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sabato 4 maggio 2013

L'astrologo di Carla Montero

Buona domenica lettori. Oggi vi propongo la recensione di un libro che mi è stato inviato dalla casa editrice e che ho apprezzato davvero tanto e colgo anche l'occasione per ringraziare Anna dell'ufficio stampa della Mondadori.

Più riguardo a L'astrologo
Trama: Madrid, 2010. Quando Ana, giovane esperta d'arte, si trova a investigare per conto del suo fidanzato, un ricco uomo d'affari e collezionista tedesco, su un misterioso quadro di Giorgione, L'astrologo, di cui nessuno studioso del pittore rinascimentale ha mai sentito parlare prima, accetta l'incarico senza grandi aspettative e va a Parigi per dare inizio alle sue ricerche. Ana ha come unico indizio una lettera scritta dal comandante nazista Georg Von Bergheim nel 1941 alla moglie, in cui l'uomo fa riferimento al dipinto. Ma L'astrologo esiste davvero? E dove può essere nascosto? Ana viene aiutata nelle sue indagini da Alain Arnoux, un professore della Sorbona specializzato nella localizzazione di opere d'arte saccheggiate dai nazisti. Ma quando la ragazza inizia a ricevere inspiegabilmente minacce da Von Bergheim, che si supponeva fosse morto da molti anni, la situazione si complica e quella che doveva essere solo una ricerca d'archivio si trasforma in un'avventura piena di pericoli ed eventi inspiegabili. 
Francia, 1941. Georg Von Bergheim, comandante delle SS e storico dell'arte, ha un'importantissima missione da compiere: trovare L'astrologo di Giorgione e consegnarlo ad Adolf Hitler, appassionato dell'occulto e intenzionato a scoprire a ogni costo quale sia l'enigma che vi si nasconde da secoli. Il quadro è di proprietà di Alfred Bauer, un industriale ebreo che lo conserva nella sua casa in Alsazia e, durante la retata nazista per requisirlo, sua figlia Sarah riesce a fuggire e a portare il dipinto con sé a Parigi. 


