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venerdì 24 agosto 2018

THE ETERNAL di Bianca Hunter

Buongiorno a tutti lettori,
oggi voglio parlarvi di un libro fantastico che ho potuto leggere grazie a NetGalley. Si tratta di THE ETERNAL di Banca Hunter.
Io adoro NetGalley! Non avete idea di quanto potenziale ci sia in questa piattaforma e il libro di cui vi parlo oggi ne è la prova!


Titolo: The Eternal
Autrice: Bianca Hunter
Casa editrice: --
Pagine: 299
Prezzo: USD 3,49

Trama (liberamente tradotta da me): Quando la diciassettenne Evelyn perde la sua famiglia in un tragico incidente stradale, la ragazza viene mandata a vivere con una zia che conosce poco nell' isolato paesino di Greyhaven, Scozia.
Ma c'è qualcosa che non va in questo paese. Gli abitanti sono tutti straordinariamente belli, con occhi azzurro ghiaccio e pelle perfetta.
Dopo aver incontrato il taciturno e maleducato Blake Greyson, l'unica cosa che Evelyn desidera più di tutto è andarsene e non tornare più indietro.
Quando i suoi sogni vengono infestati dal fantasma di una donna ormai morta, Evelyn è costretta a scoprirne la ragione. Le sue indagini, tuttavia, portano solo ad un mistero ancora più profondo e alla scoperta, ancora più difficile da comprendere. della natura di Greyhaven e dei suoi abitanti.
Quando la tragedia si abbatte nuovamente su di lei, Evelyn scopre la verità  su quello che realmente sta accadendo e si lega inspiegabilmente a Blake. Evelyn è attratta da questo ragazzo che sembra essere al centro di un oscuro segreto, ma più si avvicinano, più le loro vite sono in pericolo.


La quarta di copertina di questo libro mi ha subito attirata per cui ho richiesto di essere autorizzata a riceverne una copia e fortunatamente ho potuto leggere il primo volume di una trilogia che ha dell'incredibile.
The Eternal di Bianca Hunter mi ha lasciato molto sorpresa. In questo primo volume troviamo suspence, mistero, un po' di thriller e una componente romance che non appesantisce la lettura e che non è l'elemento portante della storia.

Evelyn è costretta a trasferirsi in un paesino della Scozia a seguito della morte di tutta la sua famiglia in un incidente stradale e ciò che subito la colpisce è che Greyhaven sembra nascosta nel nulla: c'è un'unico punto d'accesso e di uscita dal paese, coperto giorno e notte dalla nebbia, nessun mezzo di comunicazione, nè linea telefonica, nè internet e tutti i suoi abitanti sono particolarmente giovani e belli.
E' subito chiaro al lettore che qualcosa di magico sta per entrare in scena ma la verità non viene svelata nei primi due capitoli come accade in molti libri del genere.
L'autrice è meravigliosamente abile ad ingannare il lettore, a portarlo a credere di aver capito tutto per poi stravolgere l'intero corso degli eventi. Il suo stile è fantastico, superbo, e cattura l'attenzione senza far perdere mai l'interesse.

Bianca Hunter ha fatto un ottimo lavoro anche con i suoi personaggi: tutti, dai protagonisti ai personaggi secondari, sono ben descritti, hanno un ruolo ben preciso e il lettore è convinto, alla fine del libro, di conoscerli bene, come fossero propri amici.
Evelyn è una ragazza davvero sfortunata che ha patito la morte della famiglia, e come potrebbe essere diversamente, e soffre ancora di più il trasferimento in Scozia. E' una ragazza delusa, disincantata che viene travolta dagli eventi. Tuttavia, nel corso della storia, il suo personaggio cresce, diventa forte, accetta il suo destino e prova a combattere le avversità fin che può. Evelyn mi è piaciuta davvero molto.
Blake è un ragazzo taciturno quanto rude. All'inizio non mi andava molto giù ma poi ho imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo. Il suo personaggio è caparbio, determinato e carismatico, un vero leader insomma.
Tra i personaggi secondari spiccano Ravenna e Tristan, sorella e miglior amico di Blake.
Per quanto riguarda "il cattivo", di cui nulla vi dico sull'identità altrimenti che gusto c'è, l'autrice avrebbe potuto fare di più. Credo tuttavia, che avrà modo di rifarsi nel prossimo volume, perchè si tratta di un personaggio con moltissimo potenziale.

