Buon venerdì a tutti,
che bellissima giornata oggi, ho una voglia di passeggiate e gelato che non avete idea...purtroppo niente da fare, mi tocca l'ufficio. Nausea e mal di testa sono ancora li, in sottofondo a minacciare il loro ritorno, ma oggi va meglio.
Oggi vi propongo la recensione di Raven Boys, un libro che ho letto all'inizio dell'anno grazie al club di lettura di Bliss e Frannie (trovate tutto qui). Non l'ho recensito subito perché l'ho finito prima del tempo e non volevo spoilerare a chi stava ancora leggendo e poi....lo ammetto me ne sono completamente dimenticata.
Quindi passo subito alla recensione.
Titolo: Raven Boys
Autore: Maggie Stiefvater
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 468
Prezzo: 16,00 €
Trama: Nata in una famiglia di chiaroveggenti, Blue Sargent, sedici anni, fin da piccola sa che con un bacio ucciderà il suo vero amore. Ora però a quanto pare il momento è prossimo: prova ne è la visione che Blue ha nella notte della vigilia di San Marco, quando gli spiriti dei futuri morti di Henrietta, una cittadina della Virginia, si mostrano alle veggenti Sargent: Blue vede lo spettro di Gansey e apprende che è proprio lui il suo vero amore, e quindi la persona che ucciderà.Fatalità vuole che Gansey di lì a poco si presenti alla porta delle Sargent per un consulto magico: da anni è sulle tracce di Glendower, mitico re gallese la cui salma è stata trafugata oltreoceano secoli prima e sepolta lungo la linea temporale che attraversa Henrietta.
Blue decide di aiutare Gansey, e si ritrova coinvolta nella ricerca di questa sorta di Graal insieme agli altri Raven Boys, i problematici studenti della scuola che Gansey frequenta. Ma questo è solo l’inizio dell’avventura
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Blue ha sedici anni, vive con una marea di donne (madre, zie, amiche della madre) e nessun uomo. Una famiglia straordinaria con il potere di predire il futuro con più o meno precisione. Quello che Blue ha sempre saputo, sin da piccola, è che avrebbe ucciso il suo vero amore con un bacio. Beh una notizia piuttosto catastrofica per una sedicenne, ma non per Blue che all'amore ancora non ci pensa.
Ora unite a questa ragazzina un po' particolare, un gruppo di quattro ragazzi che frequentano la scuola più prestigiosa della nazione, ricchi figli di papà, altezzosi e arroganti e mettete questo strano gruppo in una sorta di caccia al tesoro dove il tesoro è rappresentato dalla tomba di un re gallese morto millenni fa, di cui si dice possa donare incredibili poteri a chi lo libererà dalla sua tomba. Quello che otterete è una storia straordinaria e avvincente.
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Raven Boys è decisamente un primo volume introduttivo della serie: l'autrice mette sul fuoco tantissima carne e sono davvero curiosa di vedere come si evolverà la storia nei volumi successivi.
Piccola particolarità che tengo a precisare: nonostante la trama faccia presagire una storia d'amore impossibile e tormentata, vi assicuro che non è assolutamente così. La componente romance, in Raven Boys, è quasi nulla, se non fosse per una piccola cottarella che viene rappresentata proprio per quella che è. Quindi, niente amori impossibili e dichiarazioni di fedeltà assoluta, solo un normale e sano rapporto tra due adolescenti, cui, per altro, non viene data nemmeno troppa attenzione.

Si tratta di una lettura che non lascia niente al caso, che non ha clichè e luoghi comuni, una lettura appassionante e coinvolgente che non è sempre la solita minestra. Non vi dirò che Raven Boys è stata una sorpresa, perché così non è: ormai conosco la Stiefvater e so che dal suo cilindro magico tira fuori sempre idee originali.
Ero quasi intenzionata a leggere il secondo volume in lingua, ma credo che la particolarità dello stile mi renda l'inglese un po' ostico. Aspetterò con ansia il seguito.