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venerdì 20 gennaio 2017

Recensione: La Porta di Liv - Silver #2

Buon giorno lettori,
come va?
Come vi dicevo ieri ho deciso di prendere tutta la storia del blog con molta più calma, senza ansie e pressioni perché per quello c'è già il lavoro.
Oggi vi parlo del secondo libro della Trilogia dei sogni di Kerstin Gier.
In realtà, ho letto anche il terzo e avrei preferito parlarvene insieme, ma siccome ho letto questo libro per una challenge ho pensato che fosse più giusto parlare solo di lui e in un secondo momento del volume conclusivo.



Titolo: La porta di Liv
Autore: Kerstin Gier
Casa eitrice: Corbaccio
Pagine: 329
Prezzo: € 13.94 

Trama: Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Hanry, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…

Recensione
Avevo trovato piuttosto carina l'idea alla base di questa storia e il primo volume mi era piaciucchiato anche se non mi aveva fatto impazzire, tuttavia, complice lo stile affabile dell'autrice mi sono spinta oltre i pregiudizi che mi avevano fatto storcere il naso e ho concluso la lettura di questa serie.
Il secondo volume riprende qualche settimana dopo gli avvenimenti che avevano coinvolto Liv e i suoi amici, dopo che una pazza psicopatica aveva evocato una sorta di demone e tentato di tagliare la gola alla protagonista.
In questo secondo capitolo Liv è ormai fidanzatissima con Henry e rafforza il suo rapporto con il fratellastro e la sua nuova famiglia.
Ho adorato molto i personaggi di Kerstin Gier. Liv è sveglia, intuitiva, furba ma allo stesso tempo rimane una ragazzina normale della sua età: non è un'eroina, non sacrifica se stessa per il bene comune (un po difficile da credere ai giorni nostri no?), ma sopravvive, tentenna e si arrangia come può, cerca di fare del suo meglio e si impegna a volte riesce a volte no.
Molto carino anche Henry con la sua famiglia incasinata che mira alla perfezione sacrificando ciò che più conta per lui per poter crescere ed educare i fratellini; un po' meno simpatico Grayson, il fratellastro, ma solo perchè a me non piacciono i tipi troppo razionali; dolcissima Mia, la sorellina di Liv. Un punto a favore va segnato anche per il bad boy della situazione Arthur.
Al centro di tutto, ancora una volta e ovviamente, i corridoi dei sogni nei quali si trovano le porte che difendono il mondo onirico di ciascuno di noi.
Nel tentativo di sconfiggere la nuova minaccia Liv e Henry imparano ad usare quei corridoi, ne scoprono i segreti e acquisiscono l'arte di padroneggiare i sogni, il tutto sotto l'occhio vigile di un'entità oscura e misteriosa che dirigerà tutta la sua ira e sete di vendetta sulla famiglia di Liv.
Anche in questo secondo romanzo, ma così come in tutte le opere della Gier, ho apprezzato molto il suo stile puro e semplice, schietto e frizzante, veloce e coinvolgente.
In tutto il libro si percepisce la freschezza dei personaggi de La trilogia dei sogni, la loro giovinezza, i problemi adolescenziali e così via, il tutto permeato da un sottile sarcasmo che rende la lettura divertente e mai noiosa.
Tre stelline per questo secondo volume che anche se alla fin fine non è proprio nIente di chè, mi ha fatto passare un piacevole pomeriggio.


Che ne pensate?
Chi di voi lo ha letto?

Rosy

domenica 2 marzo 2014

Recensione: SILVER di Kerstin Gier

Buona domenica lettori,
e buon inizio marzo.
Qui da me sembra che la primavera non voglia arrivare per niente. Oggi fa un freddo becco, è nuvolo e piove da due giorni ininterrottamente.
E da voi?

Come ben sapete a partire da ieri, terrò d'occhio tutti i vostri commenti e alla fine del mese premierò il miglior follower di marzo. Trovate tutte le istruzioni QUI.

Bene. Ora passiamo alla recensione di oggi: Silver di Kerstin Gier. 
Adoro la Gier, adoro il suo sarcasmo, le sue battute pungenti, adoro come dà vita ai suoi personaggi. Sì anche Liv Silver,  così come Gwendolin della Trilogia delle Gemme (Red, Blue e Green), ha centrato il segno.


