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lunedì 1 dicembre 2014

My Monthly Crush #7

mercoledì 19 novembre 2014

Recensione: LA CORONA DI MEZZANOTTE di Sarah J. Maas

Buon mercoledì lettori,
questa settimana sono molto attiva sul blog, non so se avete notato.
Spero di riuscire a mantenere il ritmo perchè ho letto un mucchio di libri e non vedo l'ora di parlarvene.

Il post di oggi è dedicato al secondo volume della serie di Sarah J. Maas Il trono di ghiaccio. Vi dico subito che mentre sul primo volume (QUI) ho avuto non poche riserve, il secondo mi ha completamente spiazzata, catturata, ammaliata e stupita.


testo

Titolo: La corona di mezzanotte
Autore: Sarah J. Maas
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 427
Prezzo: € 17,00

Trama: Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... E il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?




INCIPIT: Uno sbattere di imposte nella bufera di vento fu l'unico segno della sua incursione. Si era arrampicata sul muro del giardino del tetro maniero senza che la vedesse anima viva e fra il rombo dei tuoni e le raffiche che infuriavano al largo del mare vicino, si era inerpicata sulla grondaia ed era saltata sul davanzale, sgattaiolando nel corridoio del secondo piano senza farsi sentire. Nell'udire un rumore di passi, si appiattì in una stanza. La paladina del re si era nascosta sotto una maschera e un cappuccio neri per confondersi nell'ombra e diventare un'illusione del buio.

RECENSIONE

Come vi dicevo prima, Il trono di ghiaccio non  mi aveva colpito particolarmente, soprattutto per alcune assonanze con un'altra saga che io ho amato alla follia, cioè Study Trilogy.
Tuttavia, avevo trovato il modo di scrivere della Maas affascinante e i suoi personaggi ben caratterizzati, forti, ognuno con una propria indipendenza, per cui avevo deciso che non avrei abbandonato la serie ma che avrei almeno letto il secondo volume. E meno male!
Meno male perché La corona di mezzanotte si è rivelato fantastico. Non ho potuto smettere di leggere, impegni permettendo, fino a che non sono arrivata all'ultima dolorosissima riga. 
In questo secondo volume troviamo una Celaena decisamente più forte e sicura di sè, determinata e combattiva come al solito, forse un filino folle, sconsiderata e imprudente, oltre che impudente.
Ritroviamo la solita Maas che scrive eccezionalmente, che dà proprio vita ai suoi personaggi, caratterizzandoli uno per uno senza lasciare indietro nessuno. 
Ma poi vogliamo parlare dei sentimenti? Delle emozioni? Mi sono trovata in così tanti stati d'animo diversi nel corso di questa lettura che credo non mi sia mai successo. Ho provato amore profondo per Chaol (beh...team Chaol forever!), compassione per Caelena e il suo maledetto destino avverso, affetto per il principe Dorian, fastidio nei confronti di Nehemia ed Elena, odio puro per Archer...e questi sentimenti li ho sentiti a pelle, come se queste persone così lontane dalla mia realtà, che abitano un mondo che non esiste, fossero conoscenti, gente che mi capita di incontrare occasionalmente nel corso delle mie giornate. Pazzesco!
Devo essere sincera: sono stupita. Non mi aspettavo un secondo volume di una tale portata. L'autrice ha creato un fantasy con i fiocchi che non si fa mancare nulla: mistero, romance, intrighi, complotti, e un finale dal retrogusto decisamente amaro ma sconvolgente.
Non so voi, ma io non vedo l'ora di leggere il terzo volume della serie, che spero arrivi presto in Italia....nel frattempo sto organizzandomi per ottenerlo in lingua. Mi spiace, ma non si possono aspettare i lunghi tempi di pubblicazione italiani per sapere come si concludono le vicende di un'eroina che è veramente la migliore, in assoluto, di cui abbia letto in questi ultimi tempi.
La corona di Mezzanotte non mi ha MAI annoiata, mai! Il ritmo è troppo veloce perchè ci sia il tempo di annoiarsi, le cose succedono troppo in fretta, gli eventi si accavallano e i sentimenti complicano tutto. La corona di mezzanotte non ha sofferto nemmeno per un minuto della sindrome del libro di mezzo. Anzi. Decisamente più coinvolgente e accattivante del primo. I toni sono più dark, ci sono scene in cui la follia la fa da padrona, i sentimenti sono più forti e intensi, Celaena entra nella pelle, penetra in ogni vena. E' un libro che si può tranquillamente definire denso.
Davvero, se non sono riuscita a farvi capire che questo libro è eccezionale, non saprei proprio che fare.
La Maas è un'autrice di talento. Ricordatelo Mondadori nel caso avessi mai avuto qualche dubbio su questa saga.


Chi di voi lo ha letto?
Che ne pensate?

Rosy

venerdì 27 settembre 2013

Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas

Buon venerdì a tutti,
la recensione che vi propongo oggi è quella di un libro che è stato acclamato e accolto positivamente dal mondo dei book blogger: Il trono di ghiaccio della Maas.
Anticipato da ben quattro novelle, scaricabili gratuitamente on line, Il trono di ghiaccio si è fatto attendere con trepidazione.

