sabato 8 febbraio 2014

Recensione: PER UNA VOLTA NELLA VITA di Rainbow Rowell

Buon giorno a tutti!
Sto latitando sul blog, lo so, ma ho iniziato un nuovo grossissimo progetto che si chiama "rendi Rosy meno prigra e più corsa, crunches, squat e altre terribili torture" e quindi arrivo cotta alla sera, dolorante in posti inimmaginabili e con scarse difficoltà a restare seduta dritta su una sedia.
Questo è il motivo della mia diserzione sul blog.
Cooooomunque, ho un mucchio di arretrati da recensirvi e oggi ho deciso di parlarvi di Per una volta nella vita di Rainbow Rowell, proprio per dirvi: chissene se non siete stra - iper - super perfette....probabilmente mollerò l'allenamento a breve pure io! (No non è vero non lo farò, mi sto impegnando davvero).

Va beh, dopo questa piccola parentesi passo alla recensione: devo dire che questo si presenta come uno dei migliori libri del 2014 in assoluto. Sì, il 2014 è appena iniziato, ma Eleanor e Park hanno scavato il loro posto nel mio cuoricino. Se pensate di leggere il solito new adult...beh...siete proprio fuori strada.

Più riguardo a Per una volta nella vita
Titolo: Per una volta nella vita
Autore: Rainbow Rowell
Casa editrice: Piemme
Pagine: 350
Prezzo: 15,00 €


Trama: Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

Tutte, tutte ma proprio tutte le recensioni che ho letto di questo libro erano positive. Tutti entusiasti, tante parole bellissime per Eleanor e Park e....sapete bene che quando inizio una recensione in questo modo generalmente è per dire che io sono la solita pecora nera a cui il libro non è piaciuto.
E invece no! Vi sorprendo dicendovi che questo libro sarà sicuramente nell'elenco dei più belli letti nel 2014.
Vuoi la storia non proprio leggerissima, vuoi l'idea di una coppia innamorata e felice di ragazzini che nessuno "si fila", vuoi per il fatto che l'amore arriva in modo sottile al lettore, senza smancerie, senza emozioni fortissime provate al primo sguardo, senza "noi due per sempre semprissimo pucciosi pucciosissimi....", questa storia merita veramente tanto.
Eleanor, capelli rossi, pelle bianca come il latte, cicciottella e nuova arrivata si siede di fianco a Park, il ragazzo coreano un po' strambo che cerca di mimetizzarsi il più possibile: se non ti vedono non possono prenderti in giro.
Park, inizialmente sta sulle sue, preoccupato che l'arrivo di quella ragazzina così strana possa mettere anche lui al centro dell'attenzione e rovinare il suo lavoro di nascondersi portato avanti per tutti quegli anni. Ma Park è anche un ragazzo giudizioso che è stato ben educato e il senso di colpa si impadronisce di lui spingendolo sempre più verso Eleanor.
Tra i due si crea un legame che diventa faticosamente e giorno dopo giorno sempre più forte, due amici prima di ogni altra cosa, che affrontano i pregiudizi e le cattiverie di cui solo gli adolescenti in un liceo sono capaci.
Per una volta nella vita racconta la lotta quotidiana di due ragazzi che non sono popolari, il costruirsi di un rapporto che renderà Eleanor e Park forti, protetti nella loro bolla. Ma tutto nella vita di Eleanor è pronto a minacciare e distruggere quel poco che la ragazzina è riuscita a costruire, a fatica, respingendo l'orgoglio, cercando di nascondere i lati più brutti della sua situazione familiare, fino a che questa, nei panni del nuovo marito della madre di Eleanor, verrà a porgere il suo conto con un prezzo salatissimo. Una coppia bizzarra, due ragazzi che più male assortiti non potevano essere ma uniti da un legame talmente forte che è difficile credere che prima del loro incontro, quel giorno sul bus, non sia mai esistito.
La Rowell ha creato una storia dolcissima, un percorso di crescita e maturazione e lo ha fatto attraverso uno stile unico, semplice, linerare ma con un crescendo di normalità e tensione che mi ha portato a chiedermi costantemente quando tutto sarebbe esploso e come. Il prologo che preannuncia da subito che qualcosa andrà storto, che non tutto filerà liscio aleggia per tutta la lettura, una sorta di spada di Damocle che pende non solo sulla testa di Park ed Eleanor ma anche su chi legge.
Due punti di vista che si alternano, ora Park, ora Eleanor, due modi di rappresentare la realtà differenti: da un lato l'ottimismo, il calore di Park che si riflette nel suo stile di vita, nella sua famiglia sempre presente, bizzarra ma affiatata, dall'altro Eleanor, la cinica Eleanor, che si aspetta sempre il peggio, che sa che se una cosa è troppo bella allora è destinata a finire e anche in questo caso lo specchio del suo animo è la famiglia; una madre succube di un marito violento e meschino, una marea di fratellini che dormono tutti nella stessa stanza, il disagio della povertà e lo spettro di un orribile segreto.
In un alternarsi di momenti divertenti, a volte ridicoli, scene romantiche e attimi di tensione, Per una volta nella vita mi ha preso per mano e mi ha portato fino alla fine della sua storia, mi ha accompagnato verso le ultime pagine con un piccolo groppo in gola, un filo d'ansia, tanta tenerezza, il giusto grado di crescita interiore e qualche lacrima.



Quanti di voi hanno letto il libro della Rowell? Io l'ho adorato, mi è piaciuto proprio tantissimo ed infatti credo che siano i primi cinque cuoricini che do sul blog, o comunque uno dei pochissimi! Cosa pensate di questo libro? Ha rubato il cuore anche a voi?
Ditemi che sono curiosa!
Un bacio,

2 commenti:

  1. Proprio ieri mi è artivato! Anche se ho optato per l'originale in inglese xD A conti fatti avrei risparmiato!
    La Rowell sembra avere tantissimi ammiratori non vedo l'ora di leggere i suoi libri!

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    Risposte
    1. A me è piaciuto tantissimo! Ora mi è presa la mania della Rowell quindi prestissimo cercherò di comprare Fangirl!

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