mercoledì 17 febbraio 2016

ANATOMIA DI UN CUORE INNAMORATO di Sara Mengo

Buonasera lettori,
come ve la passate? Io sto diventando stra iper pigra, non so se ve ne siete accorti, vista la mia assenza nella blogosfera, tuttavia ho letto un sacco e devo parlarvi di diversi libri.
Ho deciso di cominciare con Anatomia di un cuore innamorato di Sara Mengo. Questa lettura non era in programma ma la casa editrice me ne ha inviato una copia a sorpresa, quindi.....eccoci qui.


Titolo: Anatomia di un cuore innamorato
Autore: Sara Mengo
Casa editrice: Piemme
Pagine: 294
Prezzo: € 18,50
E MEZZO

Trama: Celeste ha ventisette anni e studia medicina. Peccato che tra lei e la laurea si frappongano ostacoli di non poco conto. Primo fra tutti il desiderio di innamorarsi. Sogna l’uomo perfetto e la storia capace di toglierle il fiato, ma è fatalmente vittima di innamoramenti improvvisi e passeggeri, spesso decisamente fuori luogo. Un giorno il suo ideale di uomo sembra prendere le sembianze di Giorgio Ferranti: medico trentacinquenne, ora gentiluomo d’altri tempi, ora seduttore incallito, ora completamente indifferente ai sentimenti altrui; certamente affetto da una curiosa forma di bipolarismo. La storia d’amore con Giorgio, la malsana infatuazione per la carismatica voce del docente di cardiologia, il primario cinquantenne Fabio Zaffiri, e l’amicizia con quattro compagni di studi, apparentemente “indegni di praticare la professione medica”, condurranno Celeste nel vivo di una brillante commedia romantica, tra lezioni, insolite ubriacature, fughe a Parigi, confondenti autopsie e ferree gerarchie cui sembra inutile anche solo pensare di ribellarsi. Un’altalena costante tra cuore e ragione, fino ad arrivare al lieto fine (anche se, come sempre accade, tutto diverso da quello che si aspettava).

INCIPIT: Quando mi innamorai di lui era già troppo tardi per tornare indietro.Avete presente quegli amori folli? Quelli che logorano nel profondo e non lasciano dormire la notte? Quelli che portano a fantasticare di giorno e costringono a strafogarsi di Nutella per superare lo psico-trauma dell'incertezza di cosa provi l'altro?Ecco, io mi innamorai in quel modo di un uomo che non sapevo se potesse essere mio; eppure decisi ugualmente di lasciarmi cullare dall'eterna speranza che, un giorno, lui mi sarebbe appartenuto. Decisi testardamente di amarlo, che ci fosse o meno la possibilità di un lieto fine.

RECENSIONE
Quando ho letto queste prime righe di Anatomia di un cuore innamorato ho subito pensato: "Piemme mi conosce troppo bene".
Anche voi ormai sapete che sono fan delle storie d'amore, possibili e impossibili. Per cui, dirvi che con questo libro io ci sono andata a nozze sarebbe una banalità.
Purtroppo ho dovuto constatare che questo incipit non è stato altro che uno specchietto per le allodole, quale mi sono sentita io alla fine della lettura.
Anatomia di un cuore innamorato è stata una mezza delusione: infatti, l'autrice tenta di riportare nella sua storia le atmosfere di Grey's Anatomy, i drammi degli studenti di medicina e le loro infatuazioni per i superiori o gli insegnanti. Purtroppo, paragonare un tal personaggio al dott. Stranamore e un altro al dottor Bollore non fa Grey's Anatomy. PER NIENTE.
Oltre al paragone ci vuole altro: una caratterizzazione dei personaggi più profonda, una descrizione degli eventi più dettagliata, un certo sarcasmo nel raccontare gli imprevisti che capitano ai protagonisti, che possono essere anche dei più assurdi se raccontati in modo credibile. Tutti dettagli, questi, che non ho ritrovato nel libro della Mengo.
Celeste è una studentessa di medicina dell'ultimo anno mentre Giorgio è il medico insegnante che dovrebbe aiutarla nella redazione della tesi. A me è parso subito chiaro che tra i due ci fosse qualcosa anche se nè l'uno nè l'altro ancora lo sapevano e l'idea sarebbe stata anche carina se non fosse che Celeste si innamora anche della voce del professore di cardiologia e che una delle sue amiche perde la testa, ricambiata, per un altro medico. Certo tutto è possibile. E' anche possibile che ci scappi il bacio con l'insegnante di cardiologia dalla voce sexy....è possibile, certo, ma a questo punto mi chiedo cosa diamine facciano gli insegnanti di medicina all'università di Trieste....probabilmente perdono tutti la testa per le loro studentesse.
Il vero problema di questo romanzo è che sarebbe stato anche carino, lo avrei classificato tra le letture leggere, un rosa che si sarebbe pure guadagnato le sue tre stelline per una serata di relax, ma il tutto è raccontato in modo poco credibile. Più volte ho alzato gli occhi al cielo per l'assurdità della scena descritta: un esempio su tutti? A quanti di voi è capitato che un vostro insegnante dell'università vi regalasse il suo biglietto aereo per Parigi con tanto di prenotazione in albergo per sistemare la vostra relazione sentimentale che sta andando a rotoli? Ecco, ci siamo capiti.
Purtroppo non mi sento di dare più di due stelline, persino il mio animo romantico ha una dignità. Se lo avete leggetelo con la consapevolezza di ciò a cui andate incontro.
Ad essere onesta, quando ho iniziato a buttar giù la recensione non volevo essere così negativa, ma poi, mano a mano che scorrevo i miei appunti e scrivevo ho notato che, in effetti, non potevo che scrivere quello che ho scritto.

Allora, chi di voi lo ha letto?
Lo farete?
Che ne pensate?
Rosy

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