Dark Moon: farfalla di pietra di Maria V. Snyder

Ho letto questa serie, molto tempo fa e mi è piaciuta proprio tanto. Così ho deciso di presentarvi il primo romanzo della serie "Study" di Maria V. Snyder (composto da poison study, magic study, fire study). Mi sento di consigliarvelo caldamente e di superare le prime pagine, forse un pò troppo descrittive, perchè è un romanzo che merita veramente tanto. Molto più di tanti YA che stiamo leggendo ultimamente. Dalla serie Study è stato poi tratto uno spin-off, serie "Glass", sempre della stessa scrittrice. Vi consiglio anche quest'ultima composta anch'essa di tre libri (storm glass, sea glass, spy glass).

TRAMA: Condannata a morte per omicidio, Yelena ha un'unica possibilità: diventare l'assaggiatore ufficiale del Comandante Ambrose. Ma le torture subite sembrano averle rubato l'anima, facendo di lei un simulacro vuoto, una farfalla di pietra simile al ciondolo donatole dal suo salvatore. Emozioni e sentimenti sono banditi entro le severe mura dell'antico palazzo reale, dove nessuno, amico o nemico, è ciò che appare. Nemmeno Valek. Uomo affascinante e spietato assassino, maestro di veleni e raffinato scultore, sembra essere lui a possedere il cuore della fanciulla e l'antidoto al veleno mortale che le ha somministrato a tradimento.


"Dark moon: la farfalla di pietra" è la storia di una ragazza, Yelena, a cui la vita ha presentato un conto salatissimo, ed è proprio lei a narrarci le vicende che le accadono. Condannata a morte per omicidio, viene salvata in extremis da una proposta di lavoro che non si può rifiutare perchè in gioco c'è la propria vita: diventare l'assaggiatore ufficiale del generale Ambrose.
La narrazione, dal punto di vista della protagonista, è molto, molto descrittiva e lenta: Yelena ha un attento occhio critico ed offre al lettore descrizioni dettagliate di ciò che vede e sente. Scopriamo molto di come è fatta, non solo a livello fisico ma soprattutto a livello interiore. La sua personalità è ben delineata ed è il frutto delle difficoltà che ha dovuto affrontare e che l'hanno forgiata e fatta crescere in fretta.
Abbiamo poi Valek l'astuto, l'abile, il silenzioso. Amico fidato e miglior consigliere del generale che ha fama di essere freddo assassino. Valek addestra giorno dopo giorno Yelena ai segreti dei veleni: intreressato esclusivamente alla sicurezza dal suo generale sembra non provare alcun sentimento, alcuna emozione.
Si arriva fin quasi alle battute finali senza sapere se i due protagonisti provano qualcosa l'uno per l'altra: il loro amore non è  esploso all'improvviso al primo sguardo anzi fino alla fine non sappiamo quali siano le intenzioni di Valek: è attratto da Yelena? Prova qualcosa per lei? O semplicemente se ne libererà ala prima occasione?
Il punto di forza di questo romanzo è che il lettore sembra sempre vicino alla verità, ha l'impressione di star per scoprire qualcosa di decisivo ma in realtà così non è: tutta la narrazione è avvolta da un velo di mistero che accompagna chi legge fino all'ultima pagina.
Anche se è piuttosto lenta e prevalentemente descrittiva, la storia non è mai noiosa:  questa sua lentezza è accattivante e stimola il lettore a voler sapere sempre di più.
Consigliato, così come consiglio di leggere gli altri due romanzi e lo spin-off che è stato tratto da questa serie.