Come dicevo prima, l'intreccio si muove su diversi piani: fantasy, thriller, mistero e romance. Non nascondo di aver interrotto un paio di volte la lettura per accendere la luce e guardarmi intorno: sono una fifona, lo sapete.
In conclusione vi straconsiglio di leggere questo libro se siete un po' ferrati con l'inglese. Devo dire che non si tratta di una lettura particolarmente difficile e la ritengo adatta anche ai meno pratici della lingua.
Spero che venga pubblicata anche in Italia un giorno.

Che ne pensate?


Rosy

P.S.: Condividere la recensione sui vostri social aiuterà il mio blog a crescere.

venerdì 18 settembre 2015

A THOUSAND NIGHTS di E. K. Johnston

Buonasera lettori!
Finalmente eccomi qui e finalmente ecco cinque minuti liberi per potermi dedicare al blog.
Mi sono resa conto che sono terribilmente IMPANICATA (questa parola esiste?) per l'esame di abilitazione e, quindi, sto studiando tantissimo, trascurando, ahimè, il blog. Cercherò di programmare i post in modo che non si verifichino più momenti di assoluto silenzio da parte mia. Penso di riuscire a trovare un paio di ore prima della ninna per organizzarmi al meglio.

Allora, oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto durante l'estate e che mi è piaciuto abbastanza.
La cover di questo libro ha ispirato la grafica del blog e spero che venga tradotto anche in Italia. Per il momento posso ringraziare la Disney Hyperion che, tramite NetGalley, mi ha concesso di leggerlo.



ENG
Titolo: A thousand Nights
Autore: E. K. Johnston
Casa editrice: Disney Hyperion
Pagine: 336
Prezzo: --
Trama: Lo-Melkhiin killed three hundred girls before he came to her village, looking for a wife. When she sees the dust cloud on the horizon, she knows he has arrived. She knows he will want the loveliest girl: her sister. She vows she will not let her be next.
And so she is taken in her sister's place, and she believes death will soon follow. Lo-Melkhiin's court is a dangerous palace filled with pretty things: intricate statues with wretched eyes, exquisite threads to weave the most beautiful garments. She sees everything as if for the last time.But the first sun rises and sets, and she is not dead. Night after night, Lo-Melkhiin comes to her and listens to the stories she tells, and day after day she is awoken by the sunrise. Exploring the palace, she begins to unlock years of fear that have tormented and silenced a kingdom. Lo-Melkhiin was not always a cruel ruler. Something went wrong.
Far away, in their village, her sister is mourning. Through her pain, she calls upon the desert winds, conjuring a subtle unseen magic, and something besides death stirs the air.
Back at the palace, the words she speaks to Lo-Melkhiin every night are given a strange life of their own. Little things, at first: a dress from home, a vision of her sister. With each tale she spins, her power grows. Soon she dreams of bigger, more terrible magic: power enough to save a king, if she can put an end to the rule of a monster.
INCIPIT: We don't know why we came from the sea to this hard and dusty earth, but we know that we are better than it. The creatures that live here crawl beneath a crippling sun, eking what living they can from the sand before they are returned to it as food for the sand crawl or worse.