L'astrologo di Carla Montero non mi ha convinta subito: iniziato e abbandonato dopo il secondo capitolo per una lettura più urgente, se n'è rimasto li, tranquillo, sul mio comodino e intanto pensava "Vedrai che ti pentirai di avermi lasciato qui". 
Finita la precedente lettura ho ripreso in mano il romanzo della Montero e mi sono addentrata in due periodi storici differenti, alla conoscenza di due coppie legate dallo stesso fil rouge: un quadro del Giorgione di cui solo pochissimi hanno sentito parlare e avvolto da un'aurea di mistero, segreti e sotterfugi che lo accompagnano da secoli, fin dal momento in cui l'artista lo ha immaginato nella sua mente.
Mentre le ricerche di Ana, assunta dal suo ricco fidanzato, interessato ad essere il nuovo titolare di quest'opera inestimabile, procedono lentamente e senza successo, il lettore viene d'un tratto catapultato durante la seconda guerra mondiale in una Parigi occupata dai tedeschi, in cui una bellissima e ingenua ragazza ebrea, Sarah Bauer, cerca di restare a galla e non farsi uccidere dalla Gestapo, ma soprattutto cerca di dimenticare che l'uomo con cui aveva passato alcuni dei pomeriggi più belli a parlare di arte, Georg Von Bergheim, ha fatto irruzione nella sua casa per appropriarsi di un quadro che la famiglia Bauer protegge da generazioni e ordina la deportazione dei genitori e dei fratelli di Sarah.
Intanto nella Parigi del 2010 qualcosa si muove e Ana e il suo collega di lavoro Alain, si fanno sempre più vicini all'oggetto della loro ricerca senza mai arrivarci veramente, il tutto complicato da una presenza misteriosa che minaccia la vita dei due affinchè si dimentichino dell'Astrologo.
Tra presente e passato, il lettore si ritrova ora a curiosare in archivi polverosi tra vecchi documenti, ora a tremare dalla paura insieme a Sarah interrogata dalla polizia tedesca, di nuovo nel 2010 sulle tracce della famiglia Bauer e ancora con Sarah, confusa perchè il germe di un sentimento che non dovrebbe provare si insinua a tradimento nel suo cuore. E quando Ana e Alain, finalmente, collegano Sarah all'Astrologo, tutto diventa importante: ogni dettaglio, ogni documento, ogni minima informazione che possa svelare il luogo in cui il quadro del Giorgione si trova.
Ma io, da buona romantica, non ero interessata alle ricerche, non volevo sapere cosa succedeva ad Alain e ad Ana, ma volevo conoscere la storia di Sarah: che fine ha fatto? E' riuscita a scappare alla Gestapo? E' stata deportata? E' ancora viva o è solo un ricordo che la storia si è portata via con se? E Georg? Cosa gli è successo? Ha trovato l'Astrologo? Un fiume di domande che incessantemente mi ha tenuta incollata alle pagine del libro per lasciarmi alquanto infastidita quando, bruscamente, venivo riportata al presente.  
Sarah Bauer è un eroe di guerra, che pur non avendo partecipato direttamente ai combattimenti ha sofferto, in quanto ebrea, le pene dell'inferno. Ogni volta che leggo una storia in cui viene raccontata l'assurdità mostruosa dell'Olocausto o che guardo un film che ti fa riflettere sul fatto che la pazzia umana e la cattiveria non hanno limiti, mi viene la pelle d'oca. Sarah ha sofferto per la guerra come tutti i parigini, gli italiani, gli inglesi, i tedeschi...ma si tratta di una sofferenza molto maggiore, dovuta al solo fatto di avere un Dio diverso, una fede diversa. Tuttavia, il lavoro della Montero non è una denuncia ne tanto meno un'inchiesta: è una storia d'amore tra le più impossibili e le più inimagginabili e arrivare alla fine ti fa scoprire che l'amore può davvero tutto, ma proprio tutto e questa scoperta, questa consapevolezza ti lascia con una sensazione di pace e serenità nel cuore. 
La storia di Sarah è una delle tante che si raccontano sul periodo della guerra, arricchita dall'elemento magico e sovrannaturale, dalla leggenda che è costituita da un quadro la cui tela conterrebbe un messaggio cifrato, una mappa per un tesoro oscuro e terribile che per nessuna ragione deve finire nelle mani sbagliate.
Navigando sul web mi sono sorpresa di non aver trovato recensioni su questo libro, nemmeno su Anobii o Goodreads (in realtà su Goodreads qualche commento c'è ma non in italiano). Nessuno di voi l'ha letto? Male! 
Aveva ragione, il libro, a pensare che mi sarei pentita di averlo lasciato in disparte, perchè l'ho divorato. Immersa nella storia, curiosa come una comare di paese che si impiccia degli affari di tutti, non sono riuscita a staccare il mio bel nasino dalle pagine scritte da Carla Montero. Solo quando ho voltato l'ultima pagina sono stata pienamente soddisfatta. Tutte le domande che mi sono posta trovano risposta, ogni pezzo di un puzzle intricatissimo vanno a loro posto e ben si incastrano, anche se appartengono a mondi che sono diametralmente opposti, come un bellissima ragazza ebrea e un comandante dell'esercito tedesco, tra i pià stimati dalle alte sfere del governo nazista.
Sicuramente consigliatissimo.





domenica 28 aprile 2013

Take a look to....le anteprime e le segnalazioni della settimana appena trascorsa

Buona domenica lettori! Pensavo di dedicare il post della domenica alle anteprime e alle segnalazioni. Le rubriche di Inside a Book stano subendo qualche cambiamento dovuto al fatto che non voglio essere schiava del mio blog. Quindi se ne vedete sparire qualcuna sapete perchè....
Veniamo alle anteprime e alle segnalazioni della settimana appena trascorsa.


Cronache di piccoli miracoli di Darcie Chan

Più riguardo a Cronache di piccoli miracoli IN LIBRERIA DAL 29 APRILE

Titolo: Cronache di piccoli miracoli
Autore: Darcie Chan
Casa editrice: Nord
Pagine: 320
Prezzo: 14, 90 euro


Trama: Mill River, 1940. Mary ancora non ci crede: Patrick McAllister, uno degli uomini più ricchi e più affascinanti che abbia mai incontrato, le ha chiesto di sposarlo. Inoltre, come regalo di nozze, lei e Patrick hanno ricevuto una splendida casa sulla collina che sovrasta la città, dove potranno vivere il loro sogno d’amore. Mary è giovane e ingenua, e non sa che quella casa diventerà la sua prigione… 
Mill River, oggi. Sono passati quasi sessant’anni dalla morte del marito, eppure Mary McAllister ha ancora paura di lui, dei suoi modi sgarbati, dei suoi eccessi d’ira. In realtà, Mary ha paura di tutti e vive come una reclusa nella sua grande casa in cima alla collina. Nessuno la vede mai e i suoi contatti col mondo avvengono soltanto tramite la radio, la televisione e padre Michael O’Brian, il suo unico vero amico, che va a farle visita quasi ogni giorno. E padre O’Brian è il solo a conoscere la sua storia, è il solo a conoscere il vero segreto di Mary. Un segreto che riguarda ciascun abitante di Mill River. Sono trascorsi tanti, troppi anni, ed è ora di svelare questo segreto. Anzi questi tanti, piccoli segreti…