Più riguardo a Il trono di ghiaccioTitolo: Il trono di ghiaccio
Autore: Sarah J. Maas
Casa editrice: Mondadori
Pagine:
Prezzo:


Trama: Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. 
Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. 
Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetta il compito di estirpare l'oscura minaccia, prima che distrugga il loro mondo. 



Credo di essere l'unica voce fuori coro quando affermo che a me questo libro è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire. Ho letto diverse recensioni iper positive e super entusiaste e quindi mi sono detta che dovevo leggerlo anche io, ma non ho trovato quello che mi aspettavo.
Throne of Glass (Throne of Glass, #1)Si tratta sicuramente di un libro ben scritto, fluido, che tiene più o meno alta l'attenzione del lettore, con personaggi ben caratterizzati e con una protagonista femminile decisamente fuori dai soliti schemi, ma il fatto che la storia non mi sembrasse tanto originale ha giocato in modo importante sulla mia valutazione.
Ma andiamo con ordine.
Caelena è un assassina, anzi, l'Assassina. Temuta da tutti, spietata, inarrestabile...ma qualcosa è andato storto, qualcuno l'ha tradita: per questo motivo si trova rinchiusa in una delle più terribili prigioni a farsi forza ogni giorno per non soccombere ai lavori forzati. Ma il suo destino sta per cambiare: il principe di Adarlan l'ha scelta come sua Paladina. Cealena dovrà prepararsi duramente e affrontare altri temuti assassini, ladri, ex soldati per guadagnarsi il ruolo di sicario di corte, il tutto nascondendo la sua vera identità. Tuttavia, la temibile concorrenza non è l'unico nemico che deve affrontare: qualcosa di malvagio e oscuro, da tempo dimenticato, sta per tornare alla luce. Antichi segni di una lingua ormai perduta, una magia potente, riti di evocazione di creature di altri mondi. Adarlan è in pericolo e solo Caelena può proteggerla e forse anche salvarla.
Non poteva mancare un pizzico di romance, quel giusto tocco di rosa che colora la vicenda senza, comunque, diventarne il tema centrale. Due sono le figure maschili che si contendono il cuore di Caelena: il primo è il principe Dorian, il suo più grande alleato, l'altro è il Capitano delle guardie reali, Chaol. Io appartengo al team Chaol. I sentimenti che il principe prova per la sua paladina sono più che evidenti e mostrati senza remore nonchè contraccambiati. Chaol, invece, ama in silenzio: impara piano piano ad apprezzare Caelena, a conoscerla e a capirla.
Come dicevo, questo libro ha ottenuto recensioni molto positive, anche il rating su Goodreads è tra i più alti, ma io ho alcuni appunti da fare:
    Throne of Glass (Throne of Glass, #1)
  1. ho accennato al fatto che la storia non mi è sembrata originale, e lo dicevo perchè mi ricorda tantissimo le vicende di Yelena (anche i nomi delle protagoniste si assomigliano) della trilogia Study di Maria V.Snyder. L'avete letta? In breve: Yelena è nelle prigioni del Comandante Ambrose  e un bel giorno il capo delle guardie la libera dicendole che se passerà il periodo di addestramento potrà diventare l'assaggiatore del Comandante e godere di diverse libertà che, sicuramente, non avrebbe avuto restando in carcere...trovate le assonanze?
  2. il torneo tra i paladini poteva essere approfondito meglio: le prove vengono raccontate in poche righe e spesso il lettore sa dell'esito delle stesse dal piccolo accenno che ne fa la protagonista. Avrei preferito che venisse sviluppato il rapporto tra i vari paladini, e che comunque le prove fossero dettagliatamente descritte: infondo è grazie al torneo che Caelena ha la possibilità di tornare libera.
  3. Caelena è la più temibile Assassina di Adarlan...quante volte lo si dice? Mille? Duemila? Ok abbiamo capito che è un pericolo pubblico, ma lo avevamo già capito le prime venti volte che l'abbiamo letto.
  4. Dorian è insopportabile! Team Chaol. Mia cara Maas non potevi dare un pò più di spazio al nostro bel taciturno comandante delle guardie reali?

Throne of Glass (Throne of Glass, #1)Ok, superato tutto ciò alla fine si rivela comunque un buon fantasy, un buon inizio per una storia che promette bene...tutto sta nel modo in cui l'autrice decide di proseguire il racconto. Lo stile della Maas è comunque accattivante (ripetizioni a parte) e la storia si articola in una serie di misteri e inganni che si intrecciano tra di loro senza sciogliersi del tutto alla fine del primo volume e questo fa si che il lettore sia comunque attratto dal secondo capitolo della trilogia.
In conclusione si tratta di una lettura piacevole ma che non mi ha scaldato il cuore, mi aspettavo di piú...mi aspettavo quel brivido che ti tiene incollata alle pagine e invece no...peccato.
Quindi la mia opinione  su questo libro non si unisce alle tante altre positive che ho trovato sul web, ma si sa: i gusti non si discutono.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!