RECENSIONE
Ho richiesto questo libro perchè mi aspettavo di leggere qualcosa di diverso rispetto a quello che ho effetivamente letto. Sebbene la storia raccontata richiami vagamente ma lontanamente gli echi de Le mille e una notte, A thousand Nights non ha nulla a che fare con i meravigliosi racconti di Sharazad.
Ambientato in una terra divorata dal deserto, il terribile signore va di villaggio in villaggio a scegliere la più bella, la più docile o la più sveglia delle fanciulle perchè questa diventi sua moglie. Ma ogni ragazza scelta muore poco dopo il matrimonio. Così la protagonista, consapevole che questa volta la scelta cadrà sulla sorella, decide di prendere il suo posto e seguire Lo - Melkhiin nel suo Qsar.  Lo - Melkhiin non è sempre stato malvagio. Da ragazzo era coraggioso e di buon cuore, ma un giorno, durante una battuta di caccia nel deserto, un demone della sabbia si è impossessato della sua mente rendendolo una persona orribile, fredda e spietata.
Al di là dell'idea del retelling de Le mille e una notte, A thousand nights mi ha colpito per tre particolarità.
Innaniztutto i personaggi. Così criptici, così complicati così inaccessibili. Talmente inaccessibili che non si sa nemmeno come si chiama la protagonista. Di lei si scopre che ha un carattere forte, che il deserto l'ha forgiata e l'ha resa una donna, sebbene sia poco più di una ragazzina e che ha un fantastica abilità: raccontare storie magnifiche e avere visioni che poi si trasformano in realtà. 
Anche il personaggio di Lo-Melkhiin è affascinante, si percepiscono, quando non è lui stesso a dircelo, la sua sete di fama e di potere, la sua voglia di conquista e di rivalsa.
Il secondo aspetto particolare è l'utilizzo del doppio punto di vista. No, non si alternano il terribile signore e l'eroina. A thousand nights è, infatti, raccontato in terza persona per la maggior parte del libro, ad eccezione di alcuni capitoli che sono raccontati, invece, dal demone che si è impossessato della mente di Lo-Melkhiin. 
Terzo e ultimo aspetto lo stile: complicato, contorto, difficile. Non so se sono io che ho avvertito queste caratteristiche in modo amplificato perchè l'inglese non è proprio dei più semplici, ma ho avuto la sensazione che i fatti si ingarbugliassero tra di loro creando, sì, una buona storia, ma che forse poteva essere di più.
Infine, ma non ultimo e più importante, mi è piaciuto come l'autore sia stato capace di infondere alle sue pagine il messaggio che l'amore, la famiglia, le tradizioni e il coraggio possono cambiare la storia di un mondo intero; in modo particolare ho apprezzato il modo il cui è rappresentata la figura femminile: non solo donna di casa, non solo moglie, ma determinata, forte, combattente, persino in un mondo governato dagli uomini.
Dicevo prima che spero che A thousand Nights venga tradotto in italiano perchè mi ha comunque lasciato una sensazione positiva e temo che le mie difficoltà con questo inglese mi abbiano impedito di apprezzarlo completamente.
In conclusione posso dire che si è trattata di una buona lettura, impegnativa, certo, ma d'ispirazione.
Se avete più destrezza di me con l'inglese ve lo consiglio.

Allora, che ne dite? 
Che ne pensate di questo retelling? 
Qualcuno di voi ha avuto l'occasione di leggerlo?
Rosy

mercoledì 17 dicembre 2014

Recensione: BAD ROMEO di Leisa Rayven

Buon pomeriggio a tutti!
Oggi vi propongo la recensione di un libro in lingua, Bad Romeo, che sarà pubblicato dalla St. Martin press il 23 dicembre.
Ho potuto leggerlo in anteprima grazie a NetGalley e spero che venga presto tradotto in italiano.
Mi sono stupita della facilità con cui l'ho letto, non so se è perché ormai ci ho preso la mano o perché lo stile è effettivamente semplice, quello che è sicuro è che l'ho divorato perché è davvero una storia molto bella e struggente. 


ENG
Titolo: Bad Romeo
Autore: Leisa Rayven
Casa Editrice: St. Martin Press
Pagine: 288

23 dicembre 2014 (ENG)

Tama: Quando Cassie Taylor incontra Ethan Holt alla scuola di recitazione scatta subito la scintilla. Lei, attrice, e brava ragazza. Lui il bad boys del campus. Ma quando i due vengono scelti per impersonare Romeo e Giulietta tutto cambia. Come i personaggi che interpretano, la storia tra Cassie ed Ethan sembra destinata finchè lui non le spezza il cuore e tradisce la sua fiducia. 

Ora il batticuore è tornato nella vita di Cassie pronto a mettere tutto sottosopra. Un passo alla volta.
Scelti ancora una volta per ruoli romantici, i due sono obbligati a confrontarsi con i duri ricordi della loro segreta relazione del college. Ma entrambi scopriranno che le coppie più mal assortite spesso fanno le migliori scintille.


INCIPIT: I rush down the crowded sidewalk, and a nervous sweat has broken out in all my most unglamorous places.I hear my mother's voice inside my head  - "A lady doesn't sweat, Cassie. She glows"- In that case, Mom, I'm glowing like a pig.Anyway, I never claimed to be a lady.I tell myself I'm glowing because I'm running late. Not because of him

