Buon pomeriggio a tutti,
dopo più di dieci giorni di assenza, chiedo venia, sono finalmente tornata.
In questo periodo ho finito di leggere Champion di Marie Lu, di cui vi parlo oggi, e Anna and the french kiss, di cui vi parlerò nei prossimi giorni.
Innanzitutto devo ringraziare Lucia Piani della Piemme per avermi permesso di leggere il terzo e conclusivo capitolo della trilogia della Lu. In secondo luogo devo dirvi, che sebbene mi dia un sacco fastidio che questo volume sia più basso dei primi due (grrrrrrr), leggere Champion è stata un'esperienza decisamente positiva.
Prima che mi dimentichi! Vorrei ringraziare le tre ragazze che mi hanno nominata per il Liebster Blog Award. Prometto che in questi giorni farò il possibile per pubblicare il mio post. Grazie!
Titolo: Champion
Autore: Marie LuInnanzitutto devo ringraziare Lucia Piani della Piemme per avermi permesso di leggere il terzo e conclusivo capitolo della trilogia della Lu. In secondo luogo devo dirvi, che sebbene mi dia un sacco fastidio che questo volume sia più basso dei primi due (grrrrrrr), leggere Champion è stata un'esperienza decisamente positiva.
Prima che mi dimentichi! Vorrei ringraziare le tre ragazze che mi hanno nominata per il Liebster Blog Award. Prometto che in questi giorni farò il possibile per pubblicare il mio post. Grazie!
Titolo: Champion
Casa editrice: Piemme
Pagine: 329
Prezzo: € 13,50
E MEZZO
Trama: June e Day hanno rinunciato all'amore che provavano l'una per l'altro per il bene della Repubblica. June è tornata nelle grazie dell'élite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Ma, per il bene della Repubblica, sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. June dovrà chiedere all'unica persona che ama di sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un'America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.
Incipit: Di tutti i travestimenti che ho indossato, questo potrebbe essere il mio preferito.Capelli rosso scuro, abbastanza diversi dal mio solito biondo chiarissimo, tagliati appena sotto le spalle e raccolti in una coda. Lenti a contatto verdi, che sui miei occhi azzurri sembrano un colore naturale. Una camicia stropicciata, mezza infilata nei pantaloni, con bottoncini argentati che brillano al buio, una giacca militare leggera, pantaloni neri e anfibi con la punta d'acciaio, uno sciarpone grigio arrotolato intorno al collo, al mento e alla bocca. Ho un berretto scuro calato sulla fronte e un tatuaggio rosso dipinto sul lato sinistro della faccia che mi rende irriconoscibile. A parte questo ho con e il solito auricolare me il solito microfono. La Repubblica insiste che li porti.
Recensione
Avevo aspettative altissime per questo libro, oh se le avevo! E posso dirvi che non sono state deluse. Con il capitolo conclusivo della serie Legend, Marie Lu entra di diritto a far parte dei miei scrittori preferiti.
Le vicende di Champion partono qualche mese dopo la conclusione di Prodigy e rientrare in contatto con Day e June è come riconquistare la famiglia che non si vede da tempo.
Scrivere di questo libro senza fare spoiler è quasi impossibile quindi non vi dirò nulla sulla storia.
A differenza dei primi due libri, dove Day e June erano gli indiscussi protagonisti, in questo terzo capitolo emerge con forza la figura di Anden, il nuovo Elector della Repubblica. Attraverso le attente analisi di June impariamo a conoscere più profondamente il nuovo Leader, una persona completamente differente dal precedente capo al potere. E vi assicuro che Anden ha il suo peso in Champion, non essendo un personaggio secondario, ma decisamente un protagonista.
Va dato atto all'autrice di aver creato dei personaggi che passano la carta: in un primo momento la giovane età dei protagonisti, mi ha lasciata un po' perplessa. Infatti, credere che ragazzini, teenagers, potessero pesare in modo così deciso sulle sorti di un governo mi sembrava irreale, ma alla fine mi sono resa conto che il contesto in cui sono cresciuti giustifica l'importanza che viene loro data, giustifica le loro scelte e le loro azioni.
Oltre ai personaggi, che è impossibile non amare, adoro il modo in cui Day e June si danno il cambio nel raccontare gli eventi che succedono loro e che interessano la Repubblica. L'alternanza dei punti di vista non è per niente fastidiosa e l'abilità dell'autrice nello scrivere fa sì che si percepisca quando il lettore è nella testa di uno o dell'altra. A volte, anche se il titolo del capitolo fa esplicito riferimento al personaggio, questa particolarità non si nota e bisogna tornare indietro e rileggere per capire chi sta parlando e di cosa. Ovviamente con Marie Lu questo non accade.
Champion è avvincente fin dalle prime pagine, non è mai noioso, non è mai banale, non è mai come te lo aspetti.
Tutto, in questo libro, tiene incollato alle sue pagine. Tutto è emozione e adrenalina pura e, a volte, sofferenza.
Unica pecca? Il finale dolceamaro. Un finale che più perfetto di così non poteva essere, ma come sapete io vivo in un mondo di zucchero filato e nuvole rosa e quindi non ne sono pienamente soddisfatta, ma non posso certo lamentarmene.
Ora ho tra le mie priorità di leggere The young Elites.
Capita anche a voi quando scoprite un autore che vi piace un sacco di voler leggere tutto quello che scrive?
Avete letto Champion?
Che ne pensate?
SERIE LEGEND:
1) Legend
2) Prodigy
3) Champion
Rosy
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