venerdì 27 maggio 2016

IL MIO SPLENDIDO MIGLIORE AMICO di A.G. HOWARD

Buongiorno a tutti,
finalmente sono riuscita a leggere il primo libro di una serie che non vedevo l'ora di leggere. Ci ho messo un po' ma alla fine ho preso Il mio splendido migliore amico e me ne sono innamorata.


Titolo: Il mio splendido migliore amico
Autore: A. G. Howard
Casa editrice: Newton Compton
Prezzo: € 5.02 (Amazon)
Pagine: 406  

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Trama: Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

INCIPIT: Colleziono insetti da quando avevo dieci anni; è l'unica maniera in cui riesco a fermare i loro mormorii. Infilzare uno spillone nelle viscere di un insetto è il modo più veloce per zittirlo. Alcune delle mie vittime sono esposte in bacheche di vetro appese alle pareti, mentre altre sono suddivise per categorie in diversi barattoli di vetro, in attesa di essere utilizzate. Grilli, scarafaggi, ragni...

RECENSIONE
Non capisco come sia possibile che io abbia aspettato tutto questo tempo per iniziare questa saga.
Il mio splendido migliore amico racconta una delle storie più belle ed originali che abbia letto quest'anno e anche uno dei retelling meglio riusciti.
Alyssa Gardner è una discendente di Alice, si proprio l'Alice di Lewis Carrol.
La povera Alyssa teme di diventar pazza come la madre, e come le sue antenate a partire da Alice, e di finire in un manicomio con una camicia di forza che le impedisce di vivere. Infatti, la ragazza sente insetti e fiori parlare nella sua testa e i messaggi che le inviano raccontano di un mondo che assomiglia pericolosamente a quello descritto dalla follia di tutte le sue antenate. Per questo motivo Alyssa azzittisce tutti i  mormorii chiudendoli per sempre in opere d'arte alquanto stravaganti.
Ma e se non si trattasse di follia? E se la realtà non fosse così reale? 
Alyssa, infatti, scopre che tutto ciò che ha sempre temuto non è altro che la verità, che la follia che da anni aleggia sulle donne della sua famiglia è  il frutto di una maledizione che la piccola Alice ha attivato scendendo nella tana del Bian Coniglio. Così, Alyssa parte per la sua missione: trovare l'accesso al Paese delle Meraviglie, sconfiggere la maledizione e salvare sè stessa e la madre.
Nel corso della sua avventura Alyssa scoprirà che non tutto ciò che luccica è oro e che per poter raggiungere il suo obiettivo il cammino è lungo ed arduo.
Il mio splendido migliore amico, in realtà, racconta il viaggio della protagonista verso una nuova consapevolezza di sè. Con l'aiuto di Jeb, il miglior amico di cui è innamorata da sempre, Alyssa cerca di fare l'impossibile e scopre che il Paese delle Meraviglie non ha proprio niente di meraviglioso, anzi. La piccola Alice deve aver metabolizzato a suo modo gli orrori che ha vissuto laggiù, raccontandoli poi al celebre autore con gli occhi di una bimbetta spaventata.
Sono rimasta molto affascinata dalla fantasia della Howard e soprattutto dal suo modo di scrivere. Il mio splendido migliore amico si legge d'un fiato e l'attenzione del lettore non cala mai.
I personaggi son vividi e reali. Alyssa, poi, è fantastica: non è la classica protagonista smidollata di cui si legge in tantissimi young adult, ma è una ragazzina con una personalità fortissima, determinata a raggiungere il suo obiettivo ad ogni costo, non importa se ciò significa rubare i soldi della morosa di Jeb per poter raggiungere la tana del Bian Coniglio.
Quello che colpisce maggiormente, inoltre, sono le ambientazioni: la Howard si è ispirata molto al mondo creato da Carrol, ma lo ha adattato alle esigenze che la sua storia imponeva. Nel Paese delle Meraviglie tutto è strano in senso perverso, oscuro e gotico. E' un mondo che spaventa ma da cui si è attratti irresistibilmente.
L'autrice è stata bravissima: il suo stile non annoia mai, è fluido e accende la curiosità di chi legge.
Non vedo l'ora di leggere il secondo e il terzo volume della serie.

Allora, che ne pensate?
Lo avete letto?
Avete letto questa serie?

Serie Splintered
1# Il mio spolendido miglior amico

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