venerdì 13 febbraio 2015

LA FABBRICA DELLE MERAVIGLIE di Sharon Cameron

Buon pomeriggio a tutti!
Oggi voglio parlarvi de La fabbrica delle meraviglie, un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, che ringrazio.
Lo ammetto. Il motivo per cui ho iniziato a leggerlo è la sua cover fantastica, non ho letto nemmeno la trama, titolo e cover sono bastati a fari venire gli occhi a cuoricino.




Titolo: La fabbrica delle meraviglie
Autore: Sharon Cameron
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 305
Prezzo: € 17,00

Trama: Quando si diffonde il sospetto che lo zio stia dilapidando il patrimonio di famiglia, la diciassettenne Katherine viene mandata a controllare la situazione: si aspetta di incontrare un uomo sull'orlo della follia, ma scopre che lo zio George è invece un geniale inventore dalle abitudini eccentriche, che sostenta una vivace comunità di persone straordinarie come lui, salvate dagli insalubri bassifondi di Londra. Tutto si complica quando Katherine inizia a nutrire dei sentimenti per Lace, il giovane e affascinante apprendista dello zio, E questo è solo l'inizio: tra spie e sotterfugi, imboscate e tranelli, un pericolo insidioso cova nell'ombra; Katherine scopre che la rovina non incombe soltanto sul futuro del suo patrimonio, ma sul destino di tutta l'Inghilterra, in guerra contro la Francia. La lotta per sventare la catastrofe è appena cominciata.

INCIPIT: Sole caldo e cielo color uovo di pettirosso non erano le condizioni ideali per mandare uno zio in manicomio. L'avevo stabilito quattro ore prima, mentre le ruote della carrozza divoravano un chilometro dopo l'altro. Per come la vedevo io, le nuvole sarebbero dovute diventare nere, scatenare tuoni  e scagliare contro gli alberi  acuminate gocce di pioggia.
RECENSIONE
Come vi dicevo prima la cover è stata fondamentale nella scelta di leggere questo libro. Di solito non mi capita, se la cover mi piace ma la trama no, lascio perdere, ma questa volta è stato diverso. E' stato un po' come se questa veste mi abbia chiamata, mi abbia attirata a sè promettendomi meraviglie, come se mi abbia detto "fidati di me, non sono solo bello".
E così ho iniziato la lettura di questo romanzo di Sharon Cameron, primo di una duologia, convinta di aver fatto la scelta giusta.
Sharon Cameron ci racconta una storia davvero originale e lo fa alternando momenti molto, molto lenti, fatti di descrizioni e immagini che si fissano nella mente del lettore, ad alcuni momenti concitati in cui accade di tutto e di più, a momenti fatti di sogni e gesti incapaci di essere spiegati attraverso le parole della razionalità.
Katherine deve assolvere ad un compito sgradevole e noioso, quello di far dichiarare incapace lo zio in modo da preservare il patrimonio a favore del nipote. Pronta a compiere la sua missione e a tornare a casa, Katherine resterà coinvolta dalla storia personale di zio Tully, dalla sua logica follia, dalla sua matematica capacità di mettere insieme i numeri, ma dalla sua irrazionale paura del mondo e di tutto ciò che non conosce, a meno che non si tratti di macchine, rotelle e ingranaggi.
La fabbrica delle meraviglie racconta di un progetto d'amore iniziato un sacco di tempo fa da una madre che voleva proteggere il figlio un po' speciale.
Katherine si troverà di fronte ad una situazione che non si aspettava, dovrà affrontare i suoi sentimenti contrastanti nei confronti dello zio e degli abitanti della comunità di Stranwyne Castle, dovrà gestire Lane e la governante della dimora, nonchè un bimbo che non parla e un mistero sempre più fitto che ruota intorno alle potenzialità delle invenzioni di zio Tully.
Devo dire che la storia, sebbene sia partita molto lentamente, mi ha completamente coinvolta. Mano a mano che avanzavo nella lettura era sempre più chiaro che qualcosa non andava, che qualcuno, tra i fidati compagni di Katherine stesse  cercando di sabotare la ragazza e la sua credibilità all'interno della comunità.
Sharon Cameron ha dato atto di essere in grado di costruire una storia che non lascia nulla al caso. Tutte le domande che il lettore si pone nel corso della lettura trovano la loro giusta risposta.
Io ho adorato questo libro e ho davvero apprezzato la parte romance che si inserisce in punta di piedi nell'ambito dell'intero mistero che si dipana per Stranwyne Castle. Lane e Katherine si girano intorno, si fiutano, si disprezzano, ma si conoscono e giorno dopo giorno imparano qualcosa l'uno dell'altra.
E' tutto molto dolce.
Vi consiglio di leggere questo libro, soprattutto se cercate una storia piena di meraviglia fatta di sogni che si realizzano, di giochi, di affetto e di mistero.
Sono davvero contenta di aver scoperto questo libro e sicuramente leggerò il libro conclusivo di questa duologia. Non vedo l'ora e ho aspettative molto, molto alte.


Chi di voi lo ha letto?
Che ne pensate?
Lo leggerete?

Serie The dark Unwinding
1) La fabbrica delle meraviglie (gennaio 2015)
2) A spark Unseen (settembre 2013 - inedito in Italia)

Rosy

10 commenti:

  1. Io lo sto leggendo in questo momento, sono ancora agli inizi ma mi piace già. Lei mi sembra un po' un'impertinente, ma magari andando avanti nel libro cambia. Staremo a vedere

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    1. Sono sicura che ormai avrai cambiato idea su Katherine. Spero ti piaccia!

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    1. Che hai fatto? Alla fine lo hai preso? Poi vieni a dirmi che ne pensi.

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  3. Aaaaa Rosy è piaciuto anche a te!! *-* l'ho adoratoooo!! voglio il seguito!!

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    1. Siiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Mi è piaciuto un sacchissimo! E voglio il seguito pure io.....

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  4. L'ho comprato proprio oggi in libreria e non vedo l'ora di leggerlo!! *-*

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  5. Ragazze, scusate se vi rispondo solo oggi....ma questo è un periodo decisamente impegnativo. Non disperate, prima o poi rispondo a tutti.

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  6. Anche io desidero fortemente questo libro!!!! ciao Maria

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