Crune d'aghi per cammelli di Maria Silvia Avanzato

IN LIBRERIA DAL 3 MAGGIO

Titolo: Crune d'aghi per cammelli
Autore: Maria Silvia Avanzato
Casa editrice: Fazi editore
Pagine: 256
Prezzo: 14,50


Trama: Un romanzo d’esordio ironico e coinvolgente giocato su binari paralleli. Da una parte, una calzante parodia dell’ambiente editoriale e della smania di pubblicare a tutti i costi; dall’altra ironico ritratto di una generazione che cerca disperatamente di affermarsi perdendo di vista la realtà.Edgarda Solfanelli crede di essere una grande scrittrice, anche se la momento ha alle spalle un’unica ignominiosa pubblicazione della quale non vuole neanche parlare per motivi di decenza. Tutta la sua vita gira intorno al capolavoro, peraltro mai iniziato, da pubblicare con le Edizioni La Sorte di Ravenna che, ne è convinta, la consacrerà definitivamente nell’olimpo dei letterati. Per raggiungere questo obiettivo non si ferma davanti a nulla: rivolta profili Facebook, indaga sul conto dell’editore, cerca di conoscere chiunque possa darle i contatti giusti. Tra eventi mondani a cui imbucarsi e scrittori famosi da perseguitare ai limiti dello stalking, Edgarda arriverà all’occasione della vita. Saprà coglierla? Troverà l’ispirazione per il romanzo perfetto?
Edgarda è un’eroina dei nostri giorni alle prese con agenti, critici letterari, editori ma è anche una ragazza come tante che si troverà a dover compiere l’impresa più grande: accettare se stessa e i propri limiti, con semplicità e autoironia.


Il sogno di Jessica di Marta Dionisio

IN LIBRERIA DAL 23 MAGGIO

Titolo: Il sogno di Jessica
Autore: Marta Dionisio
Casa editrice: Fazi editore
Pagine: 352
Prezzo: 14, 50

Trama: Dopo l’ottima accoglienza che ha ricevuto Lo specchio di Beatrice, Marta Dionisio riprende la storia delle sue protagoniste raccontando in una prospettiva originale e coinvolgente gli orrori della guerra e il caos del mondo presente, i sentimenti e i disagi di due giovani donne.Jessica e Beatrice sono tornate ciascuna nella propria epoca, ma riambientarsi nel proprio mondo è un’impresa tutt’altro che semplice. Beatrice, ancora frastornata dall’impatto con il futuro, deve affrontare gli orrori e i pericoli incombenti della guerra mentre Jessica, segnata profondamente, deve dire addio all’adolescente spensierata e un po’ frivola che era. Adesso è a disagio con le amiche, con il fidanzato e nell’atmosfera che la circonda. Entrambe non possono fare a meno di pensare con nostalgia all’identità dell’altra, a ciò che sembra perduto per sempre. Ormai lo specchio è rotto, la strada del ritorno appare definitivamente chiusa. Ma ecco che una possibilità si fa largo negli incubi di Jessica e affiora dalle ricerche che ha avviato nel presente sulla sorte di Beatrice e della sua famiglia. Forse Beatrice non è morta, forse c’è la speranza di incontrarsi di nuovo, di scambiarsi la vita ancora una volta: l’ultimo, estremo tentativo di aiutarsi e salvarsi reciprocamente. Perché ognuna, nei panni dell’altra possa scoprire una parte fondamentale di se stessa.

Il richiamo delle spade di Joe Abercrombie

Più riguardo a Il richiamo delle spade
Titolo: Il richiamo delle spade
Autore: Joe Abercrombie
Casa editrice: Gargoyle
Pagine: 720
Prezzo: 19,00

Trama: Logen Novedita, il famigerato guerriero, ha infine esaurito la sua fortuna. Si è fatto un nemico di troppo e ora ha davanti a sé un futuro solitario e cupo, in cui da un momento all'altro potrebbe ritrovarsi a guardare la morte in faccia per l'ultima volta. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un'ultima opportunità, perché qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario. Il Capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo e vanità, ha in mente poco altro che banali sogni di gloria, da far avverare in duello a colpi di spada. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte con regole terribilmente cruente. L'Inquisitore Glokta, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare i resti del Capitano Jezal in una cassa, ma d'altro canto lui odia chiunque non sia stato ridotto nelle sue condizioni. Confessione dopo confessione, senza lasciar spazio a nessun sentimento se non al rancore, elimina i traditori in seno all'Alleanza, ma la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurlo dritto al cuore corrotto del governo. Se soltanto potesse sopravvivere abbastanza a lungo da poterla seguire...

