Un viaggio lungo, lunghissimo, da percorrere a piedi passo dopo passo attraverso alcune difficoltà e imprevisti, lontano fino alla destinazione designata. Sembra quasi la metafora della vita questo pellegrinaggio lungo buona parte della Francia fino a Lourdes, intrapreso da cinque amiche con lo scopo di portare omaggio al marito defunto di una di loro.
Caroline, l'avvocato. Decisa, sicura di se. Un matrimonio perfetto e due figli grandi. All'apparenza nessun problema. Già all'apparenza.
Eva, madre prima di tutto. Quattro bambini, un marito che pensa quasi solo al lavoro. Una laurea in medicina, una carriera sacrificata. Spesa, cucina, bimbi, scuola, casa, pulizia, spesa, cucina, bimbi, scuola, casa, pulizie.....
Kiki, designer presso uno studio importante di Colonia. Mille fidanzati e alla ricerca dell'uomo giusto da cui però fugge sempre a gambe levate.
Judith invece ha appena perso il marito e ha perso anche se stessa.
Estelle, ricca, eccentrica, chiacchierona, con la battuta sempre pronta.
Cinque amiche ciascuna delle quali, durante questo pellegrinaggio, imparerà qualcosa di se stessa, cambierà, crescerà, aprirà gli occhi sulla propria vita.
Devo ammettere che questo romanzo mi ha lasciata piacevolmente sorpresa: la Peetz ci racconta la storia di un'amicizia che dura da più di 15 anni e che rischia di crollare in vista di scottanti rivelazioni, un'amicizia che però non si lascia spaventare dal destino e che supera le avversità. E' la storia della crescita personale delle nostre protagoniste le quali si confrontano con i propri limiti e li superano con determinazione.
Possiamo fare tutto ciò che vogliamo se solo siamo determinate nell'ottenerlo.
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