Buon venerdì lettori!
Questa settimana ho ripreso la lettura di Lontano da te della Amentrout ma non mi sta prendendo molto....vedremo se col passare delle pagine la storia si riprende un pò.
Oggi, invece, voglio parlarvi di L'incantesimo della spada di Amy Harmon che, secondo me, è passato un po' in sordina e, invece, meriterebbe molta più attenzione.
Titolo: L'incantesimo della spada
Autore: Amy Harmon
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 10,20 (cartaceo); € 2,99 (ebook)
VOTO: 4/5
Il giorno in cui mia madre è stata uccisa, ha detto a mio padre che non avrei mai più pronunciato una sola parola e che se fossi morta, lui sarebbe morto con me. Predisse anche che il re avrebbe venduto la sua anima e avrebbe ceduto suo figlio al cielo. Da allora mio padre attende di poter avanzare la sua pretesa al trono e aspetta nell'ombra che tutte le parole di mia madre si avverino. Desidera disperatamente diventare re. Io voglio solo essere finalmente libera. Ma la mia libertà richiede una fuga e io sono prigioniera della maledizione di mia madre tanto quanto dell'avidità di mio padre. Non posso parlare o emettere suoni. Non posso impugnare una spada o ingannare un re. In un regno in cui gli incantesimi sono stati banditi, l'unica magia rimasta potrebbe essere l'amore. Ma chi potrebbe mai amare... un uccellino?
RECENSIONE
Innanzitutto lasciatemi dire che il titolo lascia presagire tutto un altro tipo di storia. Sia il titolo originale (The bird and the sword), sia quello tradotto dalla casa editrice italiana rappresentano una scelta molto sottile che può essere compresa solo con la lettura del romanzo. Non vi svelo nulla così siete incuriositi a leggere questo libro.
L'incantesimo della spada racconta la storia di una ragazza dotata di poteri straordinari in un regno in cui quegli stessi poteri sono al bando. Lark cresce nel timore del suo dono ed è profondamente legata ad una promessa che ha fatto alla madre morente: conservare le proprie parole, proteggerle, tenerle nascoste. Per questo motivo la protagonista non parla ma è in grado di esprimersi in modo diverso rispetto a tutti gli altri.
Sulla trama non vi dico altro.
Per quanto riguarda i personaggi, l'autrice si è concentrata principalmente sui due protagonisti, Lark e re Tiras. Io credo di essermi innamorata del personaggio di Lark: infatti la Harmon ha creato un'eroina diversa e speciale e la sua impossibilità di esprimersi a parole permette al lettore di conoscerla bene e nel profondo. Lark non è superficiale, non pensa di essere debole e indifesa, non vuole essere salvata. Una volta presa coscienza di sè e del suo potere è determinata nei suoi obiettivi.
Re Tiras, invece, è un po' più simile ai personaggi maschili cui siamo abituati: forte, coraggioso, leale e responsabile. Tuttavia, l'autrice ci mostra le sue debolezze e le sue paure e questo aspetto mi fa dire che, in realtà, Tiras ha qualcosa in più degli altri eroi maschili della letteratura contemporanea.
L'autrice non è stata molto generosa con i personaggi secondari, ma tra tutti spicca Kjell, cui la Harmon ha dedicato il secondo volume della serie.
L'incantesimo della spada è fluido, semplice e lineare. La sua prosa è accattivante: l'autrice ha intriso il suo romanzo con la magia, incantandomi, e portandomi rapidamente al finale struggente e dolcissimo.
Vi consiglio assolutamente di leggere questa storia meravigliosa e auto-conclusiva perché sono sicura di non avergli reso giustizia
L'avete letto?
Conoscete questa autrice?
Rosy
Ricordo che questo libro catturò la mia attenzione la prima volta che ne lessi la trama in inglese, ma quando poi è stato tradotto per un motivo o per l'altro non ho mai avuto l'occasione di acquistarlo. L'intenzione però c'è sempre, quindi prima o poi arriverà anche il suo momento!
RispondiEliminaTe lo consiglio davvero perché a me è piaciuto un sacco.
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