martedì 18 giugno 2013

Roma 42 d.C - Cuore nemico di Adele Vieri Castellano

In questo fine settimana ho finito un altro libro della mia TBR List: Roma 42 d.C. e vi anticipo subito che mentre ho amato alla follia la storia di Livia e Marco...quella tra Isohld e Aquilato non è stata così coinvolgente, nonostante lo stile della Castellano sia comunque superbo.
Ma procediamo con ordine.

Più riguardo a Roma 42 d.C.
Trama: Il legato Marco Quinto Rufo, uomo di estrema forza e coraggio, è di stanza a Mogontiacum, ultimo avamposto dell’Impero Romano in terra germanica; a lui il compito di asservire la tribù dei chatti. Dopo una drammatica battaglia, il suo amico e compagno fraterno, Quinto Decio Aquilato, riesce a fare prigionieri i due principi, Ishold e suo fratello Raganhar. Ora che i nemici sembrano essere domati, un pericolo ancora più insidioso incombe su Aquilato, qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di affrontare… Inizia così un amore impossibile tra un guerriero valoroso e una donna forte e caparbia divisi dai confini degli uomini ma non da quelli del cuore. Dalle selvagge foreste germaniche ai fasti, ai palazzi, ai templi della Roma antica, una storia di passione, ribellione e tradimento che vi trascinerà in un turbine di emozioni e colpi di scena con indimenticabili protagonisti.


Aquilato è tra i Barbari, in guerra contro il popolo dei Chatti  per sottometterlo al potere di Roma. Sotto il comando di Marco Quinto Rufo, la legione romana non ha rivali. Un unico obiettivo: la cattura, come ostaggio, dei figli del capo clan. Mentre il principe viene catturato in battaglia, per il secondogenito la cosa non  così facile: il ragazzo si è dato alla fuga, è veloce, agile e conosce quei boschi come le sue tasche, ma il giovane non ha fatto i conti con Aquilato, la sua testardaggine e la sua caparbietà. Infatti, il soldato romano raggiunge in poco tempo la sua preda e la cattura, ma non si trova di fronte a ciò che si aspettava: il giovane principe in realtà è una principessa, Ishold di Gerlach, con un animo più fiero di un uomo e un carattere capriccioso e risoluto.
Claudio, imperatore di Roma, vuole i due germani nella grande città, ma prima di soddisfare la curiosità del Cesare è necessario ammansire principe e principessa, è necessario educarli alla cultura di Roma, renderli civilizzati, istruirli sulle insidie che una città che è il centro, anzi il capo del mondo, nasconde.
Ovviamente la storia, pur lasciandoci conoscere il principe germano, si incentra su Ishold e sulla strana relazione di odio e risentimento che si crea con Aquilato. Ma la giovane imparerà ben presto che dietro un cuore di roccia, dietro uno spietato nemico, non si cela altri che un uomo. Un uomo decisamente bello, con tante qualità tra l'educazione, la disciplina e la cultura, e che le farà battere forte il cuore.
Una volta giunti a Roma il sentimento che lega Aquilato a Ishold si rafforza sempre più ma entrambi cercano di contrastarlo: l'appartenere a due culture così distanti tra di loro e per di più a due popoli nemici e in guerra è il principale ostacolo.
Ogni lettrice ha il suo eroe preferito. Io ne ho diversi ma comunque, all'interno di una saga dedicata a più di un personaggio c'è sempre uno e uno solo dei protagonisti maschili a cui va il mio cuore. E, mi spiace per Aquilato, ma Marco Quinto Rufo mi ha stregata e perciò la mia fedeltà va a lui.
Con questo non voglio sminuire Aquilato, e del resto sarebbe poco possibile, tuttavia il legame che si crea con la principessa dei Chatti non mi ha emozionato e coinvolto come la storia tra Marco e Livia. Roma 40 d. C. si è presa il mio cuore gradualmente, fino a conquistarlo e porlo sotto il suo giogo. Non lo stesso per Cuore nemico, che comunque ha la sua buona dose di romanticismo, azione, emozioni e passione.
Sulla scrittrice niente da dire: sembra che Adele Vieri Castellano sia nata nell'epoca sbagliata. L'autrice conosce la Roma antica come se fosse casa sua, la città dove è nata e cresciuta e ampia è la sua cultura in proposito. Basta lasciarsi trasportare dalle sue parole per ritrovarsi per le strade di Roma, o a studiare Catullo con Ishold.
Una volta conquistata anche l'ultima pagina il lettore ha voglia di sapere di più, di scoprire cosa è accaduto ai personaggi di cui si è innamorato e la Castellano ha saputo soddisfare anche questo  capriccio, parlandoci di Marco Quinto Rufo e Livia anche in questo secondo libro.
Consigliatissimo.


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