Buon sabato pomeriggio a tutti,
le vacanze di Pasqua sono appena iniziate e io e mia sorella, in un'oretta di dolce far niente, abbiamo deciso di imparare il russo...ormai dalle nostre parti assumono solo chi lo sa parlare...bah...comunque tra un video e l'altro su youtube abbiamo trovato un corso che pare promettere miracoli...e quindi via! Si parte dall'alfabeto...non avete idea di quante risate ci siamo fatte e no...se ve lo state chiedendo, l'alfabeto non l'abbiamo ancora imparato.
Va beh, lasciamo perdere....
Oggi vi parlo di un libro moooolto bello, tanto bello quanto inquietante. Credo (per restare in tema di lingue) che la parola CREEEEPY (comprese tutte quelle "e") renda chiaramente l'idea.
Sto parlando di Behind the devil and the deep blue sea ovvero, per noi, Quando il diavolo mi ha preso per mano di April Genevieve Tucholke.
Prima di passare alla recensione devo ringraziare Lucia della Piemme per avermene inviata una copia.
Titolo: Quando il diavolo mi ha preso per mano
Autore: April Genevieve Tucholke
Casa editrice: Piemme
Pagine: 274
Prezzo: 16,00 €
Trama: Nel paesino di mare dove abita Violet White non succede mai niente... fino a quando River West non affitta la casetta dietro la sua e incominciano ad accadere cose inquietanti: i bambini scompaiono, gli adulti hanno strane visioni e diventano inspiegabilmente violenti. Tutto mentre Violet è sempre più attratta da quel ragazzo misterioso che ormai entra indisturbato in casa sua. Ma River è soltanto un bugiardo dal sorriso irresistibile e un passato misterioso o dietro i suoi occhi ipnotici si nasconde qualcos'altro? La nonna di Violet l'aveva sempre messa in guardia dai giochi che sa fare il diavolo, ma lei non aveva mai pensato che potesse nascondersi dietro un ragazzo dai capelli scuri che si appisola in giardino, adora il caffè e ti fa tremare di passione...
Avevo già letto un paio di recensioni molto positive su questo libro di blogger che lo avevano letto in lingua prima dell'uscita italiana per Piemme. Inutile dire che quando ne è stata annunciata la pubblicazione anche da noi ero curiosissima di leggere questo libro dal titolo molto YA e dai toni scuri e drammatici.
April Genevieve Tucholke è stata una piccola artista (così come lo sono i suoi personaggi) nel realizzare e rappresentare ai lettori un quadro dall'apparente normalità: una cittadina americana sperduta, dove si conoscono tutti e tutti sanno tutto di tutti. Ed è proprio in questo paesino, Echo, in una caldissima estate, che si svolge la storia di Violet, Luke, Sunshine e River. Quattro adolescenti come tanti, se non fosse che Violet e Luke abitano da soli una magione immensa, Candalù, sulla scogliera più alta e a strapiombo sull'oceano e che River viaggia tranquillamente da solo di paese in paese con una montagna di soldi in tasca e che questo viaggiatore così bugiardo da mentire persino sul proprio nome capiti quasi per caso ad Echo proprio quando Violet si decide ad affittare, tra l'altro senza alcun annuncio su internet, social o quant'altro, la dependance di Candalù. Effettivamente l'unica a restare nelle righe è Sunshine che come una delle tanti adolescenti passa l'estate a flirtare, annoiata dalla lenta vita di paese. Personaggio che non c'è fisicamente, ma la cui presenza si sente in modo palpabile è poi Freddie, la nonna defunta di Luke e Violet, che ha portato con se incredibili segreti e che sarà il fil rouge di tutta la storia.
In questa stranissima estate ad Echo succede di tutto: una bambina viene rapita e i suoi coetanei si organizzano in una specie di esercito, armati di paletti pronti ad uccidere il diavolo. Perchè questi bambini lo hanno visto davvero: con gli abiti del Ringraziamento e gli occhi rossi come il fuoco. Una notizia sconvolgente tanto quanto raccapricciante: l'ho sempre detto che i bambini sono i personaggi perfetti per un'ambientazione horror. Ve li immaginate tutti in un cimitero, perfettamente consapevoli, paletto alla mano e sguardo al cielo ad aspettare il diavolo? Brrrrividi. Un po' come la bambina che in una stanza buia inizia a canticchiare la lalala laaalaaa.....
Lo stile della Tucholke è particolare come lo sono i suoi personaggi e la storia del tutto originale che ci racconta: tutto scorre molto velocemente, tante cose accadono e si susseguono una dietro l'altra e una più inquietante della precedente. Quando il diavolo mi ha preso per mano ci racconta una storia d'amore, colorata dei toni dark del mistero, della sfiducia, del sospetto. Violet non si fida di River, sa che è cattivo, sa che è il male ma nonostante tutto continua ad essere irrimediabilmente attratta da lui. E la situazione non si risolve come sarebbe ovvio e cioè facendo scoprire al lettore quanto buono sia in realtà il protagonista maschile, tutt'altro: River ha un dono, uno dono tremendo, una maledizione, che usa a suo piacimento per fare la sua giustizia come una divinità che abbia perso il controllo di se. Non c'è redenzione in questa storia, ma sola e pura follia che si mescola al religioso e che porta con se la incredibile paura del diavolo, così come è stata inculcata da Freddie ai nipoti, così come è stata educata l'autrice stessa.
La Tucholke mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, scoprire i poteri di River è stata una sorta di rivelazione, mi aspettavo qualcosa di tremendo, ma in realtà ad essere tremendo è solo il modo in cui River ha deciso di comportarsi.
Quando il diavolo mi ha preso per mano è un libro pazzesco in tutti i sensi: per i fatti raccontati, per i personaggi, per l'abilità dell'autrice di mettere i brividi e creare situazioni raccapriccianti, colorando il tutto con i toni del mistero, della distinzione tra bene e male, del sospetto della sfiducia.
Un'atmosfera sinistra avvolge Echo e il lettore per tutta la storia fino al finale, assolutamente inaspettato, macabro, sbagliato, assurdo. Da brividi.
Dopo questa lettura credo che per un pochino mi dedichero ai romance o ai chick lit in modo da riprendere il controllo di me e dormire tranquillamente la notte. Effettivamente non è un libro che spaventa ma....è proprio inquietante, raccapricciante, macabro. E' il racconto di una follia dilagante fatto di superstizioni e credenze.
Chi di voi lo ha letto o lo leggerà presto? Vi è piaciuto?
Sono tremendamente curiosa di leggere questo libro! Ultimamente ne ho sentito parlare così bene che non sto nella pelle :3
RispondiEliminaQuesta è la prima recensione che leggo su questo libro! Lo voglio, lo voglio subito!!
RispondiEliminaRosy, in bocca al lupo per il russo ;p
Ciao ho creato questo giveaway :) http://libreriadiclio.blogspot.it/2014/04/giveaway-di-pasqua_19.html Buona Pasqua!!!
RispondiEliminaLibro molto particolare e curioso, ti dirò che la tua recensione mi ha fatto venire i brividi
RispondiEliminaChe bella recensione, Rosy! *-*
RispondiEliminaAnche io, dopo averlo letto, mi sono buttata di corsa su un chick lit! Mamma mia xD
Si poi io sono una fifona tremenda!
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