martedì 10 settembre 2013

The Vincent boys di Abbi Glines

Sono appena uscita dall'ufficio, e ho ancora la testa piena di norme, leggi e mille pratiche per la testa. Avevo pensato di pubblicare la recensione di Quell'attimo di felicità di Moccia, ma ci vuole troppo impegno, quindi vi lascio con la recensione di un libro molto leggero che ho letto sotto l'ombrellone e la promessa di recensire Moccia domani.
Vi ho detto che è anche very hot?

Più riguardo a The Vincent boysTitolo: The Vincent Boys
Autore: Abbi Glines
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 224
Prezzo: € 14,90

Trama: Ashton, brava ragazza di "professione", cerca di non deludere i suoi genitori e gioca il ruolo della fidanzata perfetta di Sawyer Vincent, il ragazzo che tutte vorrebbero. Ma durante le vacanze estive, mentre Sawyer è in campeggio con il fratello, Ashton inizia ad avvicinarsi a Beau, cugino di Sawyer, terribilmente sexy. E terribilmente pericoloso... Il ragazzo da cui tutte dovrebbero stare alla larga. Beau, che ha sempre voluto bene a Sawyer come a un fratello, ama Ashton fin dai tempi dell'asilo, considerandola però la "ragazza di suo cugino" e, dunque, off limits. Che sia giunto il momento di abbandonare le maschere e di lasciarsi andare ai sentimenti veri? Più Ashton e Beau cercano di stare lontani più il desiderio si fa irrefrenabile. La tenera amicizia che li legava da piccoli si trasforma in attrazione travolgente, impossibile da combattere... Come reagirà Sawyer nel trovare la sua ragazza tra le braccia del cugino e migliore amico? C'è sempre una prima volta per "tutto": per l'amore, per la gelosia, per scoprire chi siamo veramente...
Questo nuovo genere, il New Adult, sta spopolando...storie di ragazze pronte a partire per il college oppure in piene lezioni universitarie che improvvisamente sentono il bisogno di lasciare il loro fidanzato storico/dimenticare il passato e si imbattono in un ragazzo tanto bello quanto str....
The Vincent Boys appartiene a questo filone.
La storia ci viene raccontata ora dal punto di vista di Ashton, figlia del pastore, ragazza perfetta, gentile, pacata, con voti alti e una vita sociale da far invidia a Paris Hilton, ora dal punto di vista di Beau che rappresenta il cliché del cattivo ragazzo, da sempre segretamente innamorato di Ashton ma rispettoso della sua storia con Sawyer.
Ashton, Beau (ma che nome è?) e Sawyer sono amici inseparabili: si conoscono fin da bambini e si proteggono l'un l'altro. In realtà Beau e Sawyer sono cugini. La loro amicizia sembra indistruttibile, nulla li potrà dividere...nulla eccetto il fatto che Ashton cresce, si fa donna e i due iniziano a vederla con altri occhi. E' Sawyer a spuntarla, battendo Beau sul tempo. Ma Sawyer è via per le vacanze con la famiglia e Ashton si rende piano piano conto di aver scelto il cugino sbagliato: una forte attrazione lega la figlia del pastore e il cattivo ragazzo indissolubilmente e nulla, nemmeno il ritorno del ragazzo storico di Ashton può fermare la cosa. Nulla valgono gli avvertimenti della piccola Lana, cugina (tutti parenti qui...) di Ashton o le raccomandazioni del padre di lei.
The Vincent Boys racconta una storia che abbiamo già letto: cambiano i personaggi, cambia l'ambientazione ma i fatti sono quelli. Questo per dirvi di non aspettarvi di più di quello che è.
Detto questo e messi i dovuti paletti, potete lasciarvi andare nella lettura e scoprire quanto sia diversa in realtà Ashton e di quanto poco bad boys sia Beau. Iniesitenti o quasi gli altri personaggi, mentre i protagonisti, poco caratterizzati, ricalcano stereotipi già visti: la ragazza perfetta, il bravo ragazzo, il bad boys. Nulla emerge della loro personalità, sempre che ne abbiano una.
La lettura è veloce, scorrevole effettivamente mai noiosa, il tutto favorito dall'alternarsi dei punti di vista e dalla semplicità con cui l'autrice fa scivolare le parole sul foglio trasformandole in attimi veramente hot. Povero Sawyer!
The Vincent Boys è il libro da leggere in quei momenti in cui hai un disperato bisogno di zuccheri, romanticismo, parole smielate e l'inevitabile happy ending, poco importa se immagini come andrà a finire, se ti sembra di aver già letto la storia, se lo stile non è proprio dei più aulici e i discorsi sono degni di uno scaricatore di porti in calore. Decisamente NO (LO GRASSETTO E SOTTOLINEO!) la scelta di utilizzare determinati termini che non sto qui a riportare, termini che mai ti aspetteresti di usare in pubblico, tanto meno di vederli stampati sulle pagine di un libro.
Certo è esattamente quello che mi aspettavo, niente di più niente di meno. Ho letto new adult decisamente migliori, ma se devo proprio dare un voto direi che può passare...a fatica ma passa.


2 commenti:

  1. Sono sempre più scettica per quanto riguarda questo libro!!
    Prima o poi lo leggerò!!

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    Risposte
    1. Basta partire con la consapevolezza di non trovarsi di fronte ad un capolavoro, chiarito questo vedrai che si rivela una lettura piacevole.

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