domenica 28 ottobre 2012

Il libro di Jade di Lena Valenti

More about Il libro di JadeTrama: Caleb è un uomo tormentato. Un Vanir, un essere immortale creato dagli dèi per proteggere gli umani da qualsiasi minaccia e dagli esseri accecati di sangue e potere. Ora è a Barcellona, con lo scopo di smascherare l’organizzazione che da anni perseguita e uccide quelli della sua stirpe. Ma è anche in cerca di vendetta, e il suo obiettivo principale è rapire Aileen, la figlia dello scienziato che sta usando i corpi della sua gente per esperimenti dolorosi e mortali. E lei dovrà dargli le risposte che cerca se vorrà sopravvivere. Ma Caleb non ha fatto i conti con il destino. Non può immaginare che la ragazza diventerà la sua
più grande fonte di sensuale perdizione... Aileen ha una vita normale, senza grandi scosse; ma quando viene rapita dall’affascinante e terribile Caleb, viene trascinata in un mondo del quale non sospetta l’esistenza: un mondo fatto di magia e rituali sacri, di legami scritti nel destino e di una sensualità che va oltre ogni umana immaginazione. Lasciarsi andare non è mai stato così facile...

Osannato da gran parte del web come un libro da leggere assolutamente, "il libro di Jade"  a me non è piaciuto per niente.
A parte la trama trita e ritrita, ma va beh...se scegli di leggere un certo tipo di libro non puoi aspettarti nulla di diverso giusto? Quindi sorvoliamo sulla trama e approfondiamo i personaggi: abbiamo una protagonista femminile che più irritante non si può e un protagonista maschile che più mostro non si può. E quando dico mostro non faccio riferimento al fatto che lui sia un Vanir, una sorta di vampiro. In barba ad ogni stereotipo di vero uomo duro, il nostro Caleb non ha alcun tipo di valore da rispettare, o almeno all'inizio, perchè poi andando avanti forse la Valenti si è accorta di aver esagerato e ha rimesso i remi in barca...va beh...Allora dicevo Caleb violenta brutalmente la nostra piccola e ingenua Eileen, salvo poi accorgersi che la sua opinione sulla ragazza era sbagliata e cercare di rimediare. Rimediare??? Direte voi: che cavolo vuoi rimediare!!?? Scusate l'eccessiva punteggiatura, ma è una cosa sentita. Allora la nostra Aileen, (sì perchè in realtà di chiama Aileen con la A) decide furbamente di scappare e di non rivedere mai più il suo aguzzino se non fosse che nelle poche ore in cui sta lontana da Caleb si innamora di lui. Sì avete letto bene, non c'è bisogno che tornate a rileggere: stuprata e innamorata...
Superato lo shock tremendo dovuto alla consapevolezza che il nostro eroe (il mio eroe) è uno stupratore (tra l'altro pure si giustifica: più volte dice "pensavo fossi diversa, pensavo fossi colpevole") e superato l'ancor più terribile shock della nostra protagonista bella quanto ingenua che perde follemente la testa per Caleb mi sono detta: che facciamo? Gli diamo un'altra possibilità? Siccome una seconda chance non si nega a nessuno sono andata avanti con la lettura e l'ho finito.
Potevo semplicemente richiuderlo e portarlo dove l'avevo preso, avrei potuto dedicare il mio tempo a ben altre letture...ma ormai il danno era fatto.
Dialoghi assolutamente noiosi e scontati, personaggi poco caratterizzati dei quali non sappiamo altro che i soliti clichè: lui tosto, duro, super uomo, bello, orgoglioso testardo. Lei...lasciamo perdere...sappiamo che è bellissimissima e che il suo guardaroba è pieno di borse, scarpe vestiti firmatissimi (firme assolutamente citate più e più volte).
Una tremenda e cocente delusione. Eppure così caldamente consigliato, ah voi traditori!

Se vi consiglio di leggerlo? Non mi pare nemmeno una domanda da fare dopo questa recensione.

Bacio
R.

1 commento:

  1. Posso solo dirti che per certe cose hai ragione ma nel secondo e terzo libro(letti in spagnolo)la Valenti riesce a riscatarsi inserendo molto piu' sentimento,il terzo libro (Daana e Menw)commuove in piu' punti e molto spazio e' lasciato alle emozioni e ai carateri dei peronaggi...ciao

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