Più riguardo a SilverTitolo: Silver
Autore: Kerstin Gier
Casa editrice: Corbaccio
Pagine: 380
Prezzo: 16,40

Trama: Porte che si spalancano su luoghi segreti, statue che parlano, una ragazzina che si aggira con un'ascia in mano. I sogni di Liv Silver non sono tranquilli negli ultimi tempi. Soprattutto uno: un sogno in cui si ritrova di notte in un cimitero insieme a quattro ragazzi impegnati in un rituale dall'aspetto satanico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché sono Grayson, il fratellastro appena acquisito da quando la mamma ha portato lei e la sorella a vivere a Londra con il suo nuovo compagno, e i suoi amici. Perché adesso Liv frequenta la stessa scuola. Perlomeno sono tutti abbastanza simpatici. La cosa veramente strana, però, è che da quando è a Londra Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell'inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcuni frasi che capta durante il giorno, sembra che loro siano colpevoli della presenza di Liv nei propri sogni. Come è possibile?

Che Kerstin Gier fosse brava l'avevo capito leggendo la Trilogia delle Gemme. Divorata in pochissimi giorni (sì, l'ho scoperta che già tutti i libri erano usciti) ne ho da subito sentito la mancanza. Quando ho saputo che la Gier avrebbe pubblicato un'altra trilogia con un tema del tutto originale, i sogni, ho iniziato il countdown per avere tra le mani il primo volume: Silver - Il primo libro dei sogni.
E' stato un piacere ritrovare la familiarità con cui questa autrice ci presenta i suoi personaggi, il modo sottile in cui li fa entrare nelle nostre vite, come fossero amici che non vediamo da lungo tempo. 
Liv si è appena trasferita a Londra con la sorellina e la tata, dopo aver girato in lungo e in largo il mondo per seguire la madre. Pare che finalmente Londra sia la destinazione definitiva. Una vera casa, stabile, in cui restare per più di pochi mesi. Ma l'idea di normalità che si era immaginata la protagonista, una bella casa con un bel giardino, una scuola da frequentare per l'intero anno e la possibilità di nuove amicizie, si infrange nel corso di un sogno piuttosto particolare in cui Grayson, il fratellastro, figlio del nuovo compagno della madre, e i suoi amici irrompono nella vita della protagonista portandola in un mondo fatto di sogni, poteri, convocazioni e demoni della notte. Liv sarà coinvolta in una specie di piccola setta mossa dal desiderio di portare a termine un patto che è stato infranto e che garantisce la realizzazione dei propri più
grandi desideri. 
Questo è tutto quello che c'è da sapere sulla trama. 
Che amo la Gier ve l'ho già detto mille volte. Il suo modo di scrivere fresco e irriverente è l'arma segreta di questa autrice che mi ha conquistata con la semplicità dei suoi personaggi, con la loro schiettezza, con il loro essere veri. Ogni personaggio, a partire dalla protagonista Liv, presenta un quadro di personalità variegato. Ciascun componente il gruppo segreto dei sogni, Grayson, Spencer, Arthur e Henry, si distingue per le sue ambizioni, i suoi sogni e il proprio modo di essere: Spencer festaiolo e don giovanni, Arthur tutto serio e precisino, Grayson e la sua responsabilità da fratello maggiore ed Henry, chiuso e introverso.
La Gier ha creato una storia per ragazzi divertente, che si fa leggere con piacere e che "fila liscia come l'olio", caratterizzata dall'ironia e dalle battute pungenti che sono tipiche di questa autrice tedesca che si è conquistata un posto tra i miei autori preferiti.
E infine che dire del Tittle Tattle Blog? Un blog in cui una misteriosa autrice o un misterioso autore scrive pettegolezzi riguardanti i ragazzi della scuola che frequenta Silver: Secrecy è ovunque e conosce tutti i segreti più nascosti. Beh...un richiamo a gossip girl che ho apprezzato perchè mi piace molto la serie e che spezza qua e la il filo del racconto. Per i più curiosi (Secrecy dovrebbe assumermi) ho trovato il Tittle Tattle Blog sul web QUI.
Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la storia. Ho dei sospetti sui sentimenti di Grayson, ma non li ho ancora ben decifrati, credo che la Gier ci riserverà delle belle sorprese.


Ok, fatemi sapere che ne pensate di questa autrice. Avete letto la Trilogia delle Gemme? E Silver? E' chiaro che io nutro una buona dose di fiducia in questa autrice e in questa nuova trilogia. Insomma, spero che non mi deluda.