Esclusi di Richard K. Morgan

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Titolo: Esclusi
Autore: Richard K. Morgan
Casa editrice: Gargoyle
Pagine: 576
Prezzo: 19, 00

Trama: Ringil Eskiath, l'eroe dal volto deturpato che brandisce l'Amica dei Corvi forgiata dai Kiriath, è in fuga dal passato e da una famiglia che lo ha rinnegato, dai mercanti di schiavi di Trelayne che lo vogliono morto e, a quanto pare, anche dagli oscuri dèi che cospirano in modi sempre più misteriosi. Esiliato dalla sua dimora nel Nord, Ringil ha un solo luogo in cui vagare liberamente: Yhelteth, cuore dell'Impero del Sud, dove forse troverà asilo presso una vecchia compagna d'armi, la mezzosangue kiriath Archeth Indamaninarmal, alta consigliera dell'Imperatore Jhiral Khimran II. Ma anche Archeth ha i suoi guai, così come Egar Rovina del Drago, suo ospite e guardia del corpo, un tempo nomade della steppa. Ben lungi dall'ottenere il riposo tanto agognato, Ringil si ritroverà invece legato a discutibili giuramenti, inaffidabili quasi come quelli di un tempo. Le vecchie rivalità si ridestano, l'antico ordine è marcio fino alle radici e sul punto di crollare. Intanto, all'oscuro di tutti, qualcuno trama per dare alle fiamme Yhelteth...

L'astrologo di Carla Montero

Più riguardo a L'astrologo
Titolo: L'astrologo
Autore: Carla Montero

Casa editrice: Mondadori
Pagine: 631
Prezzo: 20,00 euro


Trama: Madrid, 2010. Quando Ana, giovane esperta d'arte, si trova a investigare per conto del suo fidanzato, un ricco uomo d'affari e collezionista tedesco, su un misterioso quadro del Giorgione, L'astrologo, di cui nessuno studioso del pittore rinascimentale ha mai sentito parlare prima, accetta l'incarico senza grandi aspettative e va a Parigi per dare inizio alle sue ricerche. Ana ha come unico indizio una lettera scritta dal comandante nazista Georg Von Bergheim nel 1941 alla moglie, in cui l'uomo fa riferimento al dipinto. Ma L'astrologo esiste davvero? E dove può essere nascosto? Ana viene aiutata nelle sue indagini da Alain Arnoux, un professore della Sorbona specializzato nella localizzazione di opere d'arte saccheggiate dai nazisti. Ma quando la ragazza inizia a ricevere inspiegabilmente minacce da Von Bergheim, che si supponeva fosse morto da molti anni, la situazione si complica e quella che doveva essere solo una ricerca d'archivio si trasforma in un'avventura piena di pericoli ed eventi inspiegabili. 
Francia, 1941. Georg Von Bergheim, comandante delle SS e storico dell'arte, ha un'importantissima missione da compiere: trovare L'astrologo di Giorgione e consegnarlo ad Adolf Hitler.

Ecco qua....quali di questi titoli vi ha incuriosito? Io ho ricevuto dalla casa editrice L'astrologo e, devo essere sincera, non vedo l'ora di iniziarlo. 


giovedì 25 aprile 2013

Pagina 99 #10

Buon 25 aprile lettori. Oggi è una giornata speciale perchè è il compleanno della mia sorellina, oltre che la festa della liberazione. Quindi, BUON COMPLEANNOOOO CUSCIOLA!

Torna pagina 99, dopo un periodo di lunga assenza. Pagina 99 è una rubrica ideata da me che consiste nel riportarvi la pagina 99 di un libro preso a caso dalla mia libreria. Perchè pagina 99? Perchè si trova in un punto strategico della storia: ne troppo presto, in questo modo potete, comunque, capire il ritmo della narrazione, ne troppo in là, in modo da evitare spoiler.
Pagina 99 è condivisa con la mia gemella Jaqueline del blog Welcome to the city of bones (ex I libri ci fanno volare). Quindi, in questo post potrete leggere sia la mia pagina 99 che quella di Jaqueline.
Si parte!

La pagina 99 di Jaqueline è tratta da: Alice ne paese della vaporità di Francesco Dimitri

Più riguardo a Alice nel paese della vaporità
Una bambina con una macchia sul viso. Una sirena, nuotava... una sirena, o cosa? No, era un sottomarino. Una delle Antiche Tecnologie. Navigava, carenato in ottone, giù dove il mare è profondo e buio. Aveva un nome. Nautilus. O forse no. E chi era l’uomo con una gamba di legno che lo guidava? Achab. No, sono miti diversi. Achab.
Ismaele... non chiamatemi Ismaele, no... non sono lui, sono...Alice?
Sì, sono Alice.
Aveva di nuovo perso il controllo sulle percezioni. Non era u problema: le sarebbe bastato concentrarsi, per recuperarlo.
Ma... cos’era? Le percezioni. Percepiva. Quindi era. La sua coscienza c’era ancora, da qualche parte. Viva. Dove?Chissà. Non riusciva a capire. Le informazioni che le giungevano dall'esterno erano frammentarie. Confuse. Distorte.
Sono viva.O no?
Se fossi morta, non potrei percepire nulla.O sì?
Forse sono morta, e i Dissolti mi hanno accolto... Qualcosa la colpì. Un prurito. Forte. Sulla manosinistra. Un riflesso condizionato giunse al suo braccio destro.Ho ancora un corpo. I morti non hanno corpi. O sì?Il braccio si sollevò. Cercò a tentoni la mano sinistra. Non trovò nulla. Cercò meglio. Nulla. Allora cercò di toccare il braccio. Ancora nulla. Salì su, fino alla spalla. Quella c’era.Solo la spalla, e un moncherino.
Alice ricordò...

Invece, la mia pagina 99 è tratta da L'astrologo di Carla Montero


Più riguardo a L'astrologo

Tornare a Illkirch era stata una pazzia per cui Sara rischiava di vedersela con la polizia, non solo lungo il cammino, dove sbucavano continuamente agenti che controllavano i documenti sui treni, sugli autobus e ai posti di blocco improvvisati sulle strade, ma soprattutto una volta arrivata a destinazione.
Dopo l'armistizio, l'Alsazia era stata annessa al Terzo Reich e apparteneva al territorio tedesco, pertanto, per poter raggiungere Strasburgo bisognava attraversare una frontiera strettamente vigilata. Di fatto, alle persone che erano fuggite o che erano state evaquate durante la guerra era proibito tornare a casa. Perciò Sarah non ebbe altra scelta che attraversare la frontiera clandestinamente, passando per lo stesso valico di montagna, a sud dei Vosgi, da cui era scappata verso Parigi con Jacob.
Appena arrivata a Illkirch, si diresse verso la casa dei genitori, la sua casa. Quando la trovò chiusa e abbandonata, si sedette davanti alla porta d'ingresso, che era stata sigillata con una grossa catena e un robusto lucchetto. Per un attimo non fu più in grado di pensare: sapeva che, qualunque cosa si fosse detta, qualunque pensiero, l'avrebbe portata ad una realtà che non era pronta ad affrontare. Solo vedendo due poliziotti che facevano la ronda in fondo alla strada si riscosse e scappò via di corsa come un animale che fugge per istinto, dirigendosi verso la casa del rabbino Cohen.
Il rabbino Ben Cohen, della sinagoga di Illkirch, abbracciò Sarah appena la vide in piedi davanti alla porta, stringendola e ripetendo il suo nome per assicurarsi che non fosse un fantasma.
Da quando la ragazza era scomparsa in quel giorno orribile in cui la tragedia si era abbattuta sulla casa dei Bauer, il rabbino aveva temuto il peggio. Rivederla era un regalo di Yahweh il Misericordioso. Il rabbino la fece entrare e, prendendole teneramente le mani, la obbligò a sedersi: non gli era sfuggita la paura che le stravolgeva il volto.

Allora voi che ne pensate? Alice nel paese della vaporità non l'ho letto, ma a questo punto penso che prima o poi lo prenderò, invece L'astrologo mi è stato mandato qualche giorno fa dalla CE e appena smaltito un paio di arretrati inizierò a leggerlo. Domenica troverete un post dedicato alle segnalazioni e alle anteprime , in cui uno dei protagonisti sarà proprio il libro della Montero.
 Siete stati incuriositi da uno di questi libri? Fatemelo sapere nei commenti.