitto malattie e morte e vive in un'apparente serenità per sempre. Sì, per sempre, perché nell'epoca post mortale nessuno muore mai, a meno che non si venga scelti dalle Falci: in una società in cui nessuno muore e tutto è governato da un enorme cloud dalla memoria illimitata, il Thunderhead, l'unico problema che si pone è quello del sovraffolamento. La nuova realtà risolve questo problema con l'istituzione delle Falci, che hanno il compito di "spigolare" (uccidere) un tot di persone all'anno, in modo da mantenere sotto controllo la crescita esponenziale della popolazione.
Rowan e Citra vengono scelti per seguire l'apprendistato e diventare Falci.
L'originalità dell'idea di Neal Shusterman si percepisce pienamente dalla quarta di copertina, ma ciò che rende questo primo capitolo un perfetto libro introduttivo di una serie che promette grandi cose è sicuramente la capacità dell'autore di scrivere con uno stile melodioso, che culla il lettore fino alla fine.
Devo ammettere che ho trovato alcuni buchi nella trama ma che si possono perdonare alla luce di quello che è il risultato finale.
Falce spinge il lettore a fare profonde riflessioni, cosa non facile, sul senso della vita che ha perso la sua controparte: la morte.
L'intera storia è raccontata in terza persona dal narratore onnisciente, il quale si alterna ad estratti dei diari personali di alcuni dei personaggi. Il ritmo non è serrato ma armonioso, fluido, mai nervoso, calcolato. Questa scelta permette di soffermarsi maggiormente sulla caratterizzazione dei due personaggi e sulla realtà distopica immaginata dall'autore.
Citra e Rowan vengono strappati dalla loro quotidianità e catapultati in un mondo cui non avrebbero mai pensato di appartenere. Entrambi sono refrattari ad abbracciare la professione che li attende all'esito dell'apprendistato ma è curioso e sicuramente interessante assistere all'evolversi della loro opinione circa l'attività delle Falci.
Devo essere sincera: mi aspettavo di leggere una storia con più colpi di scena e suspence, a tratti claustrofobica, come mi accade spesso con i distopici, ma in realtà non è stato così e la cosa non mi è dispiaciuta per niente: infatti, ho apprezzato notevolmente la scelta dell'autore di concentrarsi sui protagonisti e sulle loro riflessioni riuscendo, allo stesso tempo, a coinvolgermi e a non annoiarmi mai, ma ad incuriosirmi sempre più.
In conclusione Falce apre in modo eccellente una trilogia su cui, ormai, ho altissime aspettative e che vi consiglio caldamente di leggere.
Che ne pensate?
Fatemi sapere se lo leggerete.
R.