RECENSIONE
Quando ho visto questo libro, con la sua cover rosa, bellissima, è stato amore a prima vista. Dio benedica NetGalley!
Bad Romeo è il classico new adult. Per quanto riguarda la storia in se non ha ne più ne meno dei mille che ho letto nel corso dell'anno. I due protagonisti sono attori: lei è una ragazza semplice, la classica ragazza della porta accanto che cerca in tutti i modi di piacere agli altri, mentre lui, Ethan Holt, è il bad boys, con un sacco di problemi di fiducia, una storia d'amore che ha segnato la sua adolescenza e quindi il suo modo di rapportarsi al genere femminile e tutti i problemi legati alla psicosi "tu non mi meriti, sono sbagliato per te".
Come potete vedere nulla di nuovo.
Ma.
Io ho amato questo libro, l'ho amato tantissimo perchè la Rayven ha un modo tutto suo di raccontarci gli eventi che arrivano dritti dritti dove devono arrivare. La narrazione si alterna tra presente e passato: le vicende si svolgono tra la relazione amorosa che i due avevano al college e il rapporto tormentato e difficile di oggi, segnato da un cuore spezzato in un modo orribile.
Lo stile dell'autrice, seppur piuttosto semplice, colpisce per la sua abilità di far provare a chi legge gli stessi sentimenti, le stesse emozioni che provano i protagonisti: la gelosia, la sfacciataggine, la delusione, il cuore che si spezza, l'incapacità di andare oltre. Sullo sfondo, sempre presente, la sensazione che qualcosa non andrà come dovrebbe.
Mano a mano che passavano i capitoli ero sempre più curiosa di andare avanti e scoprire cosa diavolo poteva aver mai fatto Ethan a Cassie per ferirla in quel modo....e cavoli ragazzi......un bad boy così bastardo non l'ho digerito facilmente, nonostante tutti i suoi complessi e le sue paure. Tuttavia, non sempre chi lascia è quello che soffre di meno, anzi. Ethan Holt è un personaggio complesso che o lo si ama o lo si odia, che dà tanto non solo alla sua lei ma anche al lettore.
L'intero libro è incentrato su Cassie e Ethan, sul loro strano rapporto, sul tentativo di Ethan di recuperare.
Pochissimo spazio viene lasciato ai personaggi secondari, quasi inesistenti, come a voler sottolineare che il punto centrale di tutto il libro è la storia autodistruttiva ma allo stesso tempo bellissima tra i due protagonisti. Non c'è spazio per altro.
Spero che questa serie, composta da due volumi stando a quello che dice Goodreads, venga notata in Italia e pubblicata, perché ne vale veramente la pena.






Allora che ne pensate?
Vi piace la cover? Io la trovo pazzesca!

The Starcrossed Series
1) Bad Romeo  - 23 dicembre (inedito in Italia)
2) Broken Juliet (inedito - previsto per aprile 2015)

Rosy

giovedì 23 ottobre 2014

Recensione: HEART OF DREAD - FROZEN di Melissa De La Cruz e Michael Johnston

Buongiorno a tutti,
oggi pubblico un'altra recensione. In realtà avrei voluto postare una rubrica o farvi vedere le prossime uscite che ho segnato, ma ieri sera ho terminato il mio primissimo libro in inglese, che tra l'altro ha anche una cover fantastica, e così non vedevo l'ora di parlarvene.
Ad essere sincera ho già letto due libri in lingua, il primo è Il codice Da Vinci, il secondo appartiene alla serie di Richelle Mead Vampire accademy, ma tendo a non contare queste due letture, la prima perché si parla dei tempi del liceo...più di cinque o sei anni fa e avendo fatto il liceo linguistico, non avevo nessunissimo problema con la lingua, il secondo nemmeno lo conto perchè fa parte di una serie che ho iniziato in italiano e quindi sapevo esattamente dove mettere le mani, per intenderci.
Comunque...il libro di cui vi parlo ho potuto leggerlo grazie a NetGalley, che è una piattaforma che fornisce ai blogger libri che devono ancora uscire o che sono già stati pubblicati, previa l'approvazione della casa editrice.



Smile1510 on insideabook

Titolo: Heart of Dread: Frozen
Autore: Melissa De La Cruz e Michael Johnston
Casa editrice: Hachette Children's Books
Pagine: 365

Trama (liberamente tradotta da me): 
Benvenuti a New Vegas, una città una volta ricca di fasti, oggi coperta dal ghiaccio. Come la maggior parte del pianeta questa città conosce una sola temperatura: quella del gelo. Tuttavia alcune cose non cambiano mai. Come un diamante in un deserto di ghiaccio, Vegas è ancora un parco giochi edonistico 24 ore su 24 e nulla tiene la folla lontana dai casinò, nemmeno le voci di una sinistra magia che si aggira nell'ombra.
Nel cuore di questa città vive Natasha Kestal, una croupier che sta cercando il modo di fuggire. Come molti altri, ha sentito di una terra leggendaria chiamata The Blue. Si dice che sia un paradiso in cui il sole brilla ancora e l'acqua è turchese, ma, cosa più importante, in questo luogo Nat non sarà perseguitata, nemmeno se il suo oscuro segreto venisse alla luce.
Ma il viaggio verso The Blue è infido e quasi impossibile e la sua unica possibilità è quella di assoldare una ciurma di mercenari guidati dal presuntuoso Ryan Wesson. Il pericolo attende ad ogni angolo, anche se Nat e Wes si sentono irrimediabilmente attratti l'uno dall'altro. Ma il vero amore può sopravvivere alle bugie?

INCIPIT: They were coming for her. She could hear their heavy footsteps echoing in the concrete hallway. In a way, the sound was a relief. For days upon days she had been left in the room, alone, in total silence, with little food and water, the weight of solitude becoming ever more oppressive, the silence a heaviness tha she could no shake, punishment for refusing to do as she was told, punishment for bein what she was.

Recensione

Ok, sono davvero orgogliosa di me. Ho pensato diverse volte di abbandonare la lettura e all'inizio ho anche pensato di aver scelto il libro sbagliato per cominciare questo viaggio nei libri in lingua. La storia mi sembrava troppo difficile e la voglia di gettare la spugna all'inizio era forte, ma mi sono comunque obbligata ad andare avanti e ho scoperto che più proseguivo più ero coinvolta , meno significanti mi sembravano le difficoltà linguistiche. Certo non tutte le parole mi sono chiare ma grazie a google traduttore a ai miei ricordi alla fine sono arrivata fino in fondo.
Frozen è un libro davvero bello, scritto a quattro mani da Melissa De La Cruz e  Michael Johnston: la collaborazione tra i due ha dato vita ad un distopico degno di tale definizione.
Heart of Dred è una trilogia distopica: in un mondo futuro l'intero pianeta è coperto dal ghiaccio, il cielo è sempre grigio, l'aria inquinata e gli oceani sono diventati discariche a cielo aperto, tanto che si parla di trashberg (trash è la spazzatura) invece che di iceberg...vere e proprie montagne di rifiuti tossici e non.
In questo mondo si sviluppa la storia di Nat e Wes. Nat è una "segnata": appartiene ad una categoria di esseri umani dotata di poteri particolari, magici che vengono azionati con la forza del pensiero. Questi soggetti sono mal visti dal Governo e per tanto non hanno vita facile. Per questo motivo Nat decide di fuggire da New Vegas e cercare rifugio a The Blue, un luogo meraviglioso e paradisiaco dove le temperature sono miti, il sole brilla in un cielo turchese e l'aria è respirabile. Per raggiungere il suo scopo assume Wes e la sua ciurma, ma il viaggio è pieno di insidie e di pericoli.
Non manca, ovviamente, la storia d'amore tra i due: una storia impossibile perché entrambi i protagonisti nascondono dei segreti che non possono essere rivelati.
Ho adorato questo libro perchè l'ambientazione che gli autori hanno creato è davvero spettacolare e devo ammettere che mette decisamente i brividi perchè sarebbe l'avverarsi di tutti gli allarmi che oggi giorno vengono lanciati.
Inoltre i personaggi sono ben caratterizzati e non solo Nat e Wes, ma anche gli altri membri della ciurma: ciascuno di loro presenta delle caratteristiche caratteriali che emergono nelle situazioni più disparate e che li fanno agire in un determinato modo.
Peccato per il finale: sebbene l'elemento magico sia accennato in tutto il corso della narrazione esso rimane comunque sullo sfondo, perchè Nat non è in grado di controllare i suoi poteri, tuttavia ad un certo punto della storia compare un drago. Un drago??? Ebbene sì....non so ma questa improvvisa apparizione ha fatto perdere di credibilità all'intera storia rovinando un finale che mi aspettavo decisamente diverso.
Comunque ci si può passare sopra alla luce dell'intero lavoro della De La Cruz e di Johnston che è davvero ottimo.


Allora che ve ne pare come prima lettura in lingua?
Io adoro questa cover, è pazzesca.
Consigli su altri libri che potrei leggere in lingua originale?


Serie Heart of Dread
1) Frozen (Settembre 2013)
2) Stolen (Novembre 2014)
3) Senza titolo (inedito)
Rosy