Cinquanta sfumature di nero di E. L. James

Ecco, come promesso, la recensione del secondo romanzo della serie della James "Cinquanta sfumature", composta da "cinquanta sfumature di grigio" (QUI), "cinquanta sfumature di nero" e infine "cinquanta sfumature di rosso"(a breve).



TRAMA: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni, incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.

Vi avevo lasciato dicendo che non ero sicura che mi fosse piaciuto, anzi no avevo detto che forse mi era piaciuto ma che secondo me un libro non può reggersi sulla sola storia d'amore.
Questo secondo romanzo sviscera più a fondo il personaggio di Christian: finalmente scopriamo qualcosa in più del suo tormentato passato, qualcosa di più delle sue cinquanta sfumature di tenebra. Ancora una volta mi trovo ad approvare assolutamente la costruzione del presonaggio di Chris: tormentato, combattuto, confuso, innamorato, solo, così solo. Le sue debolezze sono più forti della sua maschera di uomo forte e risoluto, le sue paure sono sconvolgenti, i suoi sogni terribili ricordi di un bambino di quattro anni che non ha conosciuto l'amore di una madre fino alla sua adozione.
Mi piace molto anche Ana che ha acquistato una nuova sicurezza e che forte del suo amore per Christian riesce a gestire quest'uomo così difficile e problematico e a dargli l'unica cosa di cui ha bisogno: amore.
Questo secondo romanzo mi è piaciuto e lo dico con sicurezza. Mi è piaciuta tantissimo la storia d'amore, vedere come si evolve, come crescono i personaggi.
In questo secondo romanzo assistiamo ad un cambiamento eclatante di Christian; finalmente c'è qualcosa oltre la storia d'amore, anche se, per dirla con sincerità, è solo marginale: abbiamo non uno ma ben due personaggi negativi che cercano di ostacolare i nostri eroi e addirittura alla fine diventano tre.
Ma come ho detto restano comunque scene marginali rispetto all'importanza che la scrittrice da al rapporto tra Ana e Christian.
 Devo dire che questo secondo romanzo è decisamente più interessante del primo, o almeno io così ho trovato.
Cinquecentonovantaquattro pagine che si leggono d'un fiato e che conducono ad un finale che apre tantissime porte.

XoXo
R.

Cinquanta sfumature di grigio di E. L. James

Attratta dall'enorme pubblicità che ha accompagnato questa serie, alla fine mi sono decisa e l'ho comprato...
Credo che "Cinquanta sfumature" sia l'unica trilogia che abbia mai visto pubblicizzata anche in televisione...

TRAMA: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni, incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.

Sono un pò confusa a proposito di questo libro, non saprei come giudicarlo, perchè, sembra assurdo, ma non so se mi è piaciuto oppure no.

La storia è quasi inesistente, tutto ruota intorno al rapporto dei due protagonisti: Anastasia Steele e Christian Grey.
Ana è una ragazza semplice, goffa, che non ha mai avuto esperienze ne tanto meno un ragazzo e Christian...beh Christian è "figo" da morire! Si può dire "figo"? E' per rendere l'idea! Stramilionario, moltissime macchine costosissime, bellissimo, vestito sempre impeccabilmente e con un appartamento maestoso che nasconde un piccolo, oscuro segreto.
Di Ana devo dire che all'inizio non mi è piaciuta per niente: troppo ingenua, troppo accondiscendente, troppo schiava dei suoi sentimenti! Non mi è piaciuto nemmeno il fatto che abbia accettato quasi subito la proposta di Christian. Sì i dubbi li ha avuti però quando è il momento di dire no, fermati questo è troppo lei diventa incapace di ragionare, pronta a dire si a qualunque cosa. Però Ana non è tutta negativa perchè alla fine del romanzo il suo personaggio cresce, matura, ha una nuova consapevolezza di se e di ciò che desidera.

Che dire di Mr. Grey? Aaaah quanto è bello (lungo interminabile sospiro)....infanzia difficile, oscuro, tormentato e incapace di farsi toccare da chiunque. Toccare non solo fisicamente. Un personaggio controverso ben presentato e ben pensato. Al di la dell'aspetto esteriore, Christian  attira anche per la sua personalità complicata che fa sorgere in tutto noi che leggiamo il classico spirito da crocerossina.

Per quanto riguarda la storia, l'ho già detto: sono confusa. Se togliamo il sesso resta ben poco tuttavia...mi ha lasciato la voglia di leggere anche gli altri due, sono curiosa di vedere come si evolverà la relazione dei nostri due protagonisti.  Beh forse non è proprio vero che no so se mi è piaciuto, forse si mi è piaciuto e sono rimasta sgradevolmetne sorpresa dal finale straziante. Per cui spero proprio che le cose si sistemino in meglio.
Malgrado questa mia curiosità, però, ancora non mi spiego come mai questa serie sia stata così tanto pubblicizzata. Magari alla fine di tutto mi ricrederò...ve lo dirò presto. Di certo posso dire che mi aspettavo qualcosa di più. Lo so che sembro confusa ma sono combattuta tra il si e il no. La storia d'amore è fantastica, l'argomento piccante al punto giusto, lo stile e fluente, lineare, ma sinceramente visto l'argomento a qualcuno interessa dello stile? Però credo la sola storia d'amore non basti per reggere un intero romanzo. Voi che dite?

R.