mercoledì 22 luglio 2015

AN EMBER IN THE ASHES di Sabaa Tahir

Buonasera mondo!
E' qualche tempo che non vi aggiorno sulle mie letture, abbiate pazienza, ma sto andando a rilento. Con questo caldo, poi, è già tanto se riesco a studiare due righe al giorno.
Voi come fate? Io non ho la forza di far nulla e non faccio altro che bere e boccheggiare e sì...non vedo l'ora di andare in ufficio per godermi l'ara condizionata. Sto messa proprio male...
Oggi voglio parlarvi di An ember in the ashes di Sabaa Tahir. Ho scoperto questo romanzo grazie a Frannie di Frannie in the pages. Ne era talmente entusiasta che mi ha incuriosito e così ho dovuto leggerlo anche io. Ormai Frannie è la mia consigliera di fiducia sui libri in lingua.


ENG
Titolo: An ember in the ashes
Autore: Sabaa Tahir
Casa editrice: Razorbill
Pagine: 464
Prezzo: 16,99 (Book depository)


Trama: Sotto l'impero dei Marziali, sbagliare significa morire. Coloro che non sono devoti anima e corpo all'imperatore rischiano la condanna a morte dei loro cari e la distruzione di tutto ciò a cui tengono.
E' in questo mondo brutale, ispirato all'antica Roma, che Laia vive, insieme ai suoi nonni e a suo fratello. La sua famiglia si guadagna da vivere nelle periferie dell'impero. Loro non sfidano l'impero perchè hanno visto cosa accade a coloro che lo fanno.
Ma quando il fratello di Laia viene arrestato per tradimento, la ragazza è costretta a prendere una decisione. In cambio dell'aiuto dei ribelli che le hanno promesso di salvare il fratello, Laia rischierà la propria vita facendo da spia all'interno della più grande accademia militare dell'impero. Qui Laia incontra Elias, il miglior soldato della scuola - ma segretamente il più restio alle regole dell'accademia. Elias vuole solo essere libero dalla tirannia che è stato addestrato a far rispettare. Elias e Laia scopriranno presto che le loro strade sono destinate ad incrociarsi  e le loro scelte cambieranno le sorti dell'impero stesso.

PLOT: Under the Martial Empire, defiance is met with death. Those who do not vow their blood and bodies to the Emperor risk the execution of their loved ones and the destruction of all they hold dear.
It is in this brutal world, inspired by ancient Rome, that Laia lives with her grandparents and older brother. The family ekes out an existence in the Empire’s impoverished backstreets. They do not challenge the Empire. They’ve seen what happens to those who do.
But when Laia’s brother is arrested for treason, Laia is forced to make a decision. In exchange for help from rebels who promise to rescue her brother, she will risk her life to spy for them from within the Empire’s greatest military academy.
There, Laia meets Elias, the school’s finest soldier—and secretly, its most unwilling. Elias wants only to be free of the tyranny he’s being trained to enforce. He and Laia will soon realize that their destinies are intertwined—and that their choices will change the fate of the Empire itself.

INCIPIT: My big brother reaches home in the dark hours before down, when even ghosts take their rest. He smells of steel and coal and forge.  He smells of the enemy.
Mio fratello maggiore torna a casa nelle ore più scure prima dell'alba, quando anche i fantasmi riposano.  Profuma di ferro e carbone e di fucina. Profuma di nemico. 

RECENSIONE
An ember in the ashes è uno dei più bei libri che ho letto quest'anno.
A quanto pare è stato un successo ancor prima della sua pubblicazione: atteso, voluto, desiderato.
Sapete che in queste situazioni io storgo il naso, mi riempio di pregiudizi e inizio la mia lettura con le aspettative tra le più basse. E invece, Sabaa Tahir merita ogni singola critica positiva che ha ricevuto.
Comunque, sono giorni che cerco le parole per scrivere questa recensione e ogni volta che mi ci metto mi sembra di non rendere giustizia alla storia che Sabaa Tahir ha saputo inventare.
An ember in the ashes è ambientato in un mondo che ricorda molto l'impero romano, in cui una popolazione ne conquista un'altra rendendo quest'utlima sua schiava senza diritti, senza poteri senza possibilità di parola.
Laia fa parte dei conquistati, Elias è il conquistatore.
A seguito di un raid notturno, Laia perde tutta la famiglia che le è rimasta e il fratello viene catturato con l'accusa di essere un ribelle. Nel tentativo di salvarlo Laia si fa coinvoglere dai ribelli e finisce col fare la spia in uno dei luoghi più terribili di tutto l'impero: l'accademia di Blackcliff.
La missione di Laia non è tra le più facili e il comandante  a cui è stata affidata è crudele e terribile.
Sono queste le circostanze in cui Laia e Elias si incontrano.
La storia è raccontata da entrambi i protagonisti con  l'alternanza dei punti di vista. Questa tecnica è fondamentale per il susseguirsi degli eventi perchè le vicende di Laia ed Elias scorrono in parallelo e si intrecciano tra di loro offrendo al lettore il massimo coinvolgimento possibile.
Ma parliamo del modo di scrivere dell'autrice: fantastico. Mai una volta ho fatto confusione tra Laia ed Elias, mai una volta mi sono annoiata, anzi. Sabaa Tahir ha uno stile talmente fluido e lineare e logico e coerente da accompagnare il lettore fino alla fine del libro, facendolo sentire parte integrante della storia. In questo romanzo accadono un sacco di cose, le azioni si susseguono veloci una dietro l'altra e non mancano i colpi di scena di una certa qualità.
Altro punto a favore sono i personaggi: oltre ai protagonisti, ci sono diversi personaggi secondari cui è dato il giusto spazio, ben caratterizzati e funzionali all'evolversi della trama.
Un libro perfetto, con un finale aperto e che fa venir voglia di averne sempre di più.
L'autrice ha reso il suo mondo credibile, ben costruito in ogni dettaglio, simile al mondo creato dalla Rutkosky nella sua Winner's trilogy, ma la Tahir è più precisa, completa e coerente; An ember in the ashes è un fantasy storico perfettamente congeniato e confezionato.
E per chi non mastica l'inglese sembrerebbe che la casa editrice Nord ne abbia acquistato i diritti e la versione italiana dovrebbe essere disponibile già da questo autunno.
Ma c'è di più: l'autrice ha annunciato l'usicta di un secondo libro della serie. Meno male perchè era previsto come autoconclusivo e alla fine della lettura io ne volevo ancora.

Favoloso, fantastico, incredibile e perfetto. Ho amato questo libro e spero che lo leggiate anche voi se non lo avete ancora fatto.

Che ne pensate? 
Lo avete letto? 
Lo farete? 
Fatemi sapere nei commenti!
Rosy

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