Buon pomeriggio a tutti.
Oggi voglio parlarvi di un libro che...alle solite....non mi ha convinta per niente.
Non è colpa mia se continuo a scrivere recensioni non positive.....o forse sì, dovrei proprio cambiare genere di lettura, che dite?
Titolo: Quello che sei per me
Autore: Rachel Van Dyken
Casa editrice: Nord
Pagine: 320
Prezzo: 16,40 € (cartaceo) 9,99 € (ebook)
Trama: È bastata una notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l’ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo – e odioso – fratello maggiore di Jake…
È solo un’occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?
Da quel "Ti amo dalla prima volta che ti ho visto", piazzato lì in bella vista su questa cover meravigliosa, avrei dovuto capire tutto. Ma io no. Voglio leggerlo, ho voluto leggerlo a tutti i costi. Voi direte che è colpa mia, perché non ci si può aspettare molto da libri del genere, ma invece non è così. Ho letto new adult molto belli, che mi hanno fatto scappare persino la lacrimuccia. Sì, queste perle sono una rarità nel vasto oceano del new adult, ma ci sono. Per questo mi fiondo su ogni libro la cui trama e cover attirano il mio interesse, ma, ahimè, pare che la fortuna mi abbia abbandonata.
Quello che sei per me racconta il più classico dei triangoli, quello che nasce tra due fratelli e l'amica d'infanzia: entrambi innamorati di Kacey, ma quest'ultima ha occhi solo per il fratello più piccolo, che non meriterebbe nemmeno un briciolo della mia attenzione. Al fratello più grande toccano i dispetti e il disprezzo, nonché il nomignolo di Satana. A parte il fatto che entrambi i fratelli pensano la stessa cosa della protagonista (e cioè a quanto deve essere bello "sbatterla" sul tavolo della sala da pranzo dei genitori), tutto il racconto, manca di tutto (e scusate la ripetizione): non c'è caratterizzazione dei personaggi, non c'è una vera e propria storia, tutto quello che viene fornito al lettore non è altro che una lunga serie di luoghi comuni, che non solo annoiano da morire, perché triti e ritriti, ma rendono anche la lettura lenta e prevedibile.
Ma vogliamo parlare dei protagonisti? Jake è talmente pieno di sè che si specchia persino in un cucchiaio. E di Jake penso che questo basti. Travis...Travis rappresenta l'uomo che tutte desiderano: innamorato di Kacey fin da bambino fa l'impossibile perché lei si accorga di lui, anche con tentavi decisamente maldestri, ma poi tutto crolla quando si scopre che lui dorme ancora con un coniglietto di peluche a cui ha dato il nome dell'amata; infine, passiamo a Kacey: rammollita, senza spina dorsale, incapace di dire di no, incoerenza allo stato puro.
E qui ce n'è abbastanza per giudicare questo libro, ma io devo ancora dire una cosa: odio le ripetizioni! Raccontare due o più volte cosa è accaduto in un determinato momento è ridondante, inutile, superfluo e irritante e, ovviamente, la fluidità della lettura ne risente. Ci sono dei casi in cui posso passare sopra a questo difetto, ma non questa volta e soprattutto non in un libro che ha goduto del lavoro di revisione di una casa editrice.
Beh, per me anche questo libro è un fiasco.
Chi di voi ha letto Quello che sei per me? Cosa ne pensate?