venerdì 6 settembre 2013

Goddess - Il destino della dea di Josephine Angelini

Buon giorno a tutti!
Come vi dicevo l'altra sera, nel post giusto qui sotto, in questi mesi di assenza ho letto diversi libri, cercando di sfoltire la mia TBR List....ovviamente la missione è fallita...la mia lista si è allungata e ho letto pochi dei libri che invece mi ero ripromessa di togliere dalla lista di attesa. Lo so...non ci posso fare niente.
Comunque....tra quelli che ho letto c'è GODDESS di JosephineAngelini. Libro che tutti, me compresa, aspettavamo con ansia. Quindi ecco la mia recensione. 
Buona lettura!

*****


Più riguardo a Goddess
Titolo: Goddess - Il destino della dea
Autore: Josephine Angelini
Casa editrice: Giunti
Prezzo:  16,50 €
Pagine: 410

Trama: Dopo aver accidentalmente liberato l'intero pantheon della mitologia greca dall'esilio sull'Olimpo, Helen deve riuscire a imprigionare di nuovo tutti gli dei senza scatenare una guerra che avrebbe esiti catastrofici. Ma l'ira divina è violenta e travolgente, ed Helen si trova a combattere con un nemico incredibilmente pericoloso. Ora è forte, conscia della sua vera natura e dei suoi doni particolari. I suoi poteri sono aumentati ma si è accresciuta anche la distanza fra lei e i suoi amici di sempre. Da quando un oracolo ha rivelato che nella sua cerchia di conoscenze si nasconde un traditore, tutti i sospetti ricadono sul bellissimo Orion. Helen, combattuta fra l'amore per Orion e quello per Lucas, dovrà fare delle scelte cruciali per evitare lo scontro finale fra dei e mortali. Il destino di Helen si sta per compiere. Solo una dea potrà sorgere per salvare il mondo. È scritto nelle stelle.

Helen e i suoi amici hanno appena affrontato una battaglia con Ares e ora,
stanchi e feriti, si trovano a fare i conti con la scia di delitti che la liberazione degli dei ha causato: rapimenti, risse, stupri sono solo alcuni dei crimini efferati che le divinità pongono in essere nel nostro mondo.
Intanto Helen scivola lentamente in fuggevoli immagini che la sua mente le mostra: ricordi di un passato lontano e non così lontano in cui lei è ora Elena di Troia ora Ginevra, moglie di re Artù. In tutti questi ricordi la storia si ripete: lei  e Lucas sono destinati ad innamorarsi e gli altri Discendenti, Matt, Hector, Orion, si rincorrono nel corso delle ere ruotando attorno ad una profezia che non trova il modo di compiersi. Ogni personaggio interpreta il ruolo che le Parche gli hanno assegnato e tutto si ripete uguale, senza fine, in un cerchio inesorabile la cui chiusura porterà al compimento del fato. Come nel teatro greco tutto è già scritto e gli attori non possono far altro che interpretare la parte loro assegnata.
Ma non solo il destino complica la vita della nostra protagonista: i poteri di Helen diventano sempre più numerosi e sempre più forti e temibili tanto da far sorgere, persino nei suoi amici più cari, il dubbio che in realtà il nemico sia proprio lei. Tante responsabilità pesano sulle spalle di questa ragazza: Helen ha già ucciso un dio e può farlo ancora. Dubbi e perplessità si insinuano tra i legami e le parentele, il tutto alimentato dagli intrighi di Daphne, la madre di Helen, e l'odio tra le Case che continua ad essere alimentato.
In un crescendo di azione ed eventi la storia si ripete: i Discendenti sono schierati, pronti a combattersi l'un l'altro in nome di una profezia antichissima e spalleggiati ora da questa ora da quella divinità.
Una nuova guerra di Troia sta per iniziare, ma questa volta chi saranno i  vincitori? E chi i vinti?
In questo caos di emozioni il rapporto tra Orion, Helen e Lucas si fa sempre più imbarazzante. Il primo, innamorato di Helen, non ricambiato, scopre nel suo cuore un tenero affetto per la piccola Cassandra, mentre Helen e Lucas cercano di nascondersi dietro la scomoda verità della parentela che li unisce.
Ma non solo il trio. La Angelini assegna un ruolo preciso anche agli altri personaggi: il Tiranno, l'Amante, lo Scudo e il Guerriero. Pedine nelle mani del destino.
Con mia grande sorpresa, mentre nei primi due libri mi sono ritrovata a fare il tifo per Helen e Lucas, in Goddess la mia attenzione è stata irrimediabilmente attratta da Hector e Matt: sarcastico, divertente, coraggioso, eroe senza macchia il primo; determinato, fiero, caparbio il secondo. Ma anche Daphne, che per tutta la vita ha lottato per un solo scopo, sacrificando la sua stessa figlia, o ancora Cassandra, destinata alla follia.
Ciascun personaggio prende in mano il proprio destino, rifiutandosi di mettere in scena una tragedia già scritta e recitata più volte che non poteva che avere un drammatico epilogo.
La scelta della mitologia greca come tema di base è stato uno degli elementi che mi ha incuriosita maggiormente quando ho iniziato questa saga. Scoprire in che modo l'autrice ha utilizzato le divinità e i miti rimescolandoli tra loro e dando vita a nuove leggende mi ha sorpresa e conquistata fin da Starcrossed, ma devo essere sincera, ho trovato Goddess un pò sottotono rispetto ai primi due libri, sebbene le abilità dell'autrice nel dar vita con le parole ad una storia decisamente complessa sia da invidiare.
Dunque una conclusione piuttosto positiva per questa saga tanto amata.
Piccolo appunto per la casa editrice: troppi "errori di stampa", refusi, parole mancanti o ripetute....ma che